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miércoles, 12 de noviembre de 2014

Puntata 440-441

Salve a tutti forse ce la facciamo ..
Tutto remava contro quasi non dovessi per nulla al mondo pubblicare questo articolo, la tastiera del Pc e' impazzita e per terminare in bellezza sono rimasta senza la connessione .. scrivo questo da un luogo sperduto, sperando infine di riuscire a farlo pubblicare. Sara' la maledizione della Paca!?!
Nel qual caso nessun problema!!! Tutto procede divinamente.

PROLOGO.

“Da un po' di tempo a questa parte sei differente Francisca e non credo che si debba alle tue emicranie”


“E' per cos'altro credi che sia?”





“Questo mi sfugge”. (Se sfugge a te mio caro figurati a NOI!)


“So' solo che ti vedo piu' triste che inferma. Piu' amareggiata che dolorante. E mi affligge pensare che no vuoi condividere con me le cause!”


Prosegue : “Francisca cosa ho fatto per averti offeso tanto?”
“Il mondo non gira attorno a te Raimundo.”
“Questo lo so' gia'. Ma ultimamente sembra che non condividiamo lo stesso universo! Cosa e' cambiato Francisca?”


“Davvero lo vuoi sapere?”
“Certo che si! E faro' tutto cio' che e' in mio potere per sistemarlo! L'unica cosa che voglio e' che torniamo a stare insieme!”
“Lo so' lo so'.”





La donna si sforza di reprimere i veri sentimenti che ha in cuore, facendo leva su stessa riprende  :“E va' bene .. incontriamoci stasera al calar del sole, a Ponte Stretto, e ti confessero' quello che mi succede, fino all'ultima virgola!  Posso contarci?”
“Certo che puoi contarci, sarò lì!





PUNTATA 440.
Francisca è nello studio, assorta, con la sguardo fisso sulla daga che gira ripetutamente tra le mani. Infine risvegliatasi dal torpore che pare avvolgerla, ripone l'arma. Si allontana, diretta verso la finestra, ma i ricordi che non l'abbandonano un attimo, tormentandola, la obbligano a voltarsi nuovamente in direzione dell'arnese, come fosse indecisa sulla decisione da prendere ..
Bussano alla porta, appare Maria domandandole se si senta bene e per sapere se Mariana può servire la  merenda.
Ad un tratto gli occhi della ragazza cadono sullo scrittoio, affascinata osservando  l'oggetto sopra riposto. Non resiste alla sua bellezza e al desiderio di sapere, senza esitare lo estrae dal suo fodero e si volta verso la sua madrina, la quale allarmata si precipita verso di lei, e con delicatezza le sottrae la daga dalle mani.



“Attenta mettilo via..”
“Perché? Che vi prende?!”
“Ma sei un'incosciente! Non ti rendi conto che le sue lame tagliano al solo guardarle!?  Questo non e' un coltello, ma un'arma da donna, molto pericolosa!”
“Un'arma da donna? Per caso gli uomini non possono utilizzarla?”
“Gli uomini l'hanno sempre disprezzata! La utilizzavano come arma secondaria, come se fosse poca cosa per loro. Da li' abbiamo iniziato a portarla noi donne, per difenderci dai loro appetiti.....(fa' una dolorosa breve pausa) e dai loro oltraggi!”.
“Tutto questo senza perdere eleganza. Sò già cosa chiederò per il mio compleanno, un'arma mortale, ma con classe!”
“Non scherzare Maria! Sto parlando molto sul serio! (Interminabili secondi di silenzio, prima di cedere ad uno sfogo dignitoso, necessario a liberarla da un peso che porta nell'anima).  Una volta ero sul punto di affondare questa stessa lama, nella carne dell'uomo che ha provocato le maggiori sofferenze nella mia vita!”
Dalla dolcezza e fermezza con cui si rivolgeva alla figlioccia nel farle capire la serietà dell'argomento, Francisca passa ad assumere un tono greve, carico di disprezzo verso chi le ha rovinato la vita.
Alla ragazza spaventata, trema la voce nel vederla così turbata, non crede possibile che la donna che la accolta, cresciuta con tanto amore e tenerezza, possa essere incline a commettere un tale gesto, seppur per disperazione : “ora siete voi a scherzare vero madrina?”
“Ma certo che si! Mi vedresti capace di fare una cosa simile?”



