La
gelosia…
Ispiratrice
di opere shakespeariane quali l’Otello,
di
canzoni struggenti come “il tango di Roxanne”
di
moventi per molti omicidi… tra i quali anche quello del compianto Juan Castañeda, oltre a quelli nella realtà quotidiana!
Ora
si è installata nel cuore del nostro Ulloa, perché dopotutto Francisca sarà
sempre la sua peggior nemica, ma al tempo stesso è e rimarrà per sempre la
donna della sua vita…
E
proprio con gelosie e vendette si aprono le puntate di oggi…
Soledad
è andata a fare visita a Olmo in carcere, proprio per rinfacciargli che è a
conoscenza dei retroscena della morte del suo amato, dell’unico uomo che abbia
mai amato, puntualizzando al caro Olmo, che non è mai stato ricambiato, ma ora
è quanto più disprezzato, e la ragazza desidera il peggiore dei destini per
lui…
I
due rivali a casa Castañeda.. Ulloa continua ad essere
scontroso e Castro chiede spiegazioni del suo cambiamento… E’ per Francisca?
Raimundo, geloso, inizia a fare ragionamenti senza senso e vede complotti
ovunque… Cosa lo trattiene ancora a Puente Viejo? Perché non torna da dove è
venuto?
Ma
Leon cerca di convincerlo che vuole trovare solo un luogo da chiamare “casa”… e
questo paesino è quello che gli si avvicina di più.
Ma
non è creduto… Pensa che abbiano una relazione e Francisca stia ordendo un
piano contro di lui, e quindi gli serve l’aiuto dell’ex braccio destro del
defunto marito!
Parole
dure quelle di Raimundo… “siete un degno parente di Salvador Castro e un degno
compagno di Francisca Montenegro”…
Lui
continua a sostenere la sua versione amichevole, ma Ulloa pensa che siano solo
falsità e passa alle minacce “non vi temo, e se continuerete con il vostro
piano la pagherete molto cara!”
Ai
tavolini della locanda in piazza, Raimundo racconta a Gonzalo lo scontro avuto
con Leon, e che sospetta sempre di più che tra i due ci sia una relazione… e la
nomina.. nomina Francisca Montenegro a voce ben alta… e nel mentre attraversa
la piazza proprio lei, insieme a Fernando, e al sentirsi chiamare stuzzica
Raimundo che si alza subito e si mette sulla difensiva dicendole che vorrebbe
dimenticare il suo nome…
Lei
non gli da molta importanza, cerca Leon, che a quanto pare sta ancora riposando
nella sua camera alla locanda… “l’avrete fatto stancare a costruire recinti per
gli indigenti”, cose di cui lei non è minimamente interessata, ne allo
svolgimento, ne al compimento, visto che non è tra i suoi passatempi preferiti
mischiarsi con la feccia..
Alchè
arriva la frecciatina di Gonzalo, visto il suo compagno di passeggiata: “non si
direbbe”… ovviamente Fernando accusa il colpo e passa all’attacco… Paciere
Raimundo che ferma sul nascere una possibile rissa…
Dopo
che se ne sono andati continuano la loro chiacchierata e il prete rassicura
Ulloa sulle intenzioni di Leon con la Montenegro , l’uomo non può ricambiare Francisca
(vatti a fidare delle confidenze ai preti!! Ajajajaj)… ma lui non gli crede! Il
seme della gelosia si è ben piantato nel suo cuore e non lo schioderà nessuno..
Troviamo
una meravigliosa Francisca nel giardino, di rosso vestita, immersa nella
lettura…
Quando
la raggiunge Leon… finalmente… dopo averlo fatto chiamare prima da Mauricio e
poi da Gonzalo… Lui si giustifica dicendole di essere stato molto impegnato..
