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Hoy estamos de celebración y nos vamos hasta Italia para seguir celebrando y agradeciendo, que ya sean más de 10.000 las visitas. ¡¡¡GRACIAS A TOD@S!!!

Oggi siamo in festa e andiamo fino in Italia per continuare a festeggiare e a ringraziare del fatto che sono già più di le 10.000 le visite. GRAZIE A TUTTI!!

Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe dovuto toccare a me oggi dover tirare le fila di una puntata che è iniziata con la dichiarazione di Raimundo ad Agueda? È difficile non lasciarsi prendere dallo sconforto, inutile negare che non mi aspettavo parole tanto forti e piene di emozione da parte di Raimundo…è stato davvero un colpo duro. Raimundo, proprio lui, che l’altro giorno aveva fatto quella bellissima dichiarazione a Francisca in punto di morte, non è stato capace di andare a trovare “la sua piccola” dopo aver saputo che si era ripresa, ma al contrario ha affermato davanti a Pepa che il suo amore per Francisca è bloccato (da cosa è bloccato se l’ha baciata sulle labbra?) e lui, proprio lui, ha infine sentito l’urgenza di dichiararsi alla Bicha (da dove nasce questa fretta?), proprio mentre Francisca è ancora convalescente dopo l’operazione e totalmente invalida. Per fortuna, fra una settimana questo tormento sarà finito.

Agueda intanto ha riservato un due di picche al bel locandiere (non vuole farsi vedere moribonda da lui)…ecco l’espressione di Raimundo, che non si aspettava questo “gran rifiuto”(il prima e il dopo):

Completamente dispiaciuto, senza nemmeno riuscire ad alzare lo sguardo per guardare colei con cui voleva condividere il resto della sua vita (!!!) Raimundo scappa dal Jaral per recarsi alla locanda, dove lo aspetta Sebastian:

Il figlio, reduce dai problemi alla Conserviera e dal litigio con sua sorella e suo cognato, non è lì per rimettere le cose a posto, ma ha tutt’altre intenzioni: dichiara alla sua famiglia di voler andare a vivere da solo. Poi chiede al padre di recarsi alla Conserviera dove potrà spiegargli tutto. Per Raimundo ed Emilia è una doccia fredda:

La scena più emotivamente coinvolgente della puntata è quella che avviene alla Villa tra Francisca e Soledad. La ragazza entra in camera della madre per farle una visita. Francisca sa che Soledad finge e non si trova lì con piacere. Se ne dispiace molto e per questo le ribadisce (per l’ennesima volta) di non essere un mostro crudele capace di commettere solo atrocità, ma che tutto ciò che ha fatto nella sua vita (anche ciò di cui non va orgogliosa) è stato solo per difendere la sua famiglia, i suoi figli, il loro nome e il loro patrimonio…anche quando era da sola contro tutti. Poi le chiede se le è mai mancato qualcosa e di non giudicarla, quindi la implora di perdonarla. “Soffrivo per averti persa […] sono molto felice di averti di nuovo accanto”. Le due si danno la mano e alla fine Soledad bacia teneramente la madre sulla fronte:

Mentre Calvario è in giro per carpire informazioni sul luogo in cui si è recato don Anselmo, alla Villa è Pepa a sostituirla con Francisca. La vediamo girare senza problemi per la casa, dove incontra Tristan. Nel suo dialogo con il capitano, la levatrice si mostra convinta che lui e Gregoria formino una bella coppia e lo esorta a fare il grande passo con la dottoressa. Tristan pare quasi non credere a quelle parole, o forse non vuole crederci di proposito…chiede a Pepa se sta ascoltando veramente quello che gli sta dicendo:

La risposta affermativa di Pepa non convince: conosciamo bene i sentimenti della levatrice per il capitano…troppo bene per fidarci delle sue parole. A che gioco stai giocando, giovane donna? Vuoi mandare in confusione Tristan come ha fatto tua madre con Raimundo? Perché sì, voi Mesia (ormai la levatrice ha acquisito a tutti gli effetti questo cognome) siete davvero abili in questo. Cattiveria per cattiveria, preferisco la crudeltà dei Montenegro, perché loro hanno un’etica e non giocano sporco con i sentimenti delle persone.

Raimundo intanto si è recato alla Conserviera per parlare con Sebastian, è qui che suo figlio vive adesso. Il locandiere cerca di convincere disperatamente Sebastian a far pace con Emilia e Alfonso, gli dice che i problemi non si risolvono fuggendo…poi disperato dichiara di non riuscire più ad essere ottimista (“Tutto mi sta crollando addosso, tutto quanto!”) e che nemmeno nelle sue peggiori previsioni c’era il fatto che sarebbe stato ingannato da un figlio testardo, orgoglioso e sciocco come Sebastian. Il figlio lo rassicura: tutto si risolverà alla Conserviera. Peccato che le sue parole lascino il tempo che trovano: ormai Sebastian è nient’altro che un fantoccio…che personaggio davvero poco credibile e fastidioso!

L’ultima scena che vede la presenza di Francisca è quella che si svolge, ancora una volta, in camera da letto. Francisca ha sete, vuole bere, e per questo chiama Calvario. Mentre ancora inveisce contro la finta suora che non si fa viva, si presenta la levatrice: Francisca le ricorda che la padrona della Villa rimane sempre lei, benché sia bloccata con le gambe (“Con le gambe o senza gambe io sono ancora Francisca Montenegro, la padrona di questa casa”). Poi, quando le domanda cosa ci faccia in casa sua, Pepa le risponde che ha portato a Rosario un rimedio per calmare i nervi. I battibecchi continuano: Francisca dichiara senza mezze misure che non ha bisogno dei suoi intrugli, dal momento che è la sua sola presenza a farle saltare i nervi. Alla fine fa spazientire la levatrice e mentre questa va via, le sferra l’ennesimo colpo basso: che si allontanasse da Tristan una volta per tutte. Suo figlio è destinato a sposare la dottoressa Casas e la levatrice non deve ronzargli intorno per confonderlo (“Per te è un frutto proibito”). Pepa è ammutolita da tanta autorevolezza e assicura Francisca di volere la stessa cosa per Tristan…peccato che le sue parole non corrispondano ai suoi veri sentimenti! La scena si conclude con Francisca che chiede a Pepa se si sta burlando di lei: sa che la levatrice mente spudoratamente sulla felicità di Tristan. Sempre molto affilati questi dialoghi tra Francisca e Pepa, davvero spassosi per chi, come me, vorrebbe eliminare dalla soap il personaggio della levatrice e tutta la sua famiglia:

La conclusione di questa puntata non è migliore del suo inizio: al Jaral Agueda è intenta a farsi visitare dalla dottoressa Casas e, quasi trattandola da confidente, le rivela che il suo cuore (!) ha un battito molto alterato perché ha dovuto dare un grosso dispiacere ad una persona a cui teneva tanto. La dottoressa le consiglia, anzi le impone, di ripensare a quel che ha fatto e di assecondare i suoi affetti, anche se sente venir meno le sue forze a causa della malattia. La Casas ha praticamente spinto la Bicha fra le braccia di Raimundo, senza volerlo. Un finale davvero infelice per una puntata alquanto penosa. Ora aspetto solo la morte di Agueda, che è finalmente vicina.