Selecciona tu idioma

.

viernes, 27 de marzo de 2015

Puntata 555

Un caro saluto a tutti! Oggi dovrò commentare la prima parte di una puntata che, tranne qualche lontano riferimento al triangolo Raimundo-Francisca-Leon, di raipaquista ha ben poco, incentrata tutta sulla morte di Federico e sull’arresto di Olmo (perché in questa soap se non muore qualcuno con regolarità, proprio non siamo contenti):


 La natura assassina di Olmo è finalmente uscita allo scoperto e l’uomo, incastrato dal suo ex sicario, ha confessato tutta la verità sulla morte di Isabel e poi ha sparato a Federico che è morto “beatamente” tra le braccia di Soledad. La ragazza è riuscita nel suo intento di smascherare il suo vecchio amante e di mandarlo dietro le sbarre, motivo principale del suo ritorno a Puente Viejo dopo la fuga a Parigi con il musicista.
Per quanto riguarda invece i nostri due beniamini, non si può certo dire che la trama sia a nostro favore: i due non potrebbero essere più distanti, uniti solo dal segreto che Leon ha confessato a Raimundo e che quest’ultimo ha voluto condividere con Francisca qualche puntata fa. Ma ciò che doveva rimanere un segreto tra loro tre sta diventando di dominio pubblico: Alfonso ha ascoltato la conversazione tra Raimundo e Leon a proposito di Emilia e ha preteso da Raimundo di essere messo al corrente della situazione.


Così, dopo cena e senza la presenza di Emilia, Raimundo e Alfonso si sono seduti a tavolino e hanno fatto una bella conversazione su Leon, Salvador e tutte le atrocità del passato (e poi dicono che Puente Viejo sia un posto tranquillo!):



“Ho pagato caro per questo: stavo quasi per perdere Emilia come figlia quando ha scoperto tutto!” 



Il signor Ulloa ha soddisfatto la curiosità di suo genero, ma è stato chiaro su un punto: non ha intenzione di condividere questo segreto con Emilia. Raimundo ricorda amaramente i momenti in cui, molti anni prima, rivelò alla ragazza l’accaduto e ricompose in extremis il rapporto con sua figlia…è per questo che non ha intenzione di riportare alla luce questioni che potrebbero farle ancora male, anche se si tratta di dimostrare la sua innocenza.
"Non è necessario riaprire ferite che sono già state chiuse parecchio tempo fa. Emilia soffrì quando seppe la verità e io per lei ho espiato la mia colpa."
Raimundo arriva persino a minacciare suo genero con lo sguardo:


La fermezza di Raimundo purtroppo non basterà a fermare i propositi di Alfonso e il segreto non rimarrà tale dal momento che, oltre al coinvolgimento di Francisca, si può dire che sia proprio Emilia la diretta destinataria di questa storia, implicata com’è nell’incidente che causò la morte dei suoi genitori. Quindi non aspetteremo a lungo prima che anche lei sia informata del motivo del ritorno di Leon Castro a Puente Viejo. 
A proposito di segreti, in questo periodo Francisca è sempre messa da parte su molte trame che si compiono a sua insaputa. Se non fosse per Mauricio che girovaga al suo servizio con lo scopo di raccogliere informazioni (e non sempre riesce ad adempiere ai suoi compiti in modo egregio), la Montenegro saprebbe ben poco. Ha dovuto penare per conoscere il segreto di Leon (rivelatole da Raimundo, nemmeno dal diretto interessato…e in modo parziale) e, se non fosse stato per la morte di Federico non sarebbe nemmeno stata informata di tutti i retroscena sul passato di Olmo e sulla storia dei due sarti fuggiti da Puente Viejo. Però oggi ci hanno pensato Mauricio e Soledad ad informare la signora:


Soledad fa l’elenco di tutte le persone che Olmo ha ucciso e che avrebbe voluto uccidere (compresa se stessa), poi mette in guardia sua madre da Fernando: “Fate attenzione a Fernando: non guarda niente e nessuno pur di raggiungere i suoi scopi.”


Soledad non potrebbe avere più ragione, ma Francisca si dichiara preoccupata solo per Olmo…poi improvvisamente un’illuminazione le chiarisce il motivo del ritorno di sua figlia a Puente Viejo. Così chiede a Soledad come mai, adesso che è riuscita nella vendetta che si era prefissata, non sembra essere soddisfatta:



Soledad è troppo amareggiata per come sono andati i fatti e per la morte di Federico…e risponde alla madre che la vendetta comporta sempre la disgrazia di qualche altro essere umano. Una Soledad matura e cresciuta, che non ha smesso di combattere ma si è presa una rivincita su ciò che la vita le ha imposto, che stavolta non è stata succube degli eventi ma è riuscita a salvare la sua vita, quella di altre persone e a minimizzare le perdite, nonostante lo spargimento di sangue. Un personaggio che sta diventando vincente, brava Soledad! Adesso restano da migliorare solo i rapporti con sua madre…
Interessante lo sguardo di Mauricio quando Soledad va via:


Francisca rimprovera il capomastro per non averla informata per tempo dell’accaduto, ma Mauricio rimedia raccontando alla signora i motivi del tradimento di Fernando nei confronti di Soledad: il fatto che il giovane Mesia non si sia attenuto agli accordi presi e non sia uscito subito allo scoperto (appena Olmo ha confessato di essere stato il mandante dell’uccisione di sua madre) ma abbia aspettato che Olmo sparasse a Federico…al contrario, sia intervenuto solo per sparare a suo padre e salvare la vita di Soledad. Persino secondo il capomastro, il comportamento di Fernando non era dovuto al frastuono della situazione bensì compiuto con molta lucidità. Francisca non può far altro che riconoscere la scaltrezza del giovane, quand’anche Mauricio sembra non aver dubbi sul fatto che Fernando sa fin troppo bene quello che vuole… questa l’espressione della Montenegro nel rendersi conto che il giovane Mesia potrebbe rivelarsi più pericoloso di quanto si crede:


“Non so se questo sia un bene o un male per i nostri interessi, dobbiamo stare molto attenti a lui Mauricio”
Le ultime parole famose di Francisca: se solo sapesse tutte le macchinazioni di questo personaggio! A partire dalla violenza che compie ogni notte ai danni di Maria per finire alla squallida intesa fisica con la falsa Aurora. E poi dicono che sia la Montenegro il personaggio più cattivo di Puente Viejo…

No hay comentarios:

Publicar un comentario