Lei
lo ammonisce “si vede che ti interessa di più fare buone azioni che passare del
tempo con me”… lui cambia argomento introducendo quello della casa che gli era
stato anticipato dal capomastro e lei gli propone di andare a vederle insieme,
ce ne sarebbero anche altre affacciate sulla piazza se preferisce…
Ma
Leon non ne vuole sapere… vuole decidere da solo della sua vita, non vuole
essere più manipolato come un tempo aveva fatto suo cugino Salvador…
Tasto
dolente per la nostra Regina… l’ha appena paragonata al tormento della sua
vita…
Lui,
accortasi della gaffe tremenda che ha fatto cerca di adularla: “lui era la
notte più oscura, mentre tu sei la luce del giorno”
Allora
perché non vuoi accettare? E’ per Raimundo? Ti ha messo contro di me sputando
veleno?
Ma
Leon non si sbilancia “quello che è stato detto tra noi resta tra noi”…
Secondo
round per i due rivali…
Leon
va a fare visita ancora a Raimundo.. Ovviamente Ulloa è ostile, in attacco e lo
accusa di avere una relazione con la Montenegro e di avere un piano per farlo
impazzire, ma Castro cerca ancora di rassicurarlo: “non sto facendo nessun
gioco con Francisca! Sono tutti vostri fantasmi!”
Ma
Raimundo gli chiede di guardarlo negli occhi e di dirgli che non prova nulla
per la donna! Ma Leon non ne è stato capace… e svia l’argomento dicendogli che
“non è questo il punto”, e che ha bisogno del suo perdono per poter
ricominciare nuovamente con la coscienza pulita…
Quindi
Ulloa gli chiede una prova della sua onestà… e Leon gliela promette…
Pericolo
alla villa.. Fernando ha scoperto i biglietti del treno con i quali Maria
voleva fuggire con Gonzalo… e così la ragione passa ancora nelle mani del
marito tradito che la fa sentire in colpa, minacciando il disonore nei
confronti, non solo suoi, ma anche della sua madrina, che l’ha amata e
aiutata…. Se solo Francisca sapesse il vero motivo per cui la sua figlioccia ha
messo il chiavistello alla porta della sua camera, ti farebbe pentire di essere
nato, brutto miserabile!!!!
Fernando
a passeggio nella tenuta con Francisca parlando della lana e della
diversificazione che vorrebbe apportare dell’azienda.. e tra vari tipi di
pecore, e i chiarimenti lavorativi con Mauricio, l’argomento passa sul
personale.. e gli chiede di Maria, e lui falso come pochi, la rassicura con un
sorriso aperto, che va tutto benissimo, meglio che all’inizio e lei è
soddisfatta della risposta e non domanda altro…
Soledad
confida a Rosario che c’è Olmo dietro la morte del loro Juan… e c’è un intenso
momento di tenerezza tra le due… Madre la chiama la giovane Castro.. io non
metto in dubbio che la domestica sia stata molto più materna di quanto lo sia
stata la Signora ,
ma non riesco a giustificare il disprezzo nei suoi confronti dopo tanti anni…
passa per le frustate e l’impedimento nella relazione con un semplice bracciante
aspirante artista, ma quando lui l’ha tradita con la duchessa che ritraeva nei
suoi dipinti, la madre l’ha accolta nuovamente in casa nonostante tutto,
nonostante si fosse sposata contro la sua volontà e nonostante fosse incinta.
C’era un periodo in cui erano unite… poi non mi ricordo il perché del loro
allontanamento.
Don
Anselmo è in visita alla villa… e accetta un aperitivo con la Signora , che ne approfitta
per lamentarsi con lui della troppo vicinanza dei terreni destinati ai
mezzadri, delle modalità di lavoro con crivelle, dinamiti e foraggi
infiammabili.. ma il prete, maestro di diplomazia per professione le consiglia
di parlarne non con lui ma con Castro… ed ecco che parlando del diavolo
spuntano le corna, ma solo per poco… Leon li interrompe solo per chiedere in
prestito l’automobile, che gli viene concessa con stupore…
Ma
al ritorno dalla villa, incontrandosi con Ulloa, don Anselmo si interessa delle
preoccupazioni di Francisca, e logicamente Raimundo collega i fatti, Leon che
esce con l’auto della montenegro con documenti sottobraccio, Francisca che lo spia
al lavoro e l’interesse di don Anselmo… E continua con i suoi vittimismi…
Nel
frattempo la signora ragiona con il suo Capataz guardando la mappa delle sue
terre, e gli ordina di ottenere informazioni utili per evitare pericoli per i
suoi interessi… e il suo fedele servitore le suggerisce quanto gli incidenti
sul lavoro siano frequenti, soprattutto in un cantiere edile… Per il momento
però non vuole fare altro, solo ottenere informazioni ma avvisa il suo fedele
servitore di iniziare a pensare a come eliminarli a tempo debito.
