Buongiorno cari
Raipaquisti! In Italia ci stanno inondando di puntate de “Il Segreto”: ne
abbiamo viste sei in due giorni…una media abbastanza alta, ma è tutto normale,
vista l’euforia che si scatena per i personaggi e le vicende di Puente Viejo.
Un po’ di meno è l’euforia che contagia noi, costretti a guardare gli sviluppi
del triangolo Raimundo-Francisca-Leon…in questo articolo sarò abbastanza
sarcastica e schietta sulla trama che ci interessa: odio Leon Castro e tutto
ciò che lo riguarda, odio la sua inutile e pesante figura accanto a Raimundo e
Francisca (come se già da soli non avessero abbastanza problemi), odio la sua
intromissione tra di loro e non vedo l’ora che arrivi il suo ultimo giorno a
Puente Viejo…ma facciamo il punto della situazione.
Dopo che Leon ha
evitato l’incendio e la morte in esso di Raimundo e Francisca, il signor Castro
ha deciso di corteggiare la Montenegro. Prima ha chiesto il permesso a Raimundo
(il quale senza troppe remore gli ha dato il suo consenso) e poi le ha regalato
un gioiello di valore. Raimundo ha cercato di fingere indifferenza e di
consigliare al meglio quello che ormai è diventato un suo grande amico, ma
Francisca ha rifiutato la proposta di Leon, a causa del suo stato di salute: il
signor Castro ha infatti confessato di avere una malattia terminale e gli manca
poco tempo prima di passare a miglior vita…è per questo che vorrebbe trascorrere
i suoi ultimi giorni accanto alla donna che ha sempre amato. Francisca però è
ferma e non ha intenzione di imbarcarsi in una storia che le darebbe solo
sofferenza, pena, tristezza e lutto.
Povera Francisca,
come darle torto? Non vorrei essere nei suoi panni: già Leon è sempre indigesto
(un personaggio con poco spirito, sempre fra i piedi e sempre troppo serio),
adesso c’è anche la malattia di mezzo e lei deve stare attenta a non ferire la
sua sensibilità. Menomale che ci pensa Raimundo a consolare Leon e a prendersi
cura di lui…ci mancava solo che adesso vedessimo due uomini che amano la stessa
donna diventare amici e allearsi per difendersi da lei! Le assurdità di questa
trama…stiamo toccando il fondo, anzi mi sa che abbiamo già iniziato a scavare!
Leon infatti non ha
nessuno con cui confidarsi e va sempre da Raimundo a raccontargli le sue pene
d’amore…è certamente Ulloa la persona più adatta per parlare di Francisca, non
c’è dubbio!
Raimundo e Leon
hanno un rapporto talmente buono e sincero che l’uno sostiene l’altro anche
quando si tratta di mangiare e di tenersi in forze…non ce la posso fare a
commentare questo scempio paradossale! Preferisco concentrarmi sull’eleganza di
Raimundo che vestito in quel modo è proprio un figurino…ed è l’unico motivo per
cui continuo ancora a sopportare la presenza di Leon accanto a lui!
Mentre i due uomini
parlano di Francisca, la Montenegro è concentrata nello studio dei documenti
che Fernando vuole farle firmare per avviare un’ambiziosa operazione
speculativa all’industria tessile:
Dove condurrà tutta
questa fretta e il desiderio di approfittare dell’arrivo di un nuovo conflitto
mondiale? A nulla di buono certamente…Fernando è una persona sveglia, piena di
idee efficaci ed entusiasmo, ma troppo impulsiva…il giovane Mesia non riesce a
fare progetti ponderati, soprattutto in questo momento, in cui si sente
esaltato dall’ergastolo di suo padre.
Intanto Leon viene
visitato dal dottore, visto che è talmente debole da non poter accompagnare
Raimundo al lavoro…e il signor Ulloa è costretto, dopo qualche remora, a rivelare
la sconvolgente verità sullo stato di salute del suo amico a don Anselmo e
Alfonso: “Leon sta morendo, purtroppo non
c’è rimedio”
I giorni passano
inesorabili e una nuova alba spunta a Puente Viejo: Francisca, Fernando e Maria
fanno colazione insieme e il giovane, con la sua audacia e la sua scaltrezza,
mette la Montenegro nelle condizioni di firmare i documenti, presentandole gli
avvocati senza troppi indugi, nonostante la poca convinzione di quest’ultima:
Qualcosa mi dice
che tutto questo dispiegamento di energie si rivelerà un fiasco, visto che la
guerra è ancora molto lontana.
Nella scena
successiva tra Raimundo e Leon non cambia niente: vediamo di nuovo il signor Castro
varcare la soglia dell’abitazione del signor Ulloa:
I cari amici fanno
colazione insieme e bevono del caffè. Leon non perde occasione per parlare del
suo umore, che non è certamente dei migliori dopo il rifiuto di Francisca, ma
nonostante questo non è rimasto a letto a piangersi addosso…questa la faccia di
Raimundo che si dichiara dispiaciuto mentre ascolta tutto lo sfogo:
il rifiuto della
Montenegro è stato talmente amaro per Leon da voler scrivere la data del “no” sulla
sua lapide come data di morte. Wow, che fantasia! E che passione questo Leon!
Quest’uomo mi suscita talmente tanta emozione che facevo fatica a stare sveglia
ieri sera! Ridevo solo delle espressioni di Raimundo, costretto suo malgrado,
per pietà e compassione umana, ad ascoltarlo:
L’unica cosa che
riesce allora a dire Raimundo su Francisca è: “Entrambi siamo stati feriti a morte dalla stessa funesta mano!”…il
signor Ulloa si mette a livello del suo ospite per solidarietà, ma le due
situazioni non potrebbero essere meno paragonabili. Eh no caro mio, tu non sei
proprio sullo stesso piano di Leon! Che grande l’amicizia che li unisce, mi
commuovono insieme!
