Capitolo 415
Come in tutte le favole il
nostro Cavaliere attende impaziente la sua bella. Cammina avanti e indietro e ad un tratto
qualcosa attira la sua attenzione, tanto
da riscoprire il piacere per vecchi vezzi giovanili : “il pianoforte”.
Strimpella e strimpella
ancora, divinamente, immerso in quelle note, dove per brevi istanti ci
trasporta in una dimensione quasi incantata, quando .., finalmente appare “Lei”
: radiosa, felice, sfoggiando uno dei suoi meravigliosi sorrisi in grado di
illuminare tutto intorno a sé. “Hai le dita arrugginite”
Lui alza lo sguardo e nel
vederla sprigiona gioia da ogni poro ..
“Erano anni che non suonavo! Mi sono sempre
piaciute le lezioni che i miei mi obbligavano a prendere”.
“Ecco che cosa ti ha salvato
Raimundo, una bella infanzia!”
Raimundo non le toglie gli
occhi di dosso : “Sei splendida Francisca!”
“Sei sempre stato un
grandissimo bugiardo .. sono vecchia, piena di rughe” il tono di
voce è dolce, divertito, e palesa un certo imbarazzo per le lusinghe.
Lui non molla (e fai bene,
accidenti se si).
“Sei più bella del solito!
Da ragazza non eri così intrigante. Sei un po' meno sorridente quello si .., ma
a questo penso di poter rimediare” afferma inizialmente con
tenerezza, romanticismo, per cedere poi il passo al suo inconfondibile savoir
faire da seduttore.
Questi sono i momenti che
vorremmo fermare, e anzi spereremmo durassero a lungo, e ogni volta più intensi
e carichi di passione, perché di certo non è l'amore a mancare tra questi due!
Il suo sguardo penetrante
non l'abbandona un attimo, sarà un sospetto infondato il mio, ma ho notato un
qualche cedimento delle sue pupille, che senza indugio si poggiano altrove.
Quello che era un sospetto è
divenuto certezza!
Il tenero idillio viene
interrotto dal tempestivo arrivo di Maria e Fernando.
La figlioccia continua ad
essere perseguitata dagli incubi, desidera andare a riposare, ma il ragazzo la
convince a distrarsi con una allegra cena tutti insieme.
Maria aveva avuto una
splendida idea, “ritirasi”, ma ahimé Fernando anziché osservare qualche
doveroso minuto di silenzio, preferisce insistere. Il tête-à-tête salta,
del
resto non si può avere tutto..
Raimundo Ulloa tra le sue
innumerevoli doti, annovera quella di acuto osservatore.
“Come cambiano le cose!
Immagina se ti avessi preso la mano e te l'avessi baciata davanti ai tuoi
genitori”.
“Adesso io sarei madre
Superiora in qualche convento e tu... ? Tu saresti sotterrato all'ombra di
qualche albero di pesco”.
Entrambi sorridono persi nei
ricordi. Il Mesia si scusa del suo gesto forse inopportuno.
“No no, non devi scusarti
ragazzo. È l'amore la cosa più bella che c'è! E le sue manifestazioni sono
sempre le benvenute!”
Raimundo quasi balbetta a
pronunciare le prime parole, ma poi si riprende, il suo volto brilla di
emozione.
Maria è rapita dalle parole
del nonno : “Ma cos'è successo? I vostri genitori non accettavano la vostra
relazione?”
“Né i miei né i suoi, tesoro
mio! Il nostro è stato un amore impossibile” interviene
Francisca sorridendo e smarrendosi nello sguardo di Raimundo.
“Avevamo tutto contro, però
alla fine riuscimmo a superarlo, nascondendoci dagli altri. Esistevamo solo io
e lei! In questa vita esistono amori difficili e relazioni scomode, ma non
impossibili!”
Raimundo guarda che noi
teniamo tutto in mente e ti prendiamo in parola!!
