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lunes, 12 de mayo de 2014

293

Buenas tardes raipaquistas todas. Debido a los cambios explicados más abajo y a que hubo escena raipaquista, hoy comentamos el capítulo 293.

Buona serata Raipaquistas tutti. A causa dei cambiamenti spiegati di seguito e dal momento che c'è stata una scena raipaquista, oggi commentiamo la puntata 293

Salve a tutti Raipabloggers! In Italia la programmazione Mediaset ha subito un ulteriore cambiamento: il puntatone serale del Segreto va ora in onda di domenica sera, anziché di mercoledì! Quindi eccomi qui a tormentarvi con il mio commento già in apertura di settimana!
La puntata di ieri sera ha visto una bellissima scena raipaquista (ricordo che erano passate 20 puntate dall’ultima volta che abbiamo visto insieme Raimundo e Francisca) e, nonostante le facce alquanto furiose dei due protagonisti e i lampi dai loro occhi, quei due minuti sono stati proprio un belvedere: una vera goduria. Guardate un po’ con quale visuale inizia la scena:


Il fondoschiena di Ulloa! Questo sì che è un bel regalo per i nostri occhi! La scena parte con Francisca che si reca in piazza accompagnata dal capomastro per acquistare frutta e ortaggi (ogni riferimento è sempre puramente sessuale…ops casuale!) ma improvvisamente arriva Raimundo a riempire l’acqua alla fontana (la fonte miracolosa i cui risultati su loro due non sono ancora evidenti). Fantastica la Paca mentre annuncia la presenza di Raimundo a Mauricio con queste parole: “Guarda…guarda questo povero diavolo!” E subito mi sono venute in mente le stesse parole della canzone di Riccardo Cocciante: “Povero diavolo…che pena mi fa! E adesso spogliati…come sai fare tu!” Magari Francisca si fosse messa a cantare e il povero diavolo si fosse spogliato! Sarebbe proprio servita una bella canzone di questo tipo per sdrammatizzare la troppa tensione sessuale presente fra i due, visto che ogni volta che si incontrano non fanno altro che litigare! Ma andiamo avanti…mentre Francisca ammira il deretano del locandiere e chiede a Mauricio di avvicinarla a lui, Raimundo avverte la sua presenza e quando si gira non le rivolge nemmeno un saluto: “Che cosa vuoi Francisca?” Allora è lei a dargli il suo saluto: “Buongiorno anche a te!”




Come al solito il doppiaggio italiano ha saltato qualcosa rispetto all’originale: in questo caso la parola Ulloa nel saluto di Francisca (un vero peccato visto che quell’appellativo dà davvero un colore particolare al tono della Paca). Il locandiere assume la sua solita posa da condannato al patibolo dinanzi alla sua carnefice…che pena non essere riusciti a strappargli un sorriso! Francisca allora insiste sul solito tema degli ultimi incontri con Raimundo: l’essere passato da proprietario della locanda a semplice dipendente. Alle parole della Paca: “Vederti come uno sguattero soddisfa tutte le aspettative che avevo nella vita…non potrei chiedere di più!” Raimundo reagisce allontanandosi…sa bene cosa aspettarsi ogni volta che si trova dinanzi alla Montenegro e di conseguenza le risponde a malapena…va poi subito via col suo solito modo sexy di indossare lo strofinaccio sulla spalla:


Francisca allora lo ferma come solo lei sa fare: ancora scambi di gentilezze fra i due. Raimundo afferma di usare la sua proverbiale eloquenza solo con chi la merita, poi le intima di andar via e, a proposito di soddisfazioni, dice di essere contento nel vederla umana mentre soffre come il resto dei mortali, crocifissa su quella sedia a rotelle. Che belle parole d’amore! È l’occasione per Francisca per tirar fuori l’argomento Emilia…la signora insiste su quanto la giovane Ulloa sia perfetta come domestica al suo servizio, visto che si trova nel posto ideale:


Lo sguardo di Raimundo si fa sempre più acceso, mentre le provocazioni di Francisca aumentano, in particolare quando fa riferimento a quanto vada d’accordo con Emilia:


Alle parole: “Sembra impossibile che sia tua figlia” ancora una volta Raimundo si gira di spalle e ancora una volta la Paca lo ferma…ma stavolta il locandiere rimane fermo con le spalle rivolte a lei, non si gira nemmeno a guardarla, mentre a Francisca non rimane altro che ammirare nuovamente i glutei di Raimundo (e che sguardi…godo con lei!):


Quando Francisca fa riferimento al passato vizio di bere del locandiere, il punto di sopportazione di Raimundo giunge ormai al limite: “Che tu sia maledetta Francisca Montenegro, che un fulmine ti possa incenerire all’istante…che tu sia maledetta!”. Per un attimo ho temuto che Raimundo le rovesciasse addosso il secchio d’acqua, ma Ulloa si è “limitato” semplicemente a maledirla per l’ennesima volta. Nel pronunciare questi bellissimi auguri si è girato verso di lei con gli occhi pieni di odio e la rabbia fra i denti:


Anche le maledizioni sono l’occasione per guardarsi dritti negli occhi e noi approfittiamo di tutto, pur di vederli così vicini, visto che vedere un po’ d’amore fra di loro è diventata una missione impossibile:


Mettiamola così: sentire le maledizioni mentre si guardano negli occhi è l’equivalente di immaginarli mentre fanno sesso. Povera Francisca: appena Ulloa va via sorride un po’, poi nella conclusione della scena la sua faccia si fa più seria…è stata davvero ferita:



10 e lode ai grandissimi Ramón Ibarra e María Bouzas: non so davvero come riuscirei a guardare questa soap se non ci fossero loro due con scene come questa. Sono la raipaquista più felice del mondo in questo momento!
Ma cos’altro succede in puntata? Mentre Hipolito cerca di convertire tutto il paese all’induismo pur di non far trasferire don Anselmo e Mariana soffre la reclusione forzata dopo la violenza subita da Lucio, l’indagine sulla morte di Agueda pare essere giunta ad una conclusione: Zamalloa ha finalmente capito che l’assassino è Olmo e lo ha comunicato al diretto interessato. Olmo ovviamente ha negato vista la mancanza di prove…e per compenso ha accusato Pepa. Intanto i rapporti fra la levatrice e Gregoria si fanno decisamente buoni: le due decidono di voler provare ad essere amiche. Sarà proprio così? Con Tristan di mezzo non sarà proprio facile! Ma una new entry è arrivata a Puente Viejo: il padre della dottoressa Casas. Il dottore viene ospitato nella dimora di Donna Francisca, la quale è ben felice di fare la conoscenza del suo futuro consuocero, e nel frattempo approfitta per elogiare Gregoria: “Vostra figlia è un raro modello di virtù, dottor Casas…è una lavoratrice instancabile, onesta e cortese, rende felice mio figlio e mi aiuta con i miei dolori alla schiena…cos’altro potrei desiderare?”:



Intanto alla locanda Juan e Alfonso cercano il modo per tenere a freno la curiosità indagatoria di Raimundo, il quale, sempre più cupo in volto, sospetta qualcosa su quell’enorme macchia di catrame davanti al bancone e riferisce al nuovo proprietario che non è il caso di cambiare tutto il pavimento per rimuovere una sola macchia:


Una circostanza invisa a causa della quale anche il rapporto tra Emilia e Alfonso ne sta risentendo, nonostante i sani principi del genero di Raimundo. Come finirà questa storia? Posso solo dire che tutti questi gialli e questi misteri mi intrigano molto. È evidente che dalla morte di Agueda un nuovo filone della soap si è aperto e risulta davvero eccitante vedere questo doppio aspetto della personalità del locandiere: Raimundo fa buon viso a cattivo gioco con Juan e intanto scava in profondità per far emergere la verità e riprendersi ciò che è suo: la locanda. Sfido chiunque nel dire che Raimundo ha un carattere semplice da interpretare…nulla di più infondato.

Buona settimana raipaquista a tutti!

2 comentarios:

  1. Gracias Inde por traernos tan memorable escena.

    Los cruces de miradas de estos dos, son como para derretir un iceberg. A pesar de decirse tan duras palabras, se nota que no pueden estar separados, tienen que verse aunque sea para pelear.

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