Castro
fa ancora visita a Raimundo per parlargli finalmente con il cuore in mano, le
sue intenzioni non potrebbero essere migliori, vuole discolparsi e riparare il
male fatto in passato…
Leon
gli consegna i documenti appena redatti dal suo avvocato in cui lui diventa
proprietario di parte dei suoi terreni, precisamente quelle che un tempo erano
di Ulloa e che gli sono state portate via da Salvador, date poi al cugino
proprio per ricompensarlo del lavoro contro Raimundo..
Basta
solo una firma per risarcirlo di tanti anni di miseria morale oltre ad
economica per averle perdute… Un atto di giustizia dopo anni di sacrifici e di
rimpianti. Un Castro che risarcisce un Ulloa… Chissà come la prenderà la Montenegro !
Nel
frattempo alla villa Francisca entra nella stanza di Maria interessandosi del
cambiamento della sua figlioccia, e Maria, sulla difensiva, sembra accusarla di
essere lei ad essere stata abbandonata dalla sua madrina... si sciolgono in
tenerezze e sentimentalismi.
Cena
alla villa… Maria non ha appetito e si ritira nella sua stanza… Più tardi verrà
raggiunta dalla sua madrina con latte caldo e biscotti, come quando era più
piccola.
Alla
locanda con l’autorità civile e quella ecclesiastica Raimundo mostra i
documenti con i terreni cedutagli da Castro.. e Pedro insinuando il dubbio che
“nessuno fa niente per niente” porta Ulloa a confessare il vero motivo per cui
Leon è in debito con lui..
Colazione
in giardino alla Casona:
Leon
fa visita a Francisca, riportandole l’automobile, e già intuisce che le avrebbe
rovinato la giornata, e non a torto…Perché Castro è passato anche per comunicarle
l’intestazione delle proprie terre a Ulloa, prima che lo sappia da qualcun
altro..
Inorridita
Francisca non può credere a quanto appena sentito… si alza arrabbiata e gli
urla contro!
“Non
solo mi rifiuti, ma favorisci il mio nemico, arricchendolo e mi metti in
ridicolo di fronte a tutto il paese, io non mi merito questo”, e lo caccia!
Altro
scontro in casa Castañeda, ma stavolta con la nostra Reina
che irrompe nella casetta con un’indignazione mascherata, (come se gliene
importasse davvero di Leon), accusando Ulloa di aver strisciato per convincere
Castro a cedergli le terre, facendolo sentire in colpa e “costringendolo” a
risarcirlo… “tu mi hai messo Leon contro, tu l’hai avvelenato, prima mi confida
di provare dei sentimenti per me e poi mi fugge come la peste! la gelosia ti
corrode e hai infranto il patto di silenzio! Chissà cosa gli avrai raccontato
per allontanarlo da me! ”
Siete
complici del mio supplizio, mi avete tolto la pace degli ultimi anni e ti giuro
che impiegherò anche l’ultimo alito di vita per farti finire dritto
all’inferno…
Ma
quanto amore anche nelle minacce!
..
Raipaquismo puro!!! Assoluto!
Ci
aspettano altri colpi di scena nei prossimi giorni… Godiamoci anche l’odio, che
l’amore trionfa comunque!
Alla
prossima amiche Raipaquistas!
Un
beso!
Grazie mille Michela. Así estamos a la par entre España e Italia. Nada por aquí, nada por allí... y así sobrevivimos, pasando la mano por la pared. En fin, que remedio, aguantemos pues.
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