La curiosità di Maria
aumenta e con lei la nostra, così la sua madrina inizia a rievocare quei tempi
: “ti racconto cosa combinammo quando ci perdemmo per le aiuole... Io non
avevo più di .. 13 anni, e tuo nonno ne aveva qualcuno in più ...”
L'uomo non smette di ridere
al pensiero di queste benedette aiuole, ma continua non ti interrompere, ci
interessa molto l'argomento..
Ma che succede è buio! E no
eh, adesso proprio no! Arriva una scena interessante e la troncano così? In
compenso non ci fanno perdere un secondo quando si tratta di emorroidi, e delle
battaglie dell'eroe nazionale Gonzalo Valbuena (la partera due la vendetta).
Ah, anche se è vero che nominare certi morti porta male, non dimentichiamo che
proprio lei, la “apparentemente” defunta levatrice, la vediamo e sentiamo più
ora con flashback e ricordi, morti e sepolti ma non con lei, che prima.... Ah
che triste destino ci condanna...!!!!
La notte cede il passo ad
una nuova giornata a Puente Viejo. Francisca sempre più elegante, di buon
umore, ogni giorno di più, presenta al caposquadra “Roque” il suo nuovo
superiore : Fernando Mesia.
“Fernando impara da Roque,
sono molti anni che è al mio servizio e sono molto soddisfatta! Ha esperienza e
raziocinio. Due beni che non vanno sottovalutati!”.
Rimasti soli il giovane
esterna alla donna il suo stupore: “Scusatemi ma, è che voi non smettete di
sorprendermi! Ieri sera ho cenato con una signora raggiante e socievole, e oggi
ho visto trattare il vostro capomastro con grande rispetto. Questa non è la
Montenegro di cui ho sentito parlare!”
“Fatti la nomina è riposa
sugli allori! In questa Società dà fastidio il fatto che una donna detenga il
potere. Non sono altro che una serie di calunnie dovute all'invidia. … Io non
sono per niente cambiata Fernando, a quei tempi non so se riesci a ricordarlo,
io ho aiutato molto te e tua madre, che riposi in pace! Vi diedi una comoda
dimora nella quale potevate alloggiare.”
Maria continua a non
dormire, Francisca ed Emilia si prendono cura di lei.
La madre insiste a voler
chiamare un medico. Rimaste sole :
“Come mai vuoi chiamare il
medico Emilia? No non sta bene perché ha gli incubi e non dorme. Però entrambe
conosciamo la causa di questi incessanti incubi. .. Pensavo che dandole il permesso
di aiutare quel prete in quella sua assurda scuola per adulti, avrebbe avuto la
mente occupata, e gli incubi sarebbero scomparsi, ma .. niente! Ormai non so
più cosa fare!”
La giovane donna propone di
dire la verità, la Montenegro si oppone fermamente : “No Emilia. Maria non
dovrà mai conoscere l'origine dei suoi tormenti. Tanto meno dovremmo parlarne
io e te qui, e in casa! È stata una benedizione del cielo che abbia dimenticato
quella cosa terribile! E per nessun motivo al mondo dovrà ricordarsene!.. Abbiamo fatto un patto Emilia e spero che lo
rispetterai!”
Francisca conferma a Emilia
che ha nominato Fernando direttore della sua impresa tessile, affinché una
volta sposato con la ragazza non possa allontanarla da loro. La Montenegro non
potrebbe sopportare di perdere la figlioccia, che adora, e ha cresciuto come
una figlia.
La giornata della Signora
non prevede soste, è in continuo fermento. Ora passiamo all'altro dilemma :
“Soledad e la sua depressione!”. Don Anselmo le sta' alle calcagna insistendo
che il pianoforte non venga rimosso, la donna non ha alcuna intenzione di
cedere, non ha senso continuare questa terapia come nessun'altra, visti i
risultati... Irremovibile non vuole indugiare oltre, dà l'ordine che l'oggetto
venga portato immediatamente in soffitta.
Ma eccolo! L'arcangelo
Raimundo fa' il suo ingresso e tutto acquista una nuova dimensione …
“Più invecchiate più siete
testarda!”