No io no! Tu non ti sporcheresti mai le mani e fai bene ..,  ma quando ci vuole ci vuole, se lo avessi ammazzato quell'essere ignobile e innominabile …

“NO! Neanche tra un milioni di anni. Ma per un momento ho pensato a quell'uomo di cui mi avete parlato voi una volta, che tanto dolore vi ha causato .. Salvador Castro!”
“Salvador .. (ripete debolmente, perfino il suo nome e' troppo solo a pronunciarlo, le toglie il respiro, ma poi si riprende con la voce ferma, dura.). Quel maledetto ha avuto la fortuna di affogare a suo tempo! Mi ha risparmiato il penoso lavoro di dover fare giustizia con le mie mani!”



Maria si stupisce e indaga ..
“Questa e' una storia vecchia e non ho alcuna voglia di di (balbetta) ripercorrerla”.

Maria hai proprio preso dalla tua mamma, troppa curiosità  ..
Questo era il meno opportuno di tutti i momenti per rivangare tanto dolore e sofferenza,  già ci sta pensando il tuo adorabile nonnino .. , sarà un vizio di famiglia?!

“Dì a Mariana di servire questa benedetta merenda una buona volta! Il caffè mi aiuterà a placare tanti ragionamenti sinistri”.
La ragazza finalmente esce chiudendo la porta. Francisca stringe forte a sé la daga, dopo qualche secondo la estrae con forza ancora scossa per la conversazione appena terminata e la ripone quasi subito, respirando a fondo.
Ormai la decisione è presa, non si può più tornare indietro.
GIUSTIZIA AL TRADIMENTO DEVE ESSERE FATTA!
Si dirige risoluta verso il cappotto  ..



L'ora dell'appuntamento e' giunta, Raimundo è in attesa, passeggia avanti e indietro ansioso …
E' forse quel briciolo di coscienza che ti è rimasta “querido” che ti sta rimordendo .. ?! Ma no tranquillo! A tutti capita di commettere degli errori, vedrai che il tuo amore ti perdona, sei stato così sincero e hai ammesso subito, dunque come potrebbe essere altrimenti ..
Francisca si avvicina sempre più con passi decisi.



NO! Cosa vedono i miei occhi!


Ti prego non lo fare, ti supplico .. posa quella cosa “por favor!
Lui la vede e non può fare a meno di gioirne e allargare le braccia per accoglierla.

Quando fa' cosi' veramente … Quest'uomo è pazzesco! Passeresti dallo strozzarlo o a passargli sopra con la gru, allo strapparti (“gli”) tutto  ..
Lascio volutamente che siano le immagini a parlare perché esprimono tutto  ..












Buttalo giù dal Ponte Paca noi sapremo capirlo e perdonarti !! Io al tuo posto lo avrei già soffocato da tempo, non ho il tuo autocontrollo. Nulla di personale Ulloa ma capirai che te la sei andata a cercare vero?

PUNTATA 441
Trascorrono le ore è ormai notte, di Raimundo non ci sono tracce fin dal pomeriggio, e Alfonso avvisa Emilia che non può evitare di angustiarsi.
E fai bene cara!! Preparati per il funerale!
Il marito tenta di rincuorarla : “Non gli sarà successo niente! Di sicuro avrà perso la cognizione del tempo tra una chiacchiera e l'altra o magari .. si starà divertendo insieme a quella Donna!!”
Ironizza pure .. e noi aspettiamo invano qualcosa che non ci vogliono concedere ..

