Puntata 540

Oggi vi diamo il benvenuto a Maria Lo Schiavo.




Premessa: in Spagna la situazione tra Raimundo e Francisca sembra essere precipitata irrimediabilmente (“Questo matrimonio non sa da fare nè ora e nè mai!!!”). Assistiamo ad una scena che per noi Raipaquisti è a dir poco snervante. Raimundo (quel codardo) comunica all’insensibile ed insopportabile….. Emilia e a Don Anselmo la rottura definitiva con Francisca. Alle parole di suo padre quell’ingrata di sua figlia tira un sospiro di sollievo e un sorrisetto compiaciuto le si dipinge sul volto (Spero che molto presto tutto quello che hai detto contro la Paca ti si rivolti contro, travolgendo te e quel cicisbeo di marito che ti ritrovi!). Almeno Don Anselmo ha la decenza di starsene zitto ed ha solo parole di conforto sapendo che per Raimundo è stato molto doloroso prendere questa decisione ed ora sta soffrendo le pene dell’inferno per una ferita che non sa se si cicatrizzerà mai.

In Italia, invece, sembrava che si fosse mobilitato perfino l’aldilà  facendo risorgere i “morti” dalla nuda terra per tormentare la Montenegro, come se non le bastasse avere a che fare con i vivi, una banda di scriteriati ed inetti! Infatti Francisca si è convinta, dopo l’incontro-scontro avuto con Raimundo in piazza,  che l’autore di questo macabro scherzo nei suoi confronti è lui, la qual cosa l’ha tranquillizzata. Ma la convinzione è a volte quella che frega!

La puntata di oggi si apre riprendendo due scene di ieri: l’incontro in piazza tra Raimundo e Francisca e la prima parte del colloquio di Mariana con Maria. Si prosegue con la scena di Fernando che va alla locanda per chiedere ad Alfonso se sa qualcosa di dove potesse essere andato suo padre. Fernando è preoccupato in quanto non è ancora arrivato a Madrid. Alfonso replica che il rapporto con Olmo non è confidenziale (infatti non sono proprio compagni di merende). Fernando pensa che magari suo suocero avrà sentito qualcosa dagli uomini di Olmo che alloggiano alla locanda o che vanno lì a mangiare. Alfonso replica che lui non è solito ascoltare le conversazioni altrui (Non quelle che non gli interessano!), ma se avesse saputo qualcosa lo avrebbe avvisato. 

                                                                       

Ritorniamo alla Villa e precisamente nel giardino dove Maria dice a Mariana che le sue dimenticanze sono passeggere( poverina così giovane è già soffre di demenza) perché lavorando al progetto delle case non ha commesso nessuno errore. La zia Le risponde che il problema non è di memoria, ma di attenzione. Mariana è convinta che sua nipote abbia accettato questo lavoro perché passa molte ore a contatto con Gonzalo e le chiede se questo è un bene per lei. Ma Maria non fa in tempo a risponderle che……..

                                                                             

Ed eccolo lupus in fabula! Matrix ovvero Gonzalo/Martin appare ( ma non ha una casa? una chiesa? Sempre in giro a ficcare il naso). Chiede se ha interrotto qualcosa di importante( Ma quando mai? Lui è la discrezione fatta persona). E’ venuto per restituire il messale a Maria che ha dimenticato in chiesa (ogni scusa è buona): Mariana se ne va e li lascia soli. Come sempre senza essere invitato si siede, la fa da padrone. Le parla di Aurora, del fatto che ha discusso con Rosario,che ogni giorno è più scontrosa e che non vuole che nessuno si avvicini a Tristan (E poi dicono che Dolores è la pettegola del paese!)

                                                                           

E spostiamoci all’Emporio dove Hippolito sta telefonando a Barcellona, ma arriva Quintina e mette subito giù la cornetta accusandola di spiarlo perché è entrata in modo discreto. Lei era andata a dirgli se voleva uscire per passeggiare, ma Hippolito fa il vago dicendole che ha alcune cose sue da sbrigare. Quintina chiede che gli sta succedendo, perché è da un po’ di giorni che con lei è schivo, lui nega dicendole che è indaffarato e fa per uscire. Quintina lo ferma chiedendogli se la telefonata di Barcellona non abbia a che fare con Griselda. Hipolito si divincola ed esce, lasciando la poveretta amareggiata.

                                                                           

Ci spostiamo alla canonica dove troviamo Gonzalo e Mariana. Per l’ennesima volta Padre Gonzalo, il pettegolo in gonnella, vuole sapere da Mariana come mai l’altro giorno in pasticceria l’ha vista preoccupata. (Mi chiedo: in questo paese una potrà avere la luna storta senza che lo sappia tutta la comarca?). Mariana (che come sappiamo di secondo nome fa Discrezione), infatti gli racconta, previo giuramento del Padre, ( quando mai i giuramenti vengono rispettati) che è preoccupata per Soledad, perché è partita per cercare Olmo. Gonzalo si allarma e come il suo solito, lancia in resta si erge a paladino per aiutare chi è in difficoltà. Vuole perfino mettere al corrente Tristan e partire senza meta alla ricerca di Soledad. E dopo che Mariana ha spifferato quasi tutto, si pente e gli dice di dimenticare quello che gli ha detto e di non raccontarlo a nessuno ( è connessa col cervello o l’unico neurone che ha sta pensando di fare le valigie perché si sente solo?).

Alla Villa, nello studio di Francisca, Mauricio la sta aspettando. Nel frattempo arriva Fernando che è stato convocato anche lui dalla Montenegro. Prima che lei arrivasse, Fernando chiede a Mauricio di scoprire dove si trova suo padre, perché a Madrid non ci è arrivato, come gli aveva detto.  Ed ecco entrare Francisca dicendo che voleva parlare con loro. 

Nel frattempo alla locanda Raimundo rientra dal cantiere e dopo essersi dissetato, parla con Emilia ed Alfonso dello scontro avuto in piazza con Francisca. Sembra provare piacere (che l’acqua ti  vada di traverso) di quello che dice: R:” Quella donna sebbene provi a nasconderlo ha paura fino al midollo. Crede che il suo defunto marito la tormenti con il suo fantasma. Un Signore che da anni è sotto terra”,poi prosegue dicendo che è andata a trovarlo perché l’accusa dello scherzo, ovvero di essere stato lui a scrivere la lettera e a fare la telefonata. Al che Emilia chiede se è vero. Raimundo ribatte che non è stato lui, ma ammette che non avrebbe avuto problemi a farlo anche solo per vederle la paura in faccia per il male che ha fatto (e poi ti chiedi il perché Francisca ha deciso di giocare con il piccolo chimico tentando di avvelenarti) .Alfonso ed Emilia si guardano scettici. E quando il genero domanda a Raimundo se la odia con tutta la sua anima, lui di rimando dice che non lo nega nega, la detesta ( Maledetto Ulloa!!!).

Alla casona Francisca ha convocato Fernando e Mauricio per comunicare a quest’ultimo che dal momento che Roque se l’è data a gambe, lui dovrebbe sostituirlo. Mauricio ribatte che lui non ne sa di tessuti, Francisca risponde che probabilmente non sa nemmeno di che tessuto sono i pantaloni che indossa, ma questo ha poca importanza, perché deve occuparsi della parte sgradevole: l’ordine e la disciplina. Fernando si sarebbe occuoato dei tessuti e dei macchinari e Mauricio è sotto il suo comando e a lui gli avrebbe dato conto. M.: “ Si farà come dite voi, signora”. F.: “Su questo non c’è dubbio!” La Montenegro gli chiede se ci sono altre novità, Mauricio risponde che Aurora ha tirato fuori le unghie, che ha litigato duramente con Rosario e che l’abbia messa in riga. F.: “Dunque ha messo al suo posto Rosario. Forse dovrei prestare un pochino di attenzione alla mia…nipotina”(Che starà tramando?)

Nella piazza di PV una Quintina pensierosa sta seduta fuori presso la locanda, Emilia la vede e le chiede se ha bisogno di qualcosa. Lei replica che ha bisogno solo di parlare, quindi Emilia si siede con lei e la ascolta. La ragazza le dice che è arrabbiata con Hippolito. Hanno discusso. Emilia le dice che deve fidarsi di lui.

Mentre stanno parlando arriva Hippolito che chiede ad Emilia di lasciarli soli perché vuole parlare con Quintina. Si siede accanto e le dice il motivo del litigio: non vuole sentirsi sottopressione, quindi bisogna prendere delle decisioni non semplici prima che sia troppo tardi. Quintina  a stento trattiene le lacrime.

Il tempo volge al peggio: tuoni, lampi e fulmini. Alla canonica Don Anselmo e Padre Gonzalo stanno apparecchiando la tavola per la cena. Quest’ultimo fa sapere che è andato da Maria per restituirle il messale. Parlano delle dimenticanze che ha avuto e Don Anselmo le minimizza. Gonzalo fa presente che Maria vuole dedicarsi con maggiore impegno alle case dei mezzadri per risvegliare i sensi(e noi sappiamo bene quali sensi vuole risvegliare). Don Anselmo lo mette in guardia sul fatto di passare troppe ore insieme a Maria, ma Gonzalo dice che il loro passato non tornerà perché sono solo amici.

Mentre stanno parlando, qualcuno bussa alla porta. Ed ecco apparire la pasticcera Candela che si ritira dall’ultima consegna ed la pioggia l’ha sorpresa, quindi chiede se può rimanere lì finchè non smette…Don Anselmo acconsente e chiede a Padre Gonzalo di prendere qualcosa di caldo. Finisce col cenare alla canonica e spettegolano di Rosario e di quello che è successo tra lei, Aurora e Tristan. Come sempre a tenere banco è Gonzalo. Che bel quadretto!!!

Ed eccoci di nuovo alla Villa, dove troviamo Maria nervosa nella sua camera che aspetta Fernando. Quando arriva lo ringrazia per essere accorso (magari lui pensava che finalmente avrebbe consumato in maniera consensuale) e gli dice che vuole parlare con lui. Gli chiede scusa per il comportamento tenuto l’altro giorno, in quanto ingiustificabile e lo ringrazia per la pazienza che sta avendo con lei. Fernando replica che è perché la ama (come no?). Maria è preoccupata di perdere Fernando perché non gli presta le dovute attenzioni. Fernando chiede anche lui scusa a Maria per il suo comportamento e per le parole offensive nei suoi confronti. Alla fine si riappacificano.

Al Jaral troviamo Tristan e Orrora, Ops…. Aurora seduti sul divanetto abbracciati che stanno leggendo un libro, ( bah, questo affetto di Aurora mi sembra alquanto morboso).

L’amata figlia chiede al padre perché suo fratello e Rosario non le vogliono bene ( Ma ci fa? O c’è? Non mi pare che si stia facendo benvolere. Una sorta di Giano bifronte: davanti a suo padre tutta moine e sorrisi, dietro arrogante e scontrosa. La reginetta del Jaral! ). Si lamenta che ha tutti contro e che la paragonano a sua madre (su questo non ha tutti i torti, da quando è arrivata tutti giocano a Trova le differenze tre lei e la levatrice. Che poi le differenze saltano agli occhi!!). Tristan le risponde che tutti le vogliono bene e che nessuno la paragona a sua madre né in meglio né in peggio, deve solo essere se stessa. Sua madre sarebbe orgogliosa di vederla (questo oltre a essere cieco per non rendersi conto di quello che gli accade intorno è anche sordo).

All’Emporio, Dolores e Pedro  spettegolano sulla discussione di Raimundo e Francisca. Pedro dice che ormai le loro discussioni sono diventate una tradizione(come dargli torto, almeno animano PV). Dolores dice che è da anni che ormai si parla di loro, nessuna coppia li supera, sembrano una coppia di due adolescenti  ora innamorati ora uno contro l’altro. E’ una goduria con loro (se la sentisse Francisca parlare in questo modo la festa finirebbe per Dolores. Lei e tutta la sua famiglia sarebbero spediti al polo nord). Dolores è gelosa di quintina perché Hipolito ha occhi solo per lei. Intanto i due innamorati arrivano bagnati fradici. 

Hipolito esordisce dicendo che ha due notizie importanti da dare. La preoccupazione si legge nei volti di Pedro e Dolores, ben sapendo, visti i precedenti, che le notizie o le decisioni del loro figlio hanno sempre avuto conseguenze sorprendenti per non dire nefaste. La prima è la vendita della macchina per fabbricare cappelli, e fin qui nulla di grave, tant’è che Dolores è molto contenta di questa decisione (quando si tratta di incassare soldi)perché serviranno per il matrimonio. Ma quando chiede qual’ è la seconda per poco non ci rimane secca. Alla risposta di Hippolito di aver cancellato il matrimonio, Dolores sviene! Per fortuna Pedro la sorregge e le fa vento con la mano per farla riprendere.

Ed eccoci alla scena madre della puntata. Siamo alla Villa. E’ una notte buia e tempestosa (scenario perfetto per quello che sta accadendo), Francisca, come al suo solito, è nel suo ufficio seduta dietro la sua scrivania (quel luogo che è stato e sarà sempre lo scenario e il testimone di decisioni, strategie ed effusioni….Ah se quei muri potessero parlare……..) con l’immancabile bicchierino, quando arriva Mariana (Olivia). Francisca alla sua voce trasale dicendole cosa desidera. Mariana risponde che vorrebbe il premesso di ritirarsi prima questa notte. La Montenegro chiede il perché, lei replica che la pioggia l’ha sorpresa mentre rientrava ed ha preso freddo, vorrebbe bere del latte e andare a letto, prima di ammalarsi. Francisca dà il suo permesso altrimenti se si ammala Mariana chi controlla le domestiche?

Dopo averla mandata via, spazientita chiude il libro dei conti, posa gli occhiali, sospira (quei sospiri, troppi, la dicono lunga) e si alza con il suo bicchierino dirigendosi verso la finestra contrariata (che eleganza nell’incedere!) Pensa che Raimundo, come sempre. F.: “ Pagherai per quello che mi hai fatto Raimundo Ulloa. E come se la pagherai! Nessuno si burla di me! Cercare di tormentarmi riesumando i vecchi fantasmi del passato!” 

Dopo un sospiro e un sorso torna verso la scrivania a controllare le sue carte dando le spalle alla porta, quando una losca figura di un uomo dai tratti non ben definiti con capelli bianchi e mantello si avvicina alla porta e li si ferma ( Mio Dio! Il Conte Dracula!)

Udendo i passi ,pensa che sia ritornata Mariana e le chiede se ha dimenticato qualcosa e fa per girarsi e…..Il terrore allo stato puro si dipinge sul volto di Francisca ( gli occhi sgranati, il volto tirato, la voce e il corpo tremante). Si appoggia alla scrivania facendo cadere di mano il bicchiere che va in frantumi e in un soffio dice:”Santo cielo! Salvador!” . Il ritorno dei morti viventi.