Effetto Raimundo :
Il prete insiste sugli
effetti benefici del piano .. ma la donna non cede.
“Bene dite? Ma se ieri per
poco, non si buttava dalla finestra per l'angoscia che le avete provocato voi!”
“È stato solamente un
incidente che non si ripeterà!” Replica il sacerdote.
“Ti da' così fastidio il
piano nel salone Francisca? Don Anselmo dice che fa' bene a Soledad e non mi
sembra una cianfrusaglia. Se rimane qualche giorno in più nel salone, no penso
che succederà qualcosa, non credi?”
“Và bene. Però solo per
qualche giorno!”
Con estrema disinvoltura si
scusa perché deve assentarsi per qualche minuto.
Rimasti soli, Don Anselmo è
incredulo, anzi sembra letteralmente sotto shock.
Fattene una ragione questo è
proprio amore!
“Come ci sei riuscito? .. A
rendere la Montenegro docile come un agnellino?”
“E' questione di avere il
pugno duro”.
“Fà attenzione che non ti si
rivolti contro Raimundo. Sono anni che sono al fianco della Signora, e so' bene
che quando si mostra così amichevole, significa che qualcosa sta tramando!”
“Non vi preoccupate Don
Anselmo le cose non sono sempre come sembrano!”.
Ben detto Ulloa, la vera
natura della Paca è un'altra, nessuno meglio di te l'ha conosciuta, e sa' che
esiste immutata in un angolo remoto del suo animo.
Mah ? Non ti riferivi a te
stesso vero? Voglio credere di no!
E per finire questa puntata,
dalla giungla del Perù, coraggiosi come il nostro SandoRai non ce n'é più! Ora anche Puente Viejo potrà vantarsi di
avere la sua tigre!
Padre Gonzalo rimane ferito
ma non turbiamoci troppo è inossidabile, quelli che possiedono i tre nei a
forma di luna, ahimé hanno 7 vite!
Capitolo 416.
Un nuovo giorno si affaccia
all'orizzonte … Francisca e Fernando conversano nello studio su come proceda la
gestione della fabbrica. Giunge Olmo per metterli al corrente dell'incidente
verificatosi la notte precedente nella piazza del Paese, ai danni del Padre
Gonzalo. Il cognato di una parrocchiana “Marisa”, voleva compiere la sua
vendetta uccidendo il giovane, colpevole di essersi intromesso qualche giorno
prima, per difendere la donna da un tentativo di violenza.
Donna Francisca reagisce
malamente alla notizia : “mancava solo questo a quel fantoccio presuntuoso.
Prima Santo, poi Eroe del popolo. Ormai è invincibile!”
La Signora vieta
categoricamente a Fernando o chiunque, di informare Maria: “non è nello
stato d'animo per affrontare queste emozioni. Accertiamoci prima delle
condizioni di Gonzalo, così potremmo darle notizie che la rassicurino, invece
di preoccuparla. Non una parola con Maria senza aver prima parlato con me è
chiaro? .. Me lo auguro. Ora se mi perdonate aspetto la visita di Don Anselmo.
Oggi la giornata trascorre da un prete all'altro !!”
Entrati nella stanza della
figlia, Francisca e Don Anselmo la trovano immobile, assente. Tentano di
invitarla a distrarsi ma rifiuta di uscire, tanto meno in compagnia della
madre. Improvvisamente si alza, diretta in giardino.
“Alleva dei corvi. É questo
il risultato dell'impegno che avete messo nel farle riprendere il piano. ..
Sono anni che dice che vuole restare da sola, allora lasciamola sola. In
confronto alla sua compagnia, è più piacevole prendere il té con i cuscini del
salotto! .. Sopporto i cambiamenti di umore di Soledad da molti anni e non ho
voglia di continuare a farlo. Disprezza ogni mio tentativo. ..Sapete che cosa farei io, la lascerei
andare alla deriva fino a farla naufragare. Così saremo tutti contenti, lei e
noi!” Pronunciate
le sue ultime parole, esce risentita dalla camera. La madre è ornai stanca di
tentativi a vuoto e del disprezzo con cui la ricambia, incurante della mano che
le sta tendendo.