“Ma che cosa dici”
“Anche se è tuo padre, è pur sempre un uomo!”
“Ma ha una certa età, lo sai ..” (È che vuol dire ..).
“L'AMORE NON HA ETÀ Emilia!”

Come scusa ? Ripeti, credo di non aver capito bene! “Guionistas? Guionistas?” Vogliamo vedere qua' e subito la faccia dell'autore che ha scritto questa frase nel copione di Alfonso .. Allora ci state prendendo in giro .., ma il sospetto si è insinuato in noi da anni ormai! Subito qui e a scrivere la sceneggiatura del “RAIPAPOLVO”, immediatamente, altrimenti ti/vi inf....., no! È meglio mi calmo non si possono scrivere certe cose, però eventualmente si può passare ai fatti  ..

Intanto Don Anselmo conversa con Mauricio, quando ad un tratto Maria spalanca la porta agitatissima, chiedendo di essere ricevuta “con urgenza” dal sacerdote.
E' che dovrà mai dirgli? Avrà fatto indigestione pure Lei, come Pia ..
Appena il Sindaco esce : “È per la mia madrina Padre .. è fuori di sé. Non l'avevo mai vista così angosciata! Non mi ascolta neanche, dice soltanto che vuole confessarsi e che affida la sua anima all'Altissimo e alla Vergine! È corsa verso la chiesa non mi ha  ascoltata, perciò sono venuta da Voi.”
Il prete tranquillizza la ragazza e si precipita al confessionale, dove trova una Donna Fransisca tremante e sotto shock.
“Calmatevi figliola! Il Signore è con voi!”
“Il Signore si vergogna di me per i miei crimini!”
“Io intercederò per voi e vi concederà la vita eterna!”
“Io non voglio vivere più a lungo! (piange senza tregua). Non ho forse già sofferto abbastanza, in questa vita che mi è toccata in sorte?”



“ … Cosa vi affligge?”
Fatica a parlare, raccoglie le forze e racconta : “Oggi sono stata sul punto di uccidere con le mie stesse mani, Raimundo Ulloa”. Fatica persino a ripeterlo, come avesse la morte nel cuore al solo ricordare ..
Il prete ovviamente è incredulo : “Ma cosa vi ha portato ad una simile decisione Francisca? Spero che non abbiate aggredito Raimundo?”
“Non ne ho avuto il coraggio! Ero determinata a compiere quel peccato mortale”.



“Dio non vi ha abbandonato in quel momento difficile! E ha cambiato la vostra volontà per salvarvi. Allontanate questi pensieri oscuri”.

Ma che Dio e che momento difficile, lei lo ama! Hai sentito ? Lo  a m a !
Arriva la confessione, quella più triste e vera, gridata con forza, di una realtà che non si può cambiare e che esige delle scelte dolorose.
“No! Io non voglio allontanarli! .. Non ho potuto farlo oggi, ma io lo farò, riuscirò a trovare il coraggio necessario per ucciderlo!” Ripete quasi tentasse di convincere sé stessa.
Con rabbia e foga prosegue  : “io annienterò Raimundo!”
“Ma ditemi per quale motivo volete compiere una tale atrocità?”
“Lui mi ha preso la poca allegria che mi era rimasta. Ora che sono vecchia .. , mi ha strappato via tutta la felicità e la fiducia che io avevo!”
“Litigi da innamorati .. non dovete prendervela così”
“Un traditore ecco che cos'è! Le sue belle parole mi hanno ingannata e mi hanno

