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sábado, 6 de junio de 2015

Puntata 632 1ºparte



Salve Raipaquistas e Raipaquistos. Come va? Mentre in Spagna continuiamo ad assistere a scene deliziose (e non sono mai abbastanza) che mettono a repentaglio il nostro sistema respiratorio e cardiocircolatorio, tanto che per poco non dobbiamo ricorrere ad una bombola di ossigeno per via delle effusioni e della passione che trasudano Raimundo e Francisca



Nella nostra amata patria Italia, invece, assistiamo alle scene, troppe direi e stancanti (non ne posso più……!!!!!!) dei novelli “Uccelli di Rovo” Maria e Gonzalito! Che strazio! Tra loro e la sacra famiglia riunita (Tristan il triste, Aurorita la lagna e Gonzalito lo spretato) non so quale sia il migliore. Bah! Vamos! Adelante! Vediamo di concentrarci su ciò che è accaduto in questa puntata.
Già la prima scena mi piace. Ci troviamo alla Villa, dove Marianita (in questi giorni è spuntato un sorrisetto e uno sguardo acceso su quel suo viso lugubre che non è sfuggito nemmeno alla Montenegro. Beh, a lei non sfugge nulla!) con il suo fedele piumino sta togliendo la polvere. Suonano alla porta e va da aprire e si para davanti su fratello Alfonso. Mo che vorrà questo? Un altro favore? Hanno trovato un altro frugoletto e quindi ha bisogno della macchina? All’udire parlare Mariana, Francisca fa il suo ingresso nell’entrata. Alfonso le dice che è venuto a portarle un regalo per tutto quello che ha fatto per Alfonsino. Un regalo? Ho sentito bene? Sto vedendo bene la scena? Non posso credere ai miei occhi e alle mie orecchie! Certo che nella famiglia Ulloa passano molto facilmente dall’ingiuriare Francisca (arpia, strega, vipera…) a quello di lodarla e farle addirittura dei regali. Quando conviene loro! Dovrebbero ricordarsi del bene che ha fatto loro e di quello che farà in seguito sempre, ma come si sa in quella famiglia spesso soffrono di una forma di amnesia particolare per quanto riguarda Francisca. Comunque, dicevo, Alfonso arriva con un pacchettino e lo porge alla signora. 



Francisca appare visibilmente confusa (neanche lei riesce a credere ai suoi occhi!). Ringrazia Alfonso dicendogli che la gratitudine è la più squisita forma di cortesia. E quindi apre il pacchetto, mentre Castaneda le dice che non è una gran cosa ma è solo un piccolo pensiero. Emilia sarebbe venuta con lui, ma era impegnata alla locanda. La Montenegro non si smentisce mai, la sua ironia è sottile e tagliente: “ In ogni caso non serviva un reggimento per portarmi una bottiglietta di colonia.”

Detto ciò Alfonso ribadisce che le sono molto grati di quello che ha fatto (se non fosse stato per lei sarebbero finiti in carcere per rapimento), Francisca gli dice di riferire a sua moglie che le farà visita quando passerà in paese e così dicendo si accomiata da lui con la scusa che deve andare a lavorare.
Sorvolo sulle beghe dei Miranar e sul disaccordo che ancora persiste ed insiste tra Dolores e sua nuora Quintina. Ad essere sincera Dolores sta diventando pesante, non che non lo è, ma in questa circostanza è anche acida e insensibile nei confronti di suo figlio e di sua moglie. Quella poverina di Quintina non sa più come prenderla e cosa fare per compiacerla. Come se non bastasse ha avuto il cuore e il coraggio di mandare via dall’Emporio e di casa suo figlio! Bella madre! Ed ora Dolores è infuriata con lei perché ha prestato il suo vestito da sposa a Rita. Il vestito è suo potrà farne quello che diavolo le pare! No, giammai, anche su questo ha da ridire!
Al Jaral, invece, il trio delle lagne, Tristan, Aurora e Gonzalo, stanno discutendo di Candela e del suo rapporto con il bel capitano addormentato. Candela ha dato ad Aurora dei bignè con i quali ha voluto ossequiare il gesto di Tristan di averle restituito la pasticceria. Il capitano dice che non vuole che si senta in obbligo con lui, ma la figlia – somiglio- tanto- a- mammà, gli fa notare che il suo gesto sta dando adito a pettegolezzi e anche canotta-Gonzalo gli dice che questi pettegolezzi possono offendere Candela. Aurorita rincara la dose dicendo che Dolores ha insinuato che ci deve essere qualcosa tra lui e Candela, perché nessuno fa niente per niente. Insomma tutta questa manfrina e pantomima solo per spingere il bel addormentato a svegliarsi, a darsi una mossa e a riprendere il rapporto con Candelita, detta Candy Candy, altrimenti la candela può anche spegnersi! Però Tristan confessa che non sa come fare, non trova il modo per agire (perché non si rivolge a Raimundo, lui si che ci sa come fare, eccome!), ma la figlia le promette che ci pensa lei. Andiamo bene allora! Si salvi chi può! 