La giornata trascorre
lentamente, ora è il turno di Mauricio, il nuovo Sindaco di Puente Viejo. Nello
studio con la sua padrona, la ragguaglia sugli ultimi avvenimenti : verrà
costruito un nuovo recinto per le capre, la Signora non approva, ritiene sia
sufficiente quello esistente, ma l'uomo replica : “no quello era per i
conigli!”
“ Sono disgustata da tanta
banalità!”
“Mi avete ordinato di
riferire e io lo faccio!”
“Solo su questioni
importanti che mi riguardano! Occupati tu di combattere con capre e conigli!”
Povera donna deve badare a
tutto : gli incubi della figlioccia, la depressione dei due figli, l'ossessione
di Olmo per la figlia, Mariana la domestica pettegola … , Gonzalo il prete
samurai, ora ci mancavano anche gli
animali !!
Si avvertono dei rumori : è
la porta. Mauricio continua a parlare, ma …. da solo.
Arriva la pace e il sole,
finalmente! E all'istante Francisca Montenegro sembra rinascere! L'espressione
sul suo volto, cambia appena lo vede apparire.
“Ah Raimundo, che sorpresa!”
Ogni volta questi cambi di
umore repentini e io mi piego dal ridere, ed esulto dalla contentezza!
Tenta subito di ricomporsi
davanti a Mauricio.
“Una signora come te, non
può ancora lavorare a quest'ora!”
Si libera prontamente del
Sindaco, che non sembra gradire la mancanza di attenzioni da parte della donna.
Uno sguardo fulminante in risposta, ma non sembra sufficiente.
“Noi hai sentito Donna
Francisca!”
Ora direi che il messaggio è
stato molto più incisivo .. , si è
ritirato!
“Temo proprio che questo
Sindaco sia un po' geloso di me!” (giusto un po'!!)
“Oh ma cosa dici!” Una
risata allegra e spensierata le incorniciano il viso.
Il nostro bel tenebroso è
venuto per una bella passeggiata.
“Oh, ma non ti arrendi
proprio mai!”
Chi lui? Si è arreso anche
troppe volte .. sarà il caso non si ripeta.
“In campagna lontano dagli
sguardi indiscreti che ti disturbano tanto”
E l'autista? Perbacco ma
quante risorse ha quest'uomo! SandoRai sa' pure guidare l'auto. Sarà il caso di
sposarlo quanto prima!!!
Persino la Paca è incredula
: “Tu che a malapena riuscivi a tenere le redini di un carro ..Sono curiosa
di vedere!”
Oh oh, non è che ci dobbiamo
preoccupare Ulloa! Mi raccomando te l'affidiamo, vogliamo ritorni tutta intera.
Questi due sono tornati alla
vita e noi con loro. Che sguardi pieni di amore e felicità!
Lo scenario cambia, ora
siamo immersi nel verde e una macchina sfreccia a tutta velocità.
“Ti piace la velocità
Francisca?”
“Sei proprio un temerario
Raimundo!”
Risate autentiche che
riempiono l'aria, e che sarebbero in grado di toccare i cuori dei più scettici.
L'auto si ferma, lei gli
tocca il braccio continuando a ridere, sospirando come chi ha raggiunto la
pace, respirando a pieni polmoni non solo l'aria, ma la felicità stessa. Lei
aspetta nella macchina godendosi il panorama. Attento e con la galanteria che
ha sempre fatto parte di lui, Raimundo scende dalla macchina e le apre la
portiera, non smette di sorridere, non smette di lanciarle occhiate furtive : “Signora”
le prende la mano e la aiuta a scendere.
“Oh molte grazie Signore!”
Lei altera come un'autentica nobile quale è,
e con la classe che l'ha sempre contraddistinta, gli porge la mano e
scende dall'auto.
“Spero che il trambusto
del viaggio non vi abbia disturbata? La strada non era adatta per fare una
corsa”. Le porge il braccio e lei si stringe a lui.