fatto credere che mi amasse davvero. Tutte menzogne! Quello che dicono sulla sua attività in America è la verità e non solo quello. Lui e Sebastian sono in rovina”.
“Questo vuol dire che i pettegolezzi sono veri?”
“Si Padre! (quanto fa' male riconoscerlo). Raimundo è tornato qui con la sola intenzione di sottrarmi il mio patrimonio ad ogni costo! Per rimediare alla sua rovina”.
“Non riesco a credere a quello che dite!”
“Qui l'unica persona che mente è Raimundo!”
“Io non credo che possa davvero tramare un piano terribile come questo. Ha un'anima nobile figliola”.
Anche i più nobili e puri inciampano. Anche se a dire il vero , tra un po' questo cadeva letteralmente stramazzato al suolo!
“Voi avete dimenticato che è stato capace di mettere a rischio la sua attività per fare un prestito a Sebastian? Sapeva che così avrebbe lasciato sua figlia Emilia in difficoltà, eppure non gli è importato! (Rimarca). Per quale motivo dovrebbe importargli di rovinare me!”
Lacrime amare che bruciano dentro.
“A tutto quanto c'è una spiegazione! Figliola voi, voi dovete pentirvi e accettare il perdono divino”.
“No! (una lunga pausa a rafforzare le parole che seguono). Vengo a confessare un crimine che è inevitabile! E a dare la mia parola davanti a Voi, che Raimundo Ulloa pagherà molto caro il suo tradimento!  .. (una pausa, preludio di una cocente consapevolezza, che giunge come un fiume in piena).  La mia anima è oramai perduta!”
Un pianto convulso a testimonianza dell'amarezza e del dolore contenuti.



Questa donna che appena lo vede si dimentica di tutto il male e non ha la forza, non può ucciderlo. Farlo sarebbe come uccidere sé stessa, perché Raimundo è lei stessa. Rappresenta quella parte più vulnerabile, che in questa stagione ha lasciato libera di esprimersi malgrado quel giorno, in cui l'abbandonò, e si portò via con sé quel cuore di bambina innocente. Quel cuore che ha amato con tutta la forza di cui è capace un essere umano, provando le gioie e i dolori dell'essere donna, troppo presto, risvegliandosi da un sogno che è poi diventato il suo incubo peggiore. Nonostante fosse troppo tardi per tornare indietro ci ha riprovato, abbandonandosi completamente, mettendosi nuovamente nelle “tue mani”.  Svelando così il più intimo segreto di Francisca Montenegro  : “quell'amore soffocato, ma intatto”, di chi ti ha amato Raimundo in tutti i questi anni, in silenzio, sperando, ma come disse un giorno “non si può continuare ad accarezzare sogni!”
C'è sempre una fortissima tensione sessuale tra di loro, mi piace utilizzare questa espressione meravigliosa di Adelfa Calvo.
Concordo pienamente e si avverte sempre più quasi palpabile, ogni volta che i vostri occhi si incontrano, che i vostri corpi sussultano anche se talvolta è impercettibile, o  che la vostra respirazione muta, nonostante vi sforziate ogni momento di occultarlo.