Finalmente chi
scrive la trama si ricorda che esiste anche un movimento spontaneo e forte che
si chiama “raipaquismo”, così gli sceneggiatori decidono di accontentare questa
folta schiera di fans di Raimundo e Francisca con una scena tra i due nel
giardino delle Villa. In Italia però sono da poco passate le 23 quando questa
scena viene trasmessa, dopo due ore di noia mortale con un Leon onnipresente…cosa
dobbiamo sopportare per sperare di vederli da soli!
Raimundo fa
capolino alla Villa mentre Francisca è assorta nella lettura di un libro,
immersa nel verde:
Dalla sua
espressione, direi che il signor Ulloa è abbastanza furioso…quale sarà il
motivo della sua ira? Il fatto che qualche notte prima non è riuscito ad
uccidere Francisca col suo fucile o perché piuttosto deve fare da intermediario
tra lei e Leon? Raimundo si avvicina con decisione alla Montenegro:
“Sono venuto a dirti un paio di cose in
faccia” (è la mia deformazione raipaquista o mi è sembrato di ascoltare “Sono venuto a darti un paio di baci in bocca”?)
Purtroppo è solo
una mia deformazione raipaquista perché Raimundo, al contrario, si allontana da
Francisca e inizia a parlare di Leon con una calorosa apologia: “So che Leon è venuto qui per parlarti
d’amore, ha messo il suo cuore ai tuoi piedi…è il cuore di un uomo moribondo e
tu l’hai pestato senza clemenza!” In questo momento vorrei che Raimundo,
oltre ai suoi numerosi talenti, facesse anche l’avvocato, è bravissimo nelle
arringhe…ma andiamo avanti. Francisca cerca di non distogliere la sua
attenzione dalla lettura del libro e risponde a tono a Raimundo: “Come sei ben informato, te l’ha detto lui
per caso?”
Raimundo: “Sì lui stesso, con l’accortezza di un uomo
innamorato, cercando di non macchiare il tuo nome e ancora in questo momento!”
Francisca però non ha
intenzione di stare ad ascoltarlo e lo caccia via: “Vattene da dove sei venuto, non voglio continuare ad ascoltare le tue
sciocchezze da vecchio amareggiato”…meravigliosi anche quando sono fuoriosi
l’uno con l’altra:
Raimundo vuole una
spiegazione e per costringerla a parlare le strappa di mano il libro (in questo
momento era l’unica cosa che poteva strapparle di dosso, anche se ci sarebbe
piaciuto che l’avesse convinta in altri modi…più persuasivi):
Il dialogo si ferma
e lo scontro si acuisce: Francisca non è tenuta a raccontare le sue vicende a
nessuno e tantomeno vuole farlo a Raimundo, fino a quando lui non le confessa
che ha voluto ucciderla: “Ho cercato di
ucciderti, sì…poco dopo che tu hai cercato di appiccare fuoco al fienile con
noi dentro, sono venuto qui alla Villa per vendicare il tuo affronto […] Sono
venuto qui per farla finita con te e ucciderti, e concludere una volta per
tutte questa storia che ormai non ha né capo né coda, una storia che a suo
tempo mi sembrava romantica e che adesso mi sembra solo come carne che si
imputridisce al sole!”
Le parole di
Raimundo sono davvero pesanti e piene di rabbia. Continua parlando di Leon: “Leon me lo ha impedito, quel buon uomo di
Leon mi ha raggiunto in giardino e mi ha pregato di non porre fine alla tua
vita perché lui vuole passare quella che gli rimane affianco a te…che illuso!
Ti conosce poco!”
Francisca non crede
alle sue orecchie: “Hai desistito
dall’uccidermi perché lui potesse farmi la corte?” Purtroppo è così, siamo
sconcertati anche noi…
Raimundo: “Sì, è quello che lui pensava che tu
desiderassi…è venuto qui convinto che tutto sarebbe andato bene e che i suoi
ultimi giorni sarebbero stati felici accanto a te! E tu l’hai calpestato
capricciosamente!”
Francisca: “È un moribondo!”
Raimundo: “È un mio amico ed è un buon uomo e tu
l’accetterai, che lo voglia o no, perché altrimenti ti ammazzerò! Lo giuro
Francisca, ti ammazzerò!”
Abbiamo ascoltato
bene? Ciò che mai avremmo voluto che Raimundo facesse: minacciare Francisca di
ucciderla se continuerà a rifiutare Leon. Siamo arrivati all’assurdo…anziché
litigare per stare insieme tra di loro, adesso litigano per stare insieme ad
altri! L’odio tra i due è talmente forte che ogni situazione è usata come
minaccia…o forse quella di Raimundo è solo una provocazione? L’odio è l’unico
modo che in questo momento lui conosce per amare Francisca e buttarla tra le
braccia di Leon sarebbe la “soluzione” più civile per cercare di mettere una
pietra sopra i loro trascorsi.
La scena
raipaquista è stata fantastica, l’interpretazione di Ramón Ibarra e María
Bouzas eccellente…l’emozione è arrivata tutta, come sempre…ma quando Leon si
sarà tolto di mezzo, allora sì che respireremo un po’ di più. Nell’attesa, fino
ad allora, non mi resta altro che augurarvi RESISTENZA AD OLTRANZA, visto che
non possiamo nemmeno consolarci con la visione dei capitoli spagnoli.
Fernando aspetta una guerra per la quale mancano ancora 19 anni ...
ResponderEliminarUhhhhh Fernando. hace tanto que desapareció de PV, que ni lo recordaba. jajajajajajaja
ResponderEliminarMuchas gracias!!!!!