Puntata 439

Cari Raipaquisti, stiamo all’inizio del naufragio di questo amore, alla fine dell’idillio. Se mai idillio c’è stato…visto che già si era intuito che, nonostante l’amore indiscusso per Francisca, Raimundo Ulloa la stava ingannando, sin da quando era ricomparso a Puente Viejo e aveva finto completo disinteresse per lei, sin da quando aveva dissimulato i guai di Sebastian tirando in ballo la morte di un amico immaginario, sin da quando si era mostrato lunatico con la sua famiglia e con Francisca sparendo per viaggi d’affari improvvisi…e soprattutto sin da quando aveva presentato Ayala come un suo grande amico. Anche il più imbecille dei telespettatori si sarebbe accorto che qualcosa era cambiato in questo “Raimundo rivisitato e corretto” della seconda stagione…ma ora la domanda che mi attanaglia è solo una: come si può scrivere una trama tanto appassionante da un lato, illudere migliaia di fans sulla storia d’amore tra Raimundo e Francisca, e dall’altro approfittare del momento utopistico di questo meraviglioso sogno per dare il colpo di grazia e presentare un Raimundo completamente stravolto rispetto alla prima stagione? Vero è che anche nell’ultima parte della prima stagione il locandiere aveva mostrato i suoi lati oscuri, ma vederlo adesso così menzognero proprio nei confronti della sua Francisca è un colpo pesante. Abbassiamo la testa di fronte alle esigenze del copione: l’amore non può essere mai rose e fiori in una soap opera e le Raipaquistas sono destinate a non vedere mai insieme e felici i personaggi per cui tifano.

Fatta questa premessa, comincio con il commento sulla puntata di oggi, che parte con l’ennesima bugia di Raimundo, il quale purtroppo non riesce a mettere il suo amore per Francisca davanti a quello per suo figlio Sebastian. Ieri abbiamo visto Francisca disperarsi dopo aver ricevuto da Gancedo la conferma della cattiva  reputazione del locandiere, a tal punto da decidere di far diffondere in paese la voce che in America Raimundo si fosse arricchito con lo sfruttamento degli schiavi. La voce corre in un battibaleno e arriva alle orecchie di Raimundo, il quale non tarda a correre alla Villa da Mauricio, per chiedergli spiegazioni. Ma ad attenderlo non c’è solo il sindaco di Puente Viejo, bensì anche la sua amata Francisca che, dissimulando la sua delusione, lo informa di essere venuta a conoscenza delle voci sul suo conto e a porte chiuse lo invita a confessare la verità.

Raimundo e la verità in questo periodo però sono incompatibili: il locandiere minimizza con rabbia la questione, dicendo di non aver avuto mai niente a che fare con lo sfruttamento degli schiavi e difende il lavoro di suo figlio Sebastian: “Sebastian tratta con correttezza tutti i suoi braccianti e non c’è nulla di cui vergognarsi!”
A rincuorarmi in questo momento ci sono solamente questi bellissimi primi piani:

Mauricio però ribadisce che le voci che si sentono in giro non dicono proprio questo, bensì che Sebastian ha un altro tipo di atteggiamento con i suoi schiavi. Raimundo è furente:

“La mia pazienza ha un limite Mauricio, e non mi importa se dovrà zittire uno zotico come te, con i pugni se necessario!”

Sempre molto entusiasmanti gli scontri verbali tra i due uomini di Francisca…anche se stavolta non è il massimo del divertimento rendersi conto che la questione sta dividendo i nostri due amati. Francisca è costretta a separare i due uomini prima che passino alle mani in sua presenza:

La Montenegro stenta a credere a Raimundo ma, vedendolo così convinto e volendolo mettere alla prova, decide di fingere di schierarsi dalla sua parte e di dargli fiducia: “Io credo a Raimundo”

“Sì ti credo. Sei un uomo che quando dà la sua parola non è solito mentire…vero?”
“Tutto quello che ho detto è vero!”