Quante volte ho visto e rivisto questa scena in lingua originale e ogni volta mi sono emozionata arrabbiata e ho sofferto insieme a Lei. Eh si, perché Francisca Montenegro è questo e molto di più, capace di tenerti sempre con il fiato sospeso, coinvolgendoti in tutte le sue manifestazioni non può non gioire e soffrire con lei, quasi al punto da non riuscire a stare seduto sulla poltrona,  o ancora, ridere dinanzi alla sua travolgente ironia,
E tuta questa magia è resa vera e tangibile grazie allo straordinario talento di Maria Bouzas. Quando uno mette il cuore si sente e tu sei straordinaria, nessun personaggio tanto più cattivo, è riuscito ad ammaliarmi come te. È questo l'effetto che fai a tutte noi da ormai più di un anno. Hai un enorme cuore e umanità', che hai saputo trasferire grandiosamente a Francisca, dando vita ad un personaggio unico e indimenticabile. Un tuo abbraccio è per tutta la vita, si porta nel cuore e non si cancella più e tu ci abbracci e ami ogni giorno regalandoci la tua immensa dote per la recitazione, il tuo impegno e amore per quello che fai, e credici si vede tutto.
Ramon non mi dimentico di te, la stima nei tuoi confronti per il gran lavoro che fai è indubbiamente illimitata, ma è fuori discussione che ora più che mai a dominare la scena è “Francisca Montenegro alias Maria Bouzas”.
Impressionante come il tempo a Puente Viejo abbia dei ritmi tutti suoi! È trascorsa una giornata intera e la sera successiva agli avvenimenti narrati, Ulloa che non si era più visto dal famoso pomeriggio, appare misteriosamente. Dove avrà passato la notte precedente questo benedetto uomo? E ha impiegato un giorno intero a farsi venire i dubbi e gli scrupoli di coscienza, che ora espone al suo amico curato?
“Non sei venuto qui per chiacchierare ma perché qualcosa ti preoccupa, e molto! .. Si spiegati, ma ti avverto che alla prossima menzogna, nonostante l'età ti do' un pugno che ti farà volare sul campanile!”
Se lo dice lui.
In risposta Raimundo sorride poco convinto. Don Anselmo esprime all'amico la sua preoccupazione per lui e Francisca.
“So che ieri è venuta a trovarvi in chiesa. (Indovinate un po' chi sarà stata la spetteg”ulores” questa volta ..). Non so' cosa le stia succedendo! Dovevamo vederci per fare una passeggiata e lei era agitata, tremava come una foglia!”
Il curato fissa serio l'uomo : “qualche motivo ce lo avrà per essere agitata!”
“È esattamente quello che vorrei chiedervi. Cosa le passa per la testa per stare in quello stato?”
Ahi ahi Raimundo come dobbiamo fare con te, possibile non ti accorgi di nulla? Non ti è venuto il sospetto che dopo quelle voci “di corridoio”, Francisca possa aver scoperto altro o addirittura indagato? Come realmente ha fatto.

“Tu davvero non lo sai Raimundo?”con uno sguardo indagatore e severo il prete osserva ogni sua reazione.
“In nome della nostra amicizia ditemelo voi?”
“Sai che ho l'obbligo del silenzio, c'è il segreto della confessione!”
“È di vitale importanza che mi diciate la verità!”

La scena si conclude cosi' e con lei questo articolo.
Oh caro SandoRai o “Sabroson” come ti hanno soprannominato le raipaquistas spagnole, ahime' bisogna proprio ammettere che gli autori si sono esclusivamente limitati a mantenere la coerenza del  personaggio, facendo risaltare quel lato oscuro di cui gia' ci avevano dato un assaggio.
Diversamente due seri professionisti come Ramon o Maria non avrebbe accettato di interpretare un ruolo ricco di contraddizioni senza un filo conduttore e che compie gesti incoerenti o al limite del normale, con effetti speciali surreali e improponibili.
Il tuo senso di protezione verso chi ami, ti ha fatto compiere in numerose occasioni quei gesti eroici che tanto amiamo e apprezziamo in te.
Pero' alle volte come in questo caso, quando un grande pregio  viene portato all'estremo, puo' diventare un grave difetto. Quando diventa eccessivo come lo fu' con Francisca in passato, che abbandonasti spinto da uno smisurato istinto di proteggere la sua vita che fini' per impedirti di lottare per stare con lei,  o come con Sebastian e la conserviera. E ora nuovamente per quel figlio, Ulloa, hai dovuto compiere una scelta. Certamente qualunque padre che si rispetti avrebbe fatto di tutto per salvare il proprio sangue, ma sacrificando per la seconda volta la donna che piu' hai amato a questo mondo, hai dimostrato di celare un intimo desiderio di rivalsa nei confronti di chi in passato tanto danno ti ha causato. Anche tu come Lei vivi un profondo conflitto interiore, durante il quale tentano di affermarsi a fasi alterne sentimenti di odio e amore, al punto da mescolarsi e confondersi tanto loro, quanto voi che faticati a riconoscerli.
Gli errori di Raimundo rendono evidente ora piu' che mai la somiglianza che lo unisce a Francisca, colei che nella passata stagione ripetutamente giudicava come un'arpia, crudele e senza scrupoli,  spinto da un normale risentimento certo..
“Ma la vita ci porta molte volte a compiere delle scelte e a fare cose che non avremmo mai voluto”. Questa fu' l'ammissione della Montenegro nella prima stagione. Lei che si risollevo' a testa alta e sempre spinta da quello che riteneva il bene della sua famiglia.
E ora Raimundo ti ritrovi anche tu nelle medesime condizioni e non e' un caso che gli autori abbiano voluto ricreare anche per te quelle : “necessita' ” che un tempo obbligarono la Paca ad una profonda trasformazione.

Abbiamo visto una donna terribilmente innamorata, “terribilmente” perché questo amore quasi spietato si burla di entrambi e tanto più vi avvicina, tanto più vi allontana.  Si può; amare e odiare contemporaneamente? Si e voi ce lo avete dimostrato in questi anni : “l'amore può tutto!”
Il vostro amore doveva esistere, crescendo giorno dopo giorno senza che nulla potesse arrestarlo o ostacolarlo, arrivando ad uccidere chiunque si frapponesse nel suo cammino.  Tanto più il destino vi condanna a non poter vivere questo sentimento, tanto più vi lega l'uno all'altra desiderandovi ogni giorno di più.  Il non potersi avere è una maledizione che incombe su di voi, come pagamento di un debito con il fato che non si è ancora saldato e pare non estinguersi mai. Le scelte di un secondo possono condizionare un'intera esistenza per sempre, e rendere cieco anche l'amore più potente, come il vostro. Vi odiate e vi amate e tornate ad odiarvi e ad amarvi con ancora più forza della prima volta, perché é l'amore che sostiene tutto : “il buono, il cattivo, e tutto quanto di peggio può esservi ....” parole profetiche!

Spero non me ne vogliate se ho voluto dar spazio esclusivo a i nostri protagonisti, ma gli avvenimenti lo imponevano, il resto e un bla' bla' bla' senza troppa importanza ..

Riflessioni  ..
A Puente Viejo devono avere scarsità di manodopera,  fanno tutti doppi o tripli mestieri.
Solo non intendo!? Questo e' farmacista ..



..e anche .. sequestratore all'occorrenza?



Oppure sequestratore e basta, che una tantum aiuta la moglie quando c'e' bisogno di sostituire farmaci e seppellire levatrici indemoniate. Comunque sia, “sia benedetto!!”

E per finire voglio condividere un mio sogno allegorico, ognuno di voi gli attribuisca il significato che preferisce.

“Una figura attraente, sinuosa ed elegante incede senza sosta tra gli arbusti, qualche ramo le graffia il volto ma non si arresta. Corre e ancora corre, come fosse braccata da qualcosa, da qualcuno, ma non si odono passi intorno a lei, si mira intorno senza scorgere anima viva. Non accenna a diminuire il passo e senza fiato si arresta in prossimità di un fiume, un vento gelido le graffia l'anima e toglie il respiro. Ansimante si ferma, tenta di imporsi sulle proprie emozioni, di governare  quei battiti accelerati di un cuore che sembra voler uscire dal petto e quel fiato corto, fino a quando lo stupore prende il sopravvento. Scorge riflessa nelle acque un'immagine. Non è il suo volto, bensì quello di una figura maschile. Un uomo che da anni occupa i suoi pensieri, la cui lontananza l'attanaglia da tempo immemore, il cui solo esistere le da' la forza per continuare il suo vagare in questo mondo”

1 comentario:

  1. Descritta egregiamente!! La scena nel confessionale è stata molto intensa e l'hai riportata anche nelle parole. Amore-Odio insomma! Brava!

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