“Oh non giustificarti
Raimundo! Sei un conducente disastroso! Inizio a sospettare che questa sia la
prima volta che guidi un'automobile. …. Ah! Che paesaggio meraviglioso!”
“Vorrei tanto vederti sempre
così Francisca!” la guarda e poggia la mano sulle sue.
Alcuni minuti di silenzio in
cui contemplare l'ambiente circostante.
Mai posto sarà capace di
essere tanto meraviglioso quanto quello che i loro occhi possono ammirare in
questo giorno. Dopo lunghi e interminabili anni, vissuti nel tormento di dover
stare lontani, seppur non un solo giorno abbiano smesso di desiderarsi, ora finalmente, sono uniti come lo furono un
tempo. È sufficiente guardarli per rendersene conto!
“È da tanto che non mi
sentivo libera di essere me stessa! Del tutto priva di... responsabilità”
Quella pausa “priva di..”,
si interrompe non a caso .. Priva totalmente, per una volta, di quella corazza
protettiva che sei stata costretta ad indossare per non soccombere... Ora
ammiriamo più che mai, in tutto il suo splendore : “la vera natura” di
Francisca Montenegro.
Una breve pausa e continua :
“apprezzo davvero che tu abbia insistito per venire qui da soli!”
“Il resto del mondo sbaglia.
Si crede che noi, non possiamo essere felici.” Le accarezza
nuovamente le mani.
“Tu lo sai che devi
impegnarti a convincere me?!”
“Non credere che non ci stia
provando”.
“Siamo arrivati!”
“Dove mi hai portata?”
“Nel luogo dove abbiamo
dormito insieme per la prima volta” .
“Si! Lo ricordo!” Si
guarda intorno con la nostalgia di quei momenti e si accorge di un particolare
non da poco … “Oh ma che sorpresa magnifica!”
Raimundo ha organizzato per lei un pic-nic e non in un
posto qualunque, bensì in “quel luogo” dove sono stati insieme la prima volta.
Dove due bambini, compagni di giochi inseparabili, hanno ceduto il passo
crescendo, a due adolescenti, che
proprio “in quel luogo”, si sono arresi a quel tumulto che vivevano dentro,
cedendo così al flusso inarrestabile di quella passione che li divorava, amandosi
intensamente come nessuno.
Questo amore che è durato
per più di cinquantanni, non si è mai spento e la loro fiamma arde ancora.
Tutto ciò che li ha sempre uniti e separati al tempo stesso è stato l'odio, che
altro non era che l'unica forma concessa loro per continuare ad amarsi.
“A te l'onore!”
“Sei un ragazzino lo sai
questo?”
“È così che mi sento quando
ti guardo, come molti anni fa'!”
Raimundo la fissa
intensamente per alcuni interminabili secondi, infine per nascondere l'emozione
che sente, si ricompone, e si avvicina per controllare quello che ha preparato.
“Spero che le formiche non
abbiano iniziato senza di noi!”
“Aspetta ...” Lei
si avvicina, allunga le mani verso di lui che le prende tra le sue.
“Non ho mai amato nessuno
come ho amato te! E nessuno mi ha mai fatto tanto male!”
“Io non ho mai smesso di
amarti!”
Occhi che paiono toccarsi e
afferrarsi. Fransica mira le sue labbra.
“Non sarà il caso di
baciarmi, Raimundo Ulloa!”
Dopo questa incomparabile
poesia, durante la quale sono stata in silenzio, rapita e proiettata in un
mondo senza tempo, dopo tante attese mi viene spontaneo formulare un pensiero :
“Non è che adesso ci toccherà aspettare altri 50 anni?! Autori mi raccomando
non fate scherzi di pessimo gusto, per favore!”
Inutile dire che la nostra
Francisca ritorna dal pic-nic sospirante e sognante. Ad accoglierla tanto per
cambiare qualche problema da risolvere : “Fernando”. Il giovane ce la sta
mettendo tutta, vediamo per quanto ancora riuscirà a mantenere il ruolo di
buono a tutti i costi!