Alla Villa una Francisca furiosa al telefono sbraita contro i suoi avvocati apostrofandoli come sanguisughe e mascalzoni senza vergogna, sta cercando di annullare la vendita della pasticceria, ma con nessun risultato. La vendita è valida in quanto è già stato firmato tutto dinnanzi al notaio e la vendita è stata iscritta nel registro immobiliare. Per colpa di quel damerino di Fernando non si è accorta dell’imbroglio. Francisca dubita delle sue capacità, ma Mauricio le conferma che non è così perché chiunque avrebbe venduto al prezzo che le veniva offerto. Ma la Montenegro non si arrende facilmente: se non può rivalersi sulla pasticceria, le sue “attenzioni” saranno rivolte sulla pasticcera Candy Candy e per cominciare ha intenzione di infangare la sua persona. F.: “ Non rilassarti Mauricio! Quella donna non può portare avanti la sua attività mentre io continuo ad essere Francisca Montenegro!”. Agli ordini, mio comandante! Sarà fatto!



Ed ora siamo nella casa dei Buendia. Un’altra storia priva di senso all’interno della trama di PV. Dirò soltanto che Rita, con l’aiuto di Emilia, si sta provando l’abito da sposa di Quintina. Rita più che un abito da sposa sembra che si stia provando l’abito per il suo funerale. Al che entra Isidro e appena la vede rimane imbambolato.



Alla Villa Fernando e Maria discutono in giardino. La mogliettina è preoccupata perché pensa che Fernando non mantenga la parola data al patto dal momento che Olmo è ancora vivo e quindi Mesia junior non potrà avere nessuna eredità. La figlioccia vuole sapere se suo marito è ancora intenzionato a mantenere ciò che avevano deciso, ovvero il divorzio. Giustamente è preoccupata perché con questo tarlo che la divora non può dare il meglio di se stessa agli incontri del “comitato” della parrocchia e concentrarsi sull’opera di beneficenza! Comunque Fernando le dice di non preoccuparsi perché non ha cambiato idea, ma deve solo dargli più tempo per organizzarsi e quindi andarsene. Ingenua! Fernando non è un uomo che si arrende facilmente, ora più che mai si vendicherà per quello che non ha ottenuto, ovvero l’eredità, e la sua furia si abbatterà sulla cara mogliettina! Nel mentre parlano arriva Francisca che giustamente fa notare che in questa casa sono davvero in troppi e neanche in giardino si può trovare un po’ di pace. Fernando le risponde che stava andando via, ma lei lo pungola dicendogli di andarsene prima che perda il controllo. Maria le chiede se va tutto bene, la madrina le risponde che non va bene quando si è circondati da inetti. Quindi nasce un ennesimo scontro tra Fernando e la Montenegro a causa della vendita della pasticceria e quest’ultima lo manda via. F.: “Che razza di incompetente!”. M.: “ Benedetta incompetenza!”. Francisca non crede a ciò che ha appena sentito dalla bocca della sua figlioccia, quest’ultima replica che stima Candela e merita di essere felice. Il volto e lo sguardo di Francisca parla da solo. Che ingrata Maria! Ma dico io se non le piace quello che vede, come si comporta la sua madrina, che aspetta a fare armi e bagagli e andarsene e tornare dai suoi? Sa solo parlare, frignare, lamentarsi e andare contro a Francisca. Che se ne vada! Viziata! Le piacciono gli agi e gli ozi della Villa. Essere servita e riverita! Forse, se se ne andasse, le mancherebbe Miopisa il suo cavallo? Vedo che l’ha sostituito bene con un altro purosangue di nome Spretato! Morde la mano di chi le sta dando da mangiare. Molto presto se ne pentirà!



