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martes, 17 de febrero de 2015

Puntata 521

Dove eravamo rimasti? Ah sì, alla famosa citazione del VE: “Siamo schiavi dell’orario infantile”. Già, perché altrimenti non si spiegherebbe come mai tutta questa profusione di cibo che Francisca prepara a Raimundo e che lui rifiuta (ma che allo stesso tempo utilizza per provocarla e provare a imboccarla) non termini in un raipapolvo. È abbastanza frustrante andare avanti con tutto questo spiegamento di continui e sottesi rimandi all’intimità, persino oggi che Raimundo ha servito direttamente due bottigliette di velen


Ma cominciamo dall’inizio: la puntata si è aperta con l’ennesimo rimprovero di Francisca a Mariana: la domestica, che vuole servire la merenda, anziché pensare solo a fare il suo dovere continua a chiedere di Raimundo, pur sapendo che lui non è alla Villa. Il suo atteggiamento fa innervosire parecchio la padrona di casa:



Fortuna che ci pensa l’arrivo di Maria e Fernando a mandar via Mariana…ma non a calmare gli animi. I due infatti hanno le scarpe sporche e raccontano a Francisca di essere stati a vedere le case che Tristan ha donato ai mezzadri.


Il dissenso di Francisca è immediato: “Ah sì, donare terreni! Una insensatezza colossale! Come se quei mezzadri avessero donato a lui le loro paghe!” E poi aggiunge: “La carità si fa dando l’elemosina quanto basta! A me nessuno ha regalato niente e se dispongo di questa casa e dei miei possedimenti è per il mio lavoro!” La sensatezza di Francisca fa da contrappeso alla perspicacia di Maria che si accorge del cupo stato d’animo della sua madrina. Francisca è intransigente e teme che i mezzadri inizieranno a lavorare di meno, ma il suo è solo nervosismo per la discussione avuta con Raimundo il giorno precedente. Così la Montenegro invita i presenti a smettere di parlare delle stupidaggini di Tristan e a far merenda:


Quanto agli altri personaggi: mentre Don Anselmo non riesce a spiegare a Gonzalo cosa sta succedendo tra Raimundo e Francisca, e Don Peppone si dichiara convinto della bontà di Fernando nei riguardi di Maria, quest’ultima confessa a Mariana di non aver ancora avuto momenti intimi con suo marito. Fernando invece ricatta suo padre per la storia del nascituro ma Olmo lo rassicura: sarà Federico ad occuparsene. Il signor Mesia, oltre a far fronte a questo problema, sta cercando di approfittare delle ristrettezze morali di cui soffre Soledad a Puente Viejo per convincerla a seguirlo a Madrid. Ma la ragazza non ci casca e continua a “giocare” con Olmo, senza dargliela vinta su questioni ben più importanti.
Tutto molto noioso insomma, tranne nella scena in cui il vecchio parroco si reca alla locanda dove pensa di trovare Raimundo, ma viene a sapere che lui non è lì. Raimundo non ha dormito alla Villa e non ha fatto colazione con Francisca…dove sarà andato? Emilia è preoccupata per il padre, dato lo stato della sua salute…così prende il cappotto e si reca immediatamente da Francisca.
Nella scena successiva infatti siamo di nuovo alla Villa, e vediamo Francisca che si complimenta con Mauricio per la dritta su Candela. Il capomastro effettivamente, che ultimamente è sempre in vena di consigli, ha suggerito alla Montenegro il punto debole della sua nuova rivale, proponendole di acquistare l’edificio che la pasticcera utilizza per lavorare, in modo da poterla avere in pugno. Francisca, che non conosce la situazione di stallo in cui versa la relazione tra lei e Tristan, ci ha riflettuto un po’: “Ci ho pensato…perché essendo una tua idea non riuscivo a fidarmi, però credo che tu abbia avuto una buona intuizione!