Il ragazzo riferisce alla
Signora, che non fù lui a contravvenire alle sue disposizioni informando Maria
dell'incidente di Gonzalo, ma bensì Mariana zia della ragazza.
La Montenegro non gradisce
l'amicizia nata tra il prete e il Mesia.
“I tuoi unici amici sono
coloro che pensano unicamente al tuo bene ed hanno trovato il modo di riempirti
le tasche, e ti hanno messo a capo di un'azienda di successo”. Riferendosi
a Gonzalo la donna prosegue.. “A mio avviso è un gran manipolatore . È
pericoloso e non mi piace l'influenza che esercita sulla mia figlioccia. Dovrai
sorvegliarlo. .. Pensaci bene, rassegnati, o sei con me o contro di me, e in
questo caso ne pagherai le conseguenze!"
La conversazione tra i due è
conclusa, la donna si alza e si dirige verso la sala da pranzo, allegra e
soddisfatta per come, nonostante gli innumerevoli problemi, si è conclusa la
giornata e con essa anche questa puntata.
Capitolo 417.
Il mattino seguente un
raggiante Raimundo Ulloa fa' il suo ingresso alla pensione della figlia, dopo
una consueta passeggiata mattutina. È tutto contento ed appagato, peccato
durerà poco .. Emilia è un segugio e lo mitraglia di domande, tenta di
schivarle ma alla fine cede, spiegando il motivo di tanta allegria.
“Qualcuno mi ha detto che
non avrei blandito il cuore di Francisca. Invece l'ho fatto!”.
La figlia non molla proprio
e lo incalza per saperne di più. Emilia ma non ti hanno insegnato che nella
vita chi si fa' i fatti propri, vive cento anni!
“Padre non vi rendete conto
che parlate come se foste un ragazzo spaccone, orgoglioso di aver portato a
ballare la ragazza più carina del paese?!”
“E tu come la nonna
scorbutica di quel ragazzino”.
Raimundo ti adoro! Vedi che l'influenza della Paca ti
fa' bene, inizi già a parlare come lei. La stessa ironia e lo stesso carattere
deciso di cui hai fatto sfoggio anche con Mauricio : “Non hai sentito Donna
Francisca Mauricio?”. Devo proprio
ammettere che hai rifatto il pieno, visto che qualche giorno fa' avevi terminato il carburante! E ci hai dato grande
dimostrazione che vai a tutta birra...
“Che c'è di male che io vada
dietro a Francisca! O del fatto che l'abbia baciata!”.
“Molto, e ve l'ho detto più
di cento volte!”
“La verità è che vi disturba
che sia Francisca. O ciò che non vi piace è vedere due anziani che si amano,
quando ci sono giovani che appena provano qualcosa l'uno per l'altro”.
“Padre state paragonando la
vostra pazzia con il nostro matrimonio?”
“Quello che voglio che tu
veda, è che colui che critica si espone a essere criticato!”
Mi era mancata l'ora del
saggio! Ulloa non durerà molto, ma ti adoro!
“Allora vi fidanzerete con
Lei alla vostra età?” Replica Alfonso.
“Avere la mia età è una
ragione in più. Quanto tempo mi resta in questo mondo, non molto. Però quello
che resta, cercherò di godermelo il più possibile! Che a voi piaccia oppure no!
E finiamola qui!”
E finalmente con queste
ultime parole ha tappato loro la bocca. Ahimé solo per il momento ..
Ci risiamo passano gli anni,
ma l'ingratitudine è sempre dietro l'angolo. Cara Emilia saranno quaranta
puntate che è iniziata questa stagione, e già mi stai scadendo! Vedi di
recuperare iniziando a metterti da parte. Tutti hanno la memoria corta a Puente
Viejo, e dimenticano i gesti altruistici della Montenegro. Ma del resto è
proprio vero che nella vita si ricorda sempre il male e mai il bene.
Tu per prima hai dimenticato
un paio di cosette che si capiranno meglio più avanti. Comunque è fuori
discussione che quella Donna che giudichi come fosse la peste : ha allevato,
protetto, educato, soddisfacendone ogni capriccio, la tua adorata figlioletta.
E dell'amore e delle attenzioni di cui la ricopre, ne vogliamo parlare?
Intanto alla Villa Francisca
deve sistemare una questione in sospeso con Mariana. La rimprovera aspramente
per aver spifferato, alterando il precario stato emotivo di Maria, quanto
accaduto al prete Samurai, difensore estremo delle cause perse. Ricorda molto
qualcun altro che ha imperversato per il Paese, diffondendo calamità di ogni genere
in ogni luogo .., la sua amata madre.
Come punizione impone alla
domestica di pulire tutti i cammini.
La ragazza ricorda alla
padrona, che è un'incombenza dello spazzacamino di La Puebla, e che le braccia
le si irritano e soffoca con la fuliggine..
"Anche
a me la negligenza provoca tante irritazioni eppure ne sono circondata in
questa casa!
".
E con questa frase direi che l'argomento è chiuso. La sua ironia disarmante ti trascina ogni volta e non puoi non ridere.
Durante
la giornata ritorna Don Anselmo ad aggiornare la Signora sugli sviluppi
con “l'opera di recupero di Soledad”.
Nessun risultato.
“È chiaro che è turbata, non
c'è rimedio al suo male. .. Io non so cosa fare, forse dovremmo considerare un
manicomio. Se mi avessero detto che Soledad avrebbe fatto la fine di Angustias,
mi sarei buttata dal ponte! Io ho fatto quello che ho potuto per lei, adesso è
sotto la tutela del Cielo!”
Francisca si rifiuta
tassativamente di incoraggiare la strategia del prete e del figlio Tristan,
pagando un professore di pianoforte, affinché tenti di motivare Soledad
attraverso la musica.
Possibile che a Puente Viejo
siano tutti depressi o turbati, ringraziamo che Raimundo e Francisca riempiono
di gioia questo posto così infelice, e ancora c'è qualcuno che tenta di ostacolarli
..
Eccola! Appare proprio Emilia sulla soglia dello
studio.
La donna è convinta sia
venuta per Maria, ma si sbaglia ..
“Non sono qui per parlare
di lei, ma di mio padre Signora!”
“Se riguarda tuo padre, è
meglio che parli con lui!”
“No perché riguarda anche
voi. Visto che ci ha detto, che siete la sua fidanzata. Immagino che se lo
sappiamo noi, presto lo saprà il resto del Paese!”.
“Che cosa và dicendo?”
Francisca è allibita.
“Quello che ho detto. Che vi
state fidanzando, come quando eravate giovani. E che vi ha baciata!”
No, no è proprio uguale
Emilia, allora facevano molto di più, mentre ora a causa dei ficcanaso che ci
sono in giro … faranno sempre meno!
“E chi è al corrente di
questo?”
“Per il momento solo mio
marito ed io! Però per quanto era entusiasta quando ce l'ha raccontato .. Non
mi sorprenderebbe che abbia messo al corrente tutto il resto del Paese.!”
“Non è possibile!”
“Signora perché reagite
così! .. Mio padre mi ha mentito?”
Emilia non conosci proprio
vergogna, prima insinui con un fare tutt'altro che innocente e ora ti
sorprendi?
“Qualsiasi cosa ci sia
tra tuo padre e me, non è una cosa che si deve venire a sapere in questo Paese
di impiccioni! Non capisco perché diamine ha dovuto raccontarvi tutto!”
“Signora non fate così!”
E come dovrebbe fare scusa,
una persona che vede violarsi la propria intimità?
“Lo sappiamo solo mio marito
ed io!”
“Non sono sicura. Non sarei
sorpresa se avesse già informato mezza Contea. ..
Emilia ti sarei grata se la
tua lingua non fosse sciolta come quella di tuo padre”.
Quando ha nominato la Contea
per un attimo mi sono smarrita, non capivo più dove mi trovavo. Questo più che
il Signore degli anelli ambientato nella Terra di Mezzo, è il luogo dei
tranelli da togliere di mezzo!
Già forse era meglio non
venivi Emilia, ma ormai è troppo tardi non credi? E come se non bastasse, per
dare il colpo di grazia ..
"Non vorrei che
litigaste per colpa mia! .. Ora me ne vado. Signora mi piacerebbe ricordarvi
quanto mio padre abbia sofferto in passato per voi! Quindi se non avete le idee
chiare, non fategli del male, per favore!"
“Arrivederci Emilia!” Donna
Francisca è stata cordiale e non ha mai perso le staffe in questa occasione,
ora rimasta sola è molto preoccupata e visibilmente turbata.
Invece lei non ha sofferto,
no?! Preferisco astenermi su questo argomento per ora, e non parlare di colpe o responsabilità, per
non intaccare un momento così idilliaco. Però Emilia, perché non provi ad
incanalare tutte queste energie per andare d'accordo con tuo marito, visto ci
litighi due volte si e una no, solo perché non abbassa la testa di fronte a
tutto quello che decidi tu, senza tener conto di cosa senta o pensi lui! Non è
da me, ma in quest'occasione mi ha fatto perdere le staffe, perché quel poco e
per quanto durerà, lo sta rovinando...
Francisca è in giardino,
arriva Raimundo si avvicina felice di vederla e desideroso di un contatto, lei
lo vede di sottecchi e si mostra indifferente.
"Una bella donna che
medita in una fresca mattinata ...
… Ci sono poche scene più
memorabili di questa!”
Appena la sfiora, il corpo
di Francisca sussulta, anche se impercettibilmente, chiude gli occhi, si trattiene, ma non
potendo più resistere a quel contatto, si scosta malamente.
“Raimundo perché tutte
queste smancerie qui in mezzo! .. Non è né il luogo, né il momento!”
“Cosa è cambiato da ieri ad
oggi perché tu mi riceva con questa freddezza e con queste parole? Forse ti
disturba che ci vedano qui?”
“Poco importa se ci vedono o
no! Quello che non riescono a vedere, lo verranno comunque a sapere da te! So
che vai raccontando in giro tutto quello che facciamo. A questo punto potresti
mettere un manifesto!”
Lui sorride, divertito
:"Capisco quindi è questo! Bé si l'ho raccontato a mia figlia e a mio
genero, e sai perché? Perché mi piace condividere con i miei cari tutto ciò che
mi procura felicità, e stare con te ieri e .. baciarti. Mi ha reso molto
felice!"
Emilia ha rotto un
equilibrio in Francisca e ora lei non riesce a lasciarsi andare in assoluta
libertà. Tenta di mascherare nuovamente i suoi reali sentimenti : “Mi sembra che tu dia troppa importanza ad
un paio di baci ..”
"Perché per me è stato
qualcosa di più, per te no?” La delusione è dipinta sul suo
volto.
“No..n non .. nego che mi
sia piaciuto, però non è stata una cosa da far suonare le campane .. e tanto
meno da andare a raccontare!”
“Ti è piaciuto? Solo
questo?”
Ha cambiato tono di voce ma
non le sue intenzioni : “Raimundo abbiamo una certa età! Andare in giro nei
campi a baciarci e a fare smancerie... non è più una cosa per noi!”
Lui l'ha presa davvero molto
male, i toni si alzano : “Francisca che vuoi dire?”
“Che non possiamo fare
queste sciocchezze. Tu ed io possiamo essere amici e questo non è poco, dopo tanti anni di avversione....
Possiamo godere entrambi della nostra compagnia, e divertirci. Però nulla di
più!”
“Dici questo perché pensi
che sono andato troppo di fretta?”
“NO! Penso che per andare di
fretta ci debba essere .. , una destinazione a cui arrivare, e noi due non
l'abbiamo..., perché, non abbiamo futuro. Noi possiamo soltanto vivere, giorno
per