Si guardano negli occhi intensamente, cercando di appigliarsi a qualsiasi sensazione positiva pur di tornare ad essere quelli di prima…ma invano. L’entrata repentina di Olmo pone fine alla discussione: mentre il signor Mesia annuncia una notizia da parte di Fernando, Raimundo appare molto pensieroso alle spalle di Francisca:

Alla fine il locandiere va via deciso, dichiarando di aver detto tutto ciò che aveva da dire.
Subito dopo, troviamo Olmo e Francisca che aspettano seduti sul divano dello studio l’arrivo di Fernando e Maria. Cosa vorranno mai comunicare loro i due giovani? Cosa potrebbe mai essere, mi chiedo, visto che proprio ieri Gonzalo li aveva invitati alla sua ordinazione sacerdotale? Ma è ovvio: Maria ha deciso di accettare la proposta di matrimonio di Fernando. Visto che non le è permesso amare Gonzalo, sposerà il giovane Mesia.

Francisca è sconvolta e corre da Maria per assicurarsi che sia convinta della sua decisione:

“Sono i tuoi genitori che devono dare la loro approvazione a queste nozze! Io mi limiterò a darti un bacio e ad augurarti tutta la fortuna che meriti!”

Impossibile contenere la gioia di Francisca per la sua figlioccia:

La notizia non tarda ad arrivare alla locanda, dove coglie di sorpresa Gonzalo, Emilia e Alfonso…e mentre Tristan non riesce a spiegarsi come mai Don Celso abbia tanta presa sul diacono, mentre Pia è in preda alle nausee della gravidanza, mentre Hipolito e suo padre sono intenti a giocare a scacchi e Olmo ad indagare sulla natura del rapporto tra Luis e Soledad, arriva Mauricio con una notizia inaspettata: vuole dimettersi dalla carica di sindaco.

Mauricio è innamorato di Griselda (lo dimostra anche il suo ciuffo sulla fronte e l’improvviso interesse per il suo aspetto fisico) e ha intenzione di sposarsi a breve con lei, per trasferirsi a Barcellona. In questa soap tutti si mettono insieme, si amano, si fidanzano e si sposano…tranne chi vogliamo noi!
Francisca è quindi costretta a dire addio a quello che è stato per tanti anni il suo braccio destro.

Dobbiamo arrivare solo alla fine della puntata per l’ennesima scena raipaquista mancata: Francisca è ancora lì a rimuginare sul telegramma e sui motivi che hanno spinto Raimundo a mentirle spudoratamente. Da sola nel suo studio, non riesce a trattenere le lacrime e noi con lei per la crudeltà di chi ha scritto questo copione. Per lei non ha più senso portare l’anello di fidanzamento al dito, che guarda con dolore e poi appoggia sul tavolo della scrivania:

Durante questi momenti, suonano alla porta: è Raimundo Ulloa che vuole parlare con lei per riprendere la conversazione interrotta da Olmo. Ad aprirgli però è solo Maria:

Raimundo rimane per qualche secondo solo, sperando di essere ricevuto da Francisca (che figurino!):

L’attesa non conduce ad esiti positivi: è tutto tempo perso. Francisca è disperata, vuole essere lasciata sola, si trincera dietro le sue emicranie, continua a piangere: proprio non riesce a farsi una ragione di ciò che le sta succedendo.…Maria non è riuscita a persuaderla a ricevere il responsabile del suo patimento:

Raimundo l’aspetta con ansia:

Quando sente che non può essere ricevuto, rimane perplesso, poi però cambia argomento e si complimenta con Maria per il suo fidanzamento e l’imminente matrimonio. Dice di sentirsi vecchio e infine chiede un bacio alla sua nipotina (ultimamente era solo Francisca quella che lo riempiva di baci…che strazio):

Concludo questo articolo prendendomi la licenza di modificare un famoso verso romantico che racchiude il mio stato d’animo su quanto visto questo pomeriggio: “E il naufragar m’è amaro in questo mare…”