Oggi incomincio questo articolo con una provocazione:
il personaggio di Gonzalo è talmente predominante in questa soap che anche
quando c’è una scena raipaquista, essa viene “spesa” parlando di lui…è proprio
quello che è capitato oggi! Per fortuna tifiamo per due attori di grande
spessore che, nonostante questo “colpo basso” degli sceneggiatori, sono
riusciti a rendere la scena speciale, con i loro sguardi, le loro espressioni e
le loro parole d’amore!
La puntata inizia con un dialogo tra Francisca e Don Anselmo
nel giardino della Villa:
La Montenegro approfitta della presenza del curato per
cercare di spillargli informazioni riguardo a Gonzalo, ma il prete non si
sbottona minimamente e davanti a Francisca ribadisce notizie risapute. Volendo
aprire una parentesi, devo dire che è davvero sorprendente il fatto che,
nonostante la Montenegro abbia sempre dimostrato un fiuto sopraffino per
stanare i malvagi, stavolta i nostri cari autori l’abbiano fatta passare come
l’unica persona incapace di sospettare di Ayala, un uomo su cui è facile farsi
venire i dubbi, visto che già dall’aspetto non promette nulla di buono. L’amore
e la fiducia riposti in Raimundo l’hanno resa completamente cieca. Per fortuna
riguardo a Gonzalo il suo senso critico funziona come sempre, soprattutto dopo
aver saputo che il diacono si è messo a capo di quella fazione di popolo che
ritiene la donazione di Francisca solamente un subdolo tentativo di ripulire la
sua immagine dopo i licenziamenti alla fabbrica…e così, mentre Don Anselmo
elogia il giovane, la Montenegro si preoccupa seriamente che quest’ultimo possa
diventare il nuovo curato di Puente Viejo (non sapendo che di lì a poco alla
canonica arriverà una missiva che informerà il vecchio curato del fatto che
Gonzalo può cantare messa e prendere gli ordini sacerdotali):
Il popolo purtroppo lo apprezza e Don Anselmo
rassicura Francisca sulla forza di carattere di Gonzalo. “Forse anche un po’ troppo carattere…no, Don Anselmo?” afferma
sarcastica la nostra Paca:
Francisca finge di essere rassicurata, ma in cuor suo
non si arrende all’idea di riuscire a scovare un lato oscuro in questo diacono,
all’apparenza tanto virtuoso. Francisca ha capito che il ragazzo ha molta presa
su Maria e vuole allontanarlo a tutti i costi da lei…peccato che le basterebbe
semplicemente rivolgere lo sguardo verso la sua figlioccia, senza andare troppo
lontano, per iniziare a scoprire le sue debolezze! Ma evidentemente non è
ancora il momento di mostrare a Francisca ciò che avviene alla Villa proprio
sotto il suo naso…tutti sono concentrati sulle origini di Gonzalo e sul suo
rapporto con la levatrice, alla cui storia sembra essere molto interessato.
Molto meglio, così almeno sapremo una volta per tutte chi ha fatto fuori Pepa e
toglieremo tutti i dubbi a chi pensa che la colpevole sia Francisca!
Intanto in paese la gente sembra essere venuta a
conoscenza del rapporto “intimo” che si è creato tra Olmo e Pia…tutti tranne
Roque ovviamente, che ancora crede le lacrime di sua moglie semplicemente
frutto di un lutto e che nemmeno si insospettisce delle dichiarazioni d’amore che
la moglie gli ha rivolto qualche puntata fa, senza motivo. Il rapporto tra Pia
ed Olmo sembra però essere arrivato ad un punto critico: la donna pare non
voglia più farsi toccare dal suo seduttore…sarà vero?
Se da una parte Pia piange l’abbandono di Olmo,
dall’altra Soledad sembra essere rinata da quando ha deciso di ricominciare a
suonare il pianoforte. Il maestro Luis, stanco delle pressioni di Olmo, aveva
deciso di spronare la sua allieva fingendo di abbandonare il suo incarico alla
Villa e Soledad, messa alle strette, pur di non farsi scappare il suo caro
maestro, ha deciso finalmente di ricominciare a toccare quei tasti che tanto
ama. La ragazza decide di comunicare la notizia a Don Anselmo e Tristan,
ringraziandoli di averla spinta in quella direzione; poi si reca col suo insegnante
al Jaral per presentare Luis a suo fratello. Tutti contenti di questo “ritorno
di fiamma” per la musica, ma quando potremo vedere anche Raimundo muovere le
dita su quei tasti e magari dedicare una sonata d’amore a Francisca?
Faremmo prima a convincerci che la musica non è un
argomento da prendere in considerazione quando si tratta di Raimundo e
Francisca. In questo momento infatti, oltre che d’amore, si parla solo di
affari, terre, soldi, documenti, investimenti, debiti e licenziamenti. In una
delle scene successive, troviamo Fernando mentre chiede spiegazioni a Francisca
sui motivi che l’hanno spinta a fare quella donazione all’asta:
Se Francisca
aveva deciso di licenziare cinquanta operai, come mai poi li ha “risarciti”? La
Montenegro non vuole dargli spiegazioni: “Non
ti pago perché tu capisca le cose, ma solo perché tu obbedisca ai miei ordini”
Francisca afferma solamente di aver badato alle
apparenze a averlo fatto per non mettersi contro il popolino (che è già tutto
schierato dalla parte di Gonzalo, aggiungo io). In ogni caso la mossa è stata
più che azzeccata.
Francisca infine taglia corto e ne approfitta per
chiedere a Fernando com’è andato il suo viaggio a Madrid. I due iniziano a
parlare della necessità di produrre abiti alla moda cuciti con nuovi tessuti
che verrebbero prodotti direttamente da macchinari all’avanguardia: tutto
servirebbe per incrementare gli affari. L’idea è ottima e Francisca la approva,
peccato che probabilmente ci sarà bisogno di licenziare ulteriori operai per
assumerne nuovi più specializzati…e soprattutto che Maria stia ascoltando la
conversazione nascosta davanti all’entrata dello studio:
La ragazza non perde tempo e, pur di vedere Gonzalo
con qualsiasi scusa, si precipita in mezzo al bosco per comunicargli la
notizia. Il seminarista sfrutta la situazione per rincarare la dose e
convincere Maria della malvagità di Francisca e della spietatezza dei suoi
affari. Dalla nostra parte abbiamo solo una mosca, che pare averlo preso di
mira e va a poggiarsi proprio sul suo naso per infastidirlo mentre sputa
cattiverie contro Francisca (che ridere!)
E mentre i due sono insieme a malignare di Francisca,
lei ha un pensiero fisso, che stavolta non è guardarsi l’anello di Raimundo,
bensì quello di scoprire le origini di Gonzalo. La Montenegro ricorda la sua
prima conversazione con il seminarista, quando lui, tanto audacemente, fece
riferimento a Gervasio, l’operaio morto alla fabbrica tessile: è questo che la
spinge ad attuare il proposito di spedire il telegramma per sapere qualche
notizia in più sul giovane che tanto fastidio le sta procurando (è ben visibile
nell’immagine il nome di Gonzalo Valbuena sul lato destro del foglio):
“Spero che mi
facciate questo grande favore. Sappiamo che nelle Americhe non è facile
reperire informazioni, però confidiamo nella vostra abilità. Sappiate che
sarete ricompensato generosamente. Cordiali saluti”
Il telegramma viene affidato alla discrezione di
Mauricio:
Ma stavolta non si tratta di eliminare i sospetti
dando semplicemente una mancia al telegrafista: Francisca ha in mente di
spedire il telegramma direttamente da Fuente Álamo, dove nessuno conosce il
sindaco di Puente Viejo.
Con mia grande sorpresa, è proprio quando il sindaco
si congeda per andare via che compare improvvisamente Raimundo:
Francisca non aspettava la visita del suo amato
locandiere e lui le chiede il motivo della presenza di Mauricio. La Montenegro
elude la questione:
Ma Raimundo si accorge che lei e il sindaco stavano
parlando di Gonzalo e chiede di conoscere il motivo per cui il “prete” risulta inviso a Mauricio. Francisca
innanzitutto ci tiene a precisare che Gonzalo “non è ancora un prete” e poi inizia a parlare delle polemiche
suscitate dal seminarista in seguito alla sua donazione, invitando Raimundo a
sedersi con lei:
Raimundo però insiste nel voler conoscere tutto nei
minimi dettagli, con sorpresa di Francisca, che arriva addirittura a chiamarlo
“tesoro” pur di persuaderlo
dell’innocuità della faccenda:
Forse Raimundo sospetta che Francisca stia indagando
sul suo conto e si vuole tranquillizzare con questo interrogatorio? O forse
Gonzalo gli è talmente simpatico per le sue idee sulla giustizia sociale che
vuole proteggerlo dallo “spietato” capitalismo della Montenegro? Fatto sta che
Francisca riesce abilmente a convincere Raimundo, mostrandosi persino
“comprensiva” dell’atteggiamento di Gonzalo, come di un qualsiasi
ecclesiastico. Il locandiere le espone il punto di vista del diacono: “È giovane e crede di doversi assumere le
pene degli altri come fossero le proprie”
Poi ancora: “Il
tuo sforzo è degno di encomio”
Chi resiste a questo sorriso di Raimundo?
“Sono sicuro che
Gonzalo non sarà uno scoglio insormontabile per te, perché si eroderà davanti
alla forza travolgente della tua corrente come una pietra scagliata nel fiume…”:
Raimundo si perde nel viso della sua amata e io nell’incanto delle sue parole:
Anche Francisca rimane sorpresa da tanta poesia: “Che cos’era, un complimento?”
Raimundo è riuscito a sorprenderla e a
tranquillizzarla: Francisca glielo dimostra con una mano nella sua mano e
l’altra sul cuore!
Subito dopo arriva una carezza sulla guancia!
Francisca gli chiede poi il motivo della sua visita e
lui la spiazza: “Ho bisogno di ragioni
per venire a trovare la donna che amo?”
In questo climax crescente di “effetti speciali”,
Raimundo arriva alla conclusione in modo perfetto: “Ti andrebbe di venire insieme a me a vedere il tramonto?” Il
sorriso di Francisca promuove la proposta di Raimundo: i nostri due piccioncini
vanno via insieme, sottobraccio.
Peccato che tutta questa perfezione sia solo apparenza
e dietro tanta platealità si nasconda un inganno pesante quanto un macigno da
parte di Raimundo che non è capace di anteporre il suo amore per Francisca a
quello per Sebastian. Possiamo solo cercare di goderci la scena senza pensare a
ciò che succede intorno a loro. Chissà come si sarebbe evoluta la trama se
Francisca avesse detto a Raimundo tutta la verità circa le sue indagini su
Gonzalo e Raimundo a sua volta l’avesse messa al corrente dei debiti di suo
figlio nelle Americhe.
Per oggi vi lascio con questa riflessione e gli occhi
pieni di tanto amore raipaquista! Buonanotte!
Ahi ahi l'atmosfera si facendo caliente!!
ResponderEliminarBellissimo lo scatto di Gonzalo con la mpsca sul naso, non l'avevo neanche notato (sará che gli presto così poca pazienza...)
Eh si, godiamoci il paradiso finchè dura <3
Un ottimo articolo, complimenti! :)