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martes, 14 de abril de 2015

Puntata 579 parte 1



La Sciarelli può stare tranquilla, Maria è ricomparsa! Ieri sera, come fatto rilevante, abbiamo assistito al ritorno della figlioccia prodiga a casa. Dopo aver gettato tutta la comarca nello scompiglio, genitori compresi (che sanno sempre tutto dopo che cose accadono alla loro figlia), aver fatto perdere 10 anni di vita alla nostra Francisca (come se non avesse già altri problemi con il premio nobel dell’economia Fernando Mesia, Otello – Raimundo e Leon l’Innamorato), riappare alla porta della Villa come se nulla fosse, per la gioia della madrina, che al vederla gli occhi le si illuminano come due stelle e uno splendido sorriso irradia dal suo viso. La poverina racconta che si era persa facendo ritorno alla Casona e se non era per un mercante di buon cuore che le indicava la retta via non sapeva come avrebbe fatto a ritornare. Eh certo, tra la locanda e la Villa il tragitto è lungo. Mi chiedo se Maria sta cominciando a manifestare i primi sintomi della demenza, così giovane, da non ricordarsi la strada (la prossima volta che esce di casa è molto meglio se si porta delle molliche di pane per sbriciolarle e ritrovare la strada o un gomitolo di lana), però ne dubito visto la pantomima che ha messo su affinchè tutti le credessero (stare accanto a Francisca ed apprendendo da lei dà i suoi buoni frutti). Invece sappiamo che dietro tutto questo c’era lo zampino dell’uomo – nero – faccio- so – tutto – io - onnipresente Padre Gonzalo, che dimentica molto spesso l’abito che indossa (infatti non vede l’ora di toglierselo per mostrare la famosa canotta) e i voti presi. A meno che come voti non s’intendano quelli che Maria gli ha dato per la sua totale dedizione ai servigi resi in passato.


 Ci eravamo lasciati con l’immagine della finta Aurora (Jacinta), che si aggira nelle terre, terrorizzata (infatti inizia a sentire delle voci come Giovanna d’Arco) e perseguitata dalla paura di essere spiata, quando una mano poggia sulla sua spalla!



Aspettando il puntatone serale, quella pomeridiana di oggi si apre con lo scoprire l’identità della mano: è di Tristan. Vedendo Aurora terrorizzata cerca di calmarla abbracciandola.


Ci ritroviamo in piazza dove ci sono Don Anselmo, Alfonso e Emilia, ed ecco che arriva l’altro figliol prodigo di ritorno dal fantomatico ritiro spirituale per meditare. Don Anselmo chiede come è andata e lui, preparandosi a recitare un’altra pantomima, risponde che è andato bene, che l’hanno ricevuto come un cardinale. Chiede cosa è successo a PV e prontamente lo informano che Maria era sparita, pensavano il peggio per quello che era successo ad Aurora e ad Ana, ma ora è ritornata, si era persa nel bosco. Ma Gonzalo stranamente rimane calmo alla notizia, sta a testa bassa, quasi per non incrociare lo sguardo soprattutto quello di don Anselmo. Gli riferiscono che Ana è morta. Pregherà per lei e dice che uno non può andarsene via dal paese senza che succeda qualcosa. A queste parole lo sguardo di don Anselmo la dice lunga: sospetta che il suo protetto non gli stia dicendo la verità. 

  Nel bosco Aurora dice a Tristan che si sente perseguitata come se qualcuno la seguisse. Non riesce a dimenticare quello che è successo, ovvero l’aggressione subita (da un fantasma). E’ atterrita. Tistan cerca di consolarla dicendo che stanno facendo di tutto per trovare il colpevole, ed è normale che lei sia in quello stato dopo quello che è successo alla sua amica. Ma la paura di Aurora è ben altra: sono i sensi di colpa che l’assalgono.
Qualcuno però li sta spiando da dietro un cespuglio. Chi mai sarà? Sono aperte le scommesse: Il fantasma di Ana? Qualcuno che avrà visto Aurora uccidere la sua “amica”? Oppure qualcun altro apparirà presto sulle scene? Bah! Staremo a vedere nelle prossime puntate! Occhio!!!!!

Siamo di nuovo in piazza dove Don Anselmo è contento di vedere che Gonzalo è così calmo e pensa che il ritiro spirituale è stato una mano santa. Non è molto convinto che il suo protetto sia andato al ritiro. Gli fa alcune domande su padre Marcellino se è ancora abita lì e se hanno restaurato la cupola della cappella. Gonzalo risponde di sì ad entrambe le domande, ma il suo imbarazzo è evidente. Il suo atteggiamento lascia pensieroso Don Anselmo.
La scena si sposta alla casa dei Buendia (Me lo merito, merito io….Buondì Motta, Buondì mio, cantava una vecchia pubblicità dei Buondì) dove l’attrito tra Rita e Isidro persiste e si aggrava (ma come si sa chi disprezza compra!!!) dopo che sono stati bruciati gli stampi per i formaggi, tanto da pregiudicare il primo ordine per l’emporio di Pedro Miranar.

Hombre de Dios! Cosa vedono i miei occhi!!! Scena raipaquista in arrivo!! Siamo in piazza Raimundo e Leon seduti al tavolino sorseggiano un caffè parlando di politica, 

quando Leon sollevando lo sguardo rimane folgorato, pietrificato alla vista della Regina Donna Francisca Montenegro. Questo se non muore per il normale decorso della malattia, tira le cuoia al solo pensare a lei.
A quella visione celestiale, Leon abbassa di colpo lo sguardo, e dice a Raimundo che si sta avvicinando Francisca. Al che Ulloa, ostentando falsa indifferenza per la notizia,  gli dice di non mostrarsi abbattuto per le parole che le ha detto la volta precedente. Leon ribatte che lo è, è molto non è facile nasconderlo.
Ma vediamo come si svolge il dialogo tra lui - Raimundo, lei- Francisa e l’altro- Leon. (Il Triangolo no, non l’avevo considerato!).



Francisca si ferma al loro tavolo con lo sguardo e un sorriso rivolto a Leon e indifferenza nei confronti di Raimundo.
L.: “Buona sera, Francisca”.
F.: “A quanto vedo avete messo su un bel circolo.”
L.: “ Già”. ( Abbassa lo sguardo, non riesce nemmeno a guardarla negli occhi).
R.: “ Si, fin’ora lo era, si”. ( Come sempre Raimundo punzecchia).
F.: “Sei sempre tanto simpatico”. (controbatte Francisca guardando Raimundo con uno sguardo dall’alto in basso).
R.: “ Ho detto qualcosa di sgradevole?”.
F.: “ Non sono venuta per discutere con te, in realtà volevo invitare Leon a venire, a venire a Messa. A te non dico niente perché tanto lo sappiamo tutti che non ami calpestare un luogo sacro.” ( Francisca pungola Raimundo, mentre rivolge a Leon un sorriso e uno sguardo amabile e un tono di voce mellifluo).
R.: “ Non credo che Leon sia così interessato alla religione. Vero Leon? “ (Spera che Leon rifiuti di accompagnarla e quindi cerca di scoraggiarlo).
F.:” Allora, non mi vuoi accompagnare?” (insiste Francisca e Raimundo gira la testa da una parte all’altra convinto che il suo amico dà buca alla Montenegro o almeno spera).
L.: “Beh, non sono certo il migliore dei devoti, però cerco di essere un bravo credente”. (A quella frase Ulloa gela sul posto. Non si aspettava che Leon capitolasse).
F.: “ Vogliamo andare? Non ho l’orologio con me, ma credo proprio che la messa stia per cominciare”. (Raimundo sembra una pentola in ebollizione, pronta ad esplodere. Sta per avere un travaso di bile).
L.: “ Si, si certo”. ( Il locandiere gli rivolge uno sguardo come se volesse incenerirlo mentre Leon prende posto a fianco di Francisca).
F.: “ Scusa se ti privo della sua compagnia, ma anche io ho il diritto di goderne. Vero Leon?”
L.: “ In questa vita c’è tempo per tutto e tutti”. ( e mentre i due si allontanano a braccetto……)
R.: “Godetevi il sermone!”


Raimundo li osserva mentre vanno via a braccetto, con una Francisca sorridente e soddisfatta, ma dal suo sguardo si può facilmente notare la gelosia e la rabbia che lo corrode dentro. Sembra una pentola a pressione pronta ad esplodere.  Cosa pretende ora? E’ diventato il confessore delle pene d’amore di Leon, come se non gli bastassero già le sue. Ha perorato la sua causa con un’arringa finale degna di Perry Mason al cospetto di Francisca, quando lei l’aveva rifiutato a causa della malattia, minacciandola di morte se non avesse accettato la corte di Castro (un altro Castro fra i piedi, tanto per non perdere l’abitudine!). Ha gettato letteralmente la sua amata tra le sue braccia per dimenticarla, come se fosse facile e semplice. Illuso!!! Rosica, rosica Ulloa te ne accorgerai! 


C’é da chiedersi: come mai la Montenegro ha cambiato atteggiamento nei confronti di Leon? Dubito fortemente che sia dovuto alla minaccia di morte di Raimundo. Per una simile inezia non si sarebbe scomposta! Tanto si sa che Ulloa parla, parla, ma non conclude!!!Cosa sta tramando e quali sono i veri motivi che la spingono ad essere più malleabile e flessibile con Castro? A parte dannare Ulloa, quale machiavellico piano ha in mente? Anche se un indizio lo si potrebbe estrapolare dalla puntata precedente: incrementare il suo patrimonio tanto che "nemmeno l'inferno lo potrà distruggere".
Al Jaral padre Gonzalo va a trovare suo padre dal ritorno del presunto ritiro. ( L’unico ritiro adatto per padre Gonzalo sarebbe quello dalle scene di PV. Fa più danni lui che i 4 Cavalieri dell’Apocalisse).

Seduti al tavolo insieme ad un’ Aurora impaurita, parlano della morte di Ana. Gonzalo cerca di confortare sua sorella per la dipartita della sua amica. Sempre recitando la pantomima dei fratelli felici che si vogliono bene ad uso e consumo di Tristan (che sembra avere dei prosciutti davanti agli occhi da non vedere la realtà), Gonzalo le dice che dirà una messa in suo suffragio la domenica. Aurora ringrazia e si alza da tavola dicendo che vuole ritirarsi perché non è dello stato d’animo giusto. Rimanendo solo con Gonzalo, Tristan si preoccupa dello stato di sua figlia, sperando che col tempo riuscirà a superare il tutto. Poi domanda a Gonzalo com’è andato il ritiro, lui risponde che è stato breve però sufficiente a mettere in pace la sua anima. Breve, ma intenso se pensiamo con chi era a  quel “ritiro”. Tristan nota che Gonzalo è più abbattuto di quando è partito e lo fa notare a suo figlio, il quale risponde che “meditando” ha scoperto che la vita è una continua perdita e bisogna rasseganrsi. Il padre gli dice che anche se si perdono alcune cose se ne guadagnano altre: amicizie, esperienza, maturità.
La scena si sposta alla Villa, dove è ora di cena. Sedute al tavolo Francisca e Maria stanno aspettando Fernando che finisca di parlare al telefono. La sua voce sembra concitata e Francisca è infastidita dal suo ritardo.


Finalmente Fernando si siede a cenare, scusandosi. Francisca guardandolo di traverso (magnifica mirada!),


gli dice che non è l’ora appropriata per risolvere certe faccende altrimenti si finirà col cenare all’alba. Fernando spiega che sta per ricevere l’eredità di suo padre. Francisca ribatte che forse, anche se si dà già come erede, suo padre potrebbe fargliela pagare perché non l’ha appoggiato. Mesia replica che è un prigioniero senza diritto e quindi dovrà accettare il fatto che gli porterà via tutto quello che ha.  La Montenegro ribadisce: “E’ confortante tutto questo amore filiale”. Inoltre non vorrebbe vedere la sua figlioccia in rovina da un giorno all’altro. Fernando la rassicura dicendo che moltiplicherà la sua eredità Francisca dubita se amministra il patrimonio di Olmo come ha amministrato il suo. Fernando replica che è stato un piccolo errore di calcolo. La Montenegro risponde che forse lo era per i Duchi di Alba, a lei stava costando la rovina.
Maria sorride soddisfatta alle parole della sua madrina.


Al Jaral Fernando entra nella stanza di Aurora. Lei si trova in sottoveste, si stava vestendo.


Appare arrabbiata ed infastidita per questa invadenza. Non ha nessuna intenzione di cedere alle avances di Fernando per via di quello che è successo all’amica. Inoltre insinua che Maria era con Gonzalo quando è sparita, una strana coincidenza. Fernando la pensa diversamente. Ad ogni modo metterà alla prova i due organizzando un incontro e dalla loro reazione capirà se sono stati insieme o no. Poi Fernando consola Aurora per la perdita della sua cara amica.
All’Emporio Dolores,Pedro e Hipolito discutono sul fatto di porre fine a quella pantomima. Dovrà dire a Quintina la verità. Hipolito dice che è troppo presto e chiede un giorno di proroga. Dopo che Hipolito va via, Pedro dice a sua moglie che deve parlarle di un problema o meglio una questione in sospeso. 

Alla locanda Maria e suo padre vanno a fare una passeggiata ed Emilia rimane con Rita. Vedendola silenziosa e triste le chiede il motivo pensa che sia a causa del lavoro. Lei risponde, che non è così, è che la situazione con Isidro non va per niente bene ( infatti sembrano cani e gatti). Rita le di racconta che a causa dell’ennesimo litigio le fascette dei formaggi si sono bruciati mentre si asciugavano e che ora non solo non potranno fare il formaggio, ma rischiano che il latte si perda. Emilia le consiglia di parlare con lui apertamente e risolvere la questione. Anche per non dare un dispiacere ad Anibal.



Ed rieccoci all’emporio dove era rimasta una questione in sospeso tra Pedro e Dolores. Pedro prende il coraggio e le dice che venderanno il formaggio dei Buendia al negozio. Dolores è contraria, ma il sindaco le risponde che fra poco arriveranno per portarglieli e che nessuno saprà che sono dei Buendia. E mentre discutono ecco entrare Anibal con i formaggi marchiati M, della fattoria Miranar. Dolores va dietro il bancone impaurita. Pedro è tutto orgoglioso che sui formaggi ci sia la propria iniziale.




Ed ecco che il piano di Fernando prende forma. Invita Gonzalo e Maria alla locanda e mentre loro parlano di quello che è successo tra loro. Fernando li spia da dietro la finestra per vedere il loro comportamento.



E con questo vi saluto Raipaquistas e Raipaquistos, aspettando il puntatone serale, con la speranza che in Spagna la situazione abbia molto presto un’evoluzione migliore per Francisca e Raimundo e il loro sogno d’amore.

1 comentario:

  1. Grazie mille Maria.

    Así nos gusta ver a Raimundo, aunque sea solo un poco, celoso del Castro. Aunque luego la lía parda, pero bueno. La Jacinta, bendita loca que le daba vidilla a la novela. En fin, gracias por tu artículo.

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