Oh,nooooo…..di nuovo i Buendia e poi i Miranar. Stendo un velo pietoso e andiamo avanti.
Dalla padella alla brace, come vedo. Torniamo al Jaral. L’unica cosa da rilevare è che Tristan sta facendo vedere a Rosario l’anello che regalerà a Candela, chiedendole di sposarlo. Rosario sprizza gioia da tutti i pori come se avesse chiesto a lei di sposarla, è così contenta che dice a Tristan che suoneranno le campane del cielo. Sicuramente suoneranno le campane tra non molto, ma avranno tutt’altro suono….come dire…..più lugubre! 

La scena successiva è l’ultima e chiude la puntata odierna. Oggi l’episodio si è aperto con Francisca e si chiude con lei. Quale conclusione migliore!
Siamo in casa di Emilia. Maria e Francisca sono andate a farle visita per vedere come sta dopo l’uscita di scena di Alfonsino. Emilia sembra che abbia preso bene la cosa,(ma credo che sia un modo per mascherare quello che realmente prova) parlando con entrambe dice che la vita va avanti, ma quello che la preoccupa è Alfonso. E’ uscito all’alba e si comporta in modo strano. Francisca ribatte che è vero dal momento che si è presentato alla Villa con un regalo ringraziandola per quello che aveva fatto. Ma tu guarda ora Maria si preoccupa per sua madre. Certo quando non è in altre faccende affaccendata. Francisca riconosce ad Emilia che si era affezionata troppo al bambino, lei replica di non preoccuparsi che lo supererà perché è forte (ma lo dice come se volesse convincere più se stessa che Francisca e sua figlia). Maria ribadisce che è certa che sua madre supererà questa situazione e che le sarà vicino, al che la Montenegro replica e dice di non fidarsi tanto perché Maria la primo passo falso rivolge il suo affetto a chi meno se lo merita. Emilia chiede a chi si riferisce, ma Maria le dice di non ascoltarla e va a cambiarsi. Emilia chiede a Francisca se ha discusso con sua figlia e la Montenegro le dice che perde le staffe per ogni sciocchezza, ma non deve preoccuparsi, ora l’unica cosa importante è che lei stia bene. Emilia ribadisce che starà bene, è solo questione di tempo. Ora la conversazione che intrattengono Emilia e Francisca si fa un po’ personale. La figlia di Raimundo si sente in debito con Francisca, perché se non fosse intervenuta nella questione di Alfonsino sarebbe finito all’orfanotrofio. Francisca si schernisce dicendo di non dire assurdità, perché l’unica cosa che ha fatto è stato quello di depistare quel mascalzone per guadagnare tempo. Emilia controbatte e dice a Francisca di non sminuirsi e si chiede quale sia la ragione perché la stimi a tal punto da fare qualunque cosa per lei. Francisca sembra toccata da quelle parole e dice: “ Anch’io spesso me lo chiedo, credimi”. La ragione è una ed una sola: Raimundo. L’amore che prova per Ulloa porta Francisca a proteggere la sua famiglia. La Montenegro vuole bene ad Emilia, l’ha sempre aiutata e l’ha considerata come una figlia (forse perché Soledad non si è comportata come tale). Emilia dal canto suo è grata a Francisca per quello che ha fatto in passato prendendola la lavorare nella sua casa quando era incinta, proteggendola e aiutandola nella situazione dello stupro di Maria da piccola. Dando a Maria quello che lei non poteva darle
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E con questa immagine vi saluto Raipaquistas e Raipaquistos, dandovi appuntamento alla prossima e….continuiamo a sognare con le puntate spagnole.



5 comentarios:

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  4. ¿Ya! El pensamiento me rompe el corazón y no puedo respirar.

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  5. Grazie mille Maria per il tuo articulo!!!! la verdad es que lo que os llega es de traca. Vais a disfrutar con la Paca cosa bárbara, pero con la Bouzas, vais a morir de pena... ya vereis yaa.... Grazie!!!

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