Mauricio le promette di andare a chiamare Aurelio, l’attuale proprietario del locale, e poi inizia a parlare del problema dell’irrigazione dei campi. Francisca lo ferma immediatamente: “Hai avuto una buona idea ma non è il caso di tentare la sorte con una seconda!” Si concludono qui i siparietti comici tra lei e il capomastro. È in questo momento infatti che arriva Emilia, la quale si dirige immediatamente nello studio di Francisca e chiede di suo padre: “Donna Francisca, dov’è mio padre? So che da ieri nessuno lo ha più visto!


Effettivamente, nessuno sa dove sia:


Dopo uno sguardo di intesa con Mauricio, Francisca ammette nervosa davanti ad Emilia che il giorno precedente lei e Raimundo hanno avuto una discussione da cui lui ne è uscito amareggiato e che lei pensava che lo avessero visto in paese. Francisca minimizza parecchio la questione davanti ad Emilia, mentre gli sguardi di Mauricio rivelano molta complicità con la sua signora:


Emilia non ascolta nemmeno una parola di ciò che dice Francisca e afferma convinta che Raimundo non è il tipo di persona da uscire di casa tutto il giorno senza dire niente a nessuno sulla sua destinazione. Avrà ragione lei o Francisca che le consiglia di non allarmarsi? È ovvio che è Francisca ad aver ragione: dopo poche ore infatti, Raimundo torna dal suo lungo giro e si reca dritto al tavolo dove lei sta cenando da sola:


Questa interminabile passeggiata gli ha fatto bene: Raimundo sembra ringiovanito di dieci anni, dopo aver tolto la vestaglia grigia che lo invecchiava parecchio e aver rimesso il suo abituale colore marrone. O forse ero semplicemente io esausta di vederlo sempre malato:


Francisca non lo accoglie con parole propriamente d’affetto: “Pensavo di non vederti mai più! […] Te ne vai allora?” Non riesce a guardarlo nemmeno negli occhi (che tortura vederli ai ferri corti!)


Raimundo è vago: inizia a parlare del fatto che lei lo ha accusato di averle strappato la gioia di vivere e che lui ha provato lo stesso tormento per tanti anni. Si arriva alla conclusione che entrambi si sono fatti lo stesso male e Francisca taglia corto: “Preferirei non averti mai conosciuto! […] Adesso posso solo sopportare la sofferenza degli anni che mi rimangono e andarmene da questo mondo con il dispiacere di averti incontrato in questa vita!


Raimundo allora coglie la palla al balzo e, visto che è impossibile dimenticare tutto il male che si sono fatti,  le propone di porre fine alle loro sofferenze con la morte! Francisca lo guarda quasi spaventata…Raimundo sembra fuori di sé…sembra che stia delirando:


Inizialmente incomprensibile nei suoi intenti, successivamente tira fuori dalla tasca due bottigliette di veleno che appoggia sul tavolo:


Gravi e lapidarie le sue parole:
Non spaventarti! Questo veleno al contrario del tuo è indolore, agisce molto velocemente, basta un sorso affinché compia il suo dovere!”


“Insieme ci siamo amati, ci siamo odiati…moriamo insieme allora! Finiamola una volta per tutte! Francisca, moriamo insieme! Se vuoi smettere di soffrire, muori con me!



Il verbo morire, che è stato quello più usato nel discorso di Raimundo, unito al suo sguardo da folle, alla sua boccuccia semiaperta e alla sua mano su quella di Francisca, rende quest’uomo particolarmente convincente, tanto che persino la Paca è presa alla sprovvista e sembra non sappia cosa rispondere:



È tutta una provocazione o Raimundo è davvero intenzionato a farla finita? Dico solo che non voglio vederli trasformarsi in moderni Romeo e Giulietta senza prima aver consumato un sano raipapolvo! Dateci almeno questa gioia!



1 comentario:

  1. Per quanto lo vogliano occultare, i due sanno che non possono vivere l'uno senza l'altro. Questa scena fu una meraviglia, benché quella che pretendeva Raimundo fosse la cosa più triste della terra, ma tra essi quella è quasi l'unica soluzione.

    Meno male che non lo fecero, perché ora non avremmo le scene che c'aspettano in Spagna.

    Molte grazie Inde.



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