Puntata 517

Cosa ci hanno offerto oggi i trenta minuti quotidiani di Puente Viejo? Nonostante la rapidità della programmazione dedicata alla soap, la puntata non è di quelle che si dimenticano facilmente: il nostro Raimundo Ulloa ha scoperto da poco le macchinazioni della sua amata Francisca e oggi ne abbiamo avuto la conferma: Raimundo si è rifiutato di bere il latte che lei gli ha portato prima di andare a letto, condito da tanto di bacio della buonanotte!

 Negli ultimi tempi, il proposito di avvelenare Raimundo è solo uno dei pensieri che occupa la mente della Montenegro: la puntata inizia infatti con Francisca che domanda preoccupata a Mariana dove sia stata tutta la mattinata.

La ragazza è sempre lì a complottare con Don Peppone ed è convinta di potersi facilmente burlare della sua datrice di lavoro, ma Francisca la conosce fin troppo bene e non si fida delle sue parole. La discussione viene interrotta dall’arrivo del capomastro:

Francisca ha da rimproverare molto anche a lui: è da giorni che gli ha chiesto notizie sulla pasticcera che gira intorno a Tristan, ma niente…Mauricio proprio non riesce a raccontarle nessuna novità, tranne che in pasticceria non si è vista nemmeno l’ombra di suo figlio. La Montenegro ascolta attenta e pensierosa:

Mauricio si permette persino di darle un consiglio: lasciare che i due vivano i loro sentimenti, altrimenti accadrà esattamente ciò che accadde con Pepa. Un po’ troppo sfacciato Mauricio ultimamente…e poi a me divertono un sacco le baruffe verbali della Montenegro e della pasticcera…quindi il mio consiglio è solo uno: avanti così!

“Quante volte devo dirti che il tuo unico compito in questa vita è obbedirmi senza pensare?!”

Francisca non usa mezzi termini e mette alle strette Mauricio: vuole venire al più presto a conoscenza dei punti deboli di quella che si sta trasformando in una temibile rivale. Il capomastro va via senza fiatare, lasciando la Montenegro sola con i suoi pensieri.

E mentre Francisca è sola nel suo studio, c’è qualcuno che invece pensa a festeggiare in compagnia: è Soledad che ha fatto sperperare un patrimonio ad Olmo per organizzare una festa con tanto di musica, champagne francese e grammofono. Ma un’ordinanza del sindaco impedisce di organizzare feste in luoghi non pubblici…e così la ragazza decide di trasferirsi in piazza con i suoi amici.

Il sindaco cerca di convincere Olmo a fermare la festa di Soledad, ma alla fine ci pensa un branco di zoticoni a far andare tutti a casa. 

Nel frattempo, Gonzalo rema nella direzione opposta di Francisca (come al solito): cerca di far confessare a Candela che la rottura con Tristan è stata dovuta all’intervento della Montenegro. La pasticcera ammette che Francisca ha cercato di manipolarla ma lei non gliel’ha permesso, pur dandole ragione su alcuni punti, e cioè che non potrà mai rappresentare una priorità per Tristan, soprattutto adesso che sta per tornare Aurora. Poi i due parlano del piano che il giovane curato sta mettendo a punto per smascherare Fernando e salvare Maria dalle sue grinfie. Insomma, questo giovane sacerdote fa tutto tranne quello che dovrebbe fare, e cioè starsene in chiesa a pregare e a confessare i fedeli.

Dopo tanti sbadigli, finalmente arriviamo all’attesa scena raipaquista del giorno: Raimundo è solo nella sua stanza da letto. A quanto pare non è eccessivamente tardi, ma lui vuole andare a letto perché deve finire di leggere Voltaire. 

Mentre si sta spogliando (!) Francisca Montenegro bussa alla porta: è da tempo che stavamo aspettando questo momento…quello della verità. Raimundo si riveste (ma cosa fai, caro mio? È proprio adesso che dovresti spogliarti…non si sa mai che Francisca ti veda più “appetibile” e decida di non avvelenarti più!) e le dà il permesso di entrare…lui, con un sorriso appena accennato e lei, sorridente più che mai. La coppia perfetta:

Ecco il latte della vendetta servito su un vassoio d’argento:

Raimundo dissimula alla grande e promette a Francisca che lo berrà più tardi, persino quando lei prende il bicchiere in mano e sta quasi per costringerlo a tracannarlo.

“Non ti preoccupare, lo berrò tutto d’un fiato. Parola di Ulloa.”

“Non so se questa parola abbia un gran valore, Raimundo.”

I due ci scherzano su, finchè Francisca gli augura la buonanotte con un bacio sulle labbra e va via guardando di sguincio il bicchiere di latte.

L’aria serafica di Raimundo cambia presto connotazione quando lui prende il bicchiere in mano: è il momento in cui i telespettatori capiscono che Raimundo è al corrente dell’inganno di Francisca.

Il latte ancora fumante viene versato direttamente nella pianta (provvidenziale la sua collocazione!), poi Raimundo si bagna le labbra con una goccia della bevanda avvelenata:

Il suo sguardo ci avverte che sta avendo un flashback: è il momento in cui ha osservato Francisca da dietro la finestra. Meraviglioso primo piano:

Raimundo ricorda il momento in cui Francisca apre il cofanetto che racchiude i pezzi di vetro, tira fuori la bottiglietta che contiene la polvere e ne versa il contenuto nella bicchiere di latte. 

Il volto di Raimundo mostra delusione, amarezza e rabbia: non vuole più saperne di Voltaire. Lancia sul letto accanto il libro e la vestaglia, con fare nervoso sistema i cuscini, poi si siede a letto, cercando di darsi una spiegazione a quanto sta succedendo.

Lo spirito investigativo del signor Ulloa è tornato a farsi sentire, sebbene i dolci richiami dell’amore lo avessero momentaneamente adombrato. Ma noi siamo contenti che la sua “mente razionale” gli abbia salvato la vita…anche se, nonostante le parole di Francisca, dubito fortemente che lei volesse ucciderlo per davvero.

La puntata si conclude con l’incontro di Tristan e Candela in piazza, sotto lo sguardo indagatore di Mauricio che, si spera, almeno stavolta avrà buone nuove da riferire a Francisca…anche se a lui i due non sembrano affatto piccioncini e Gonzalo (che ovviamente è sempre in giro) ha ascoltato questa considerazione del capomastro fatta ad alta voce.

Insomma, i pericoli a Puente Viejo sono sempre in agguato, ma almeno quello più importante è stato evitato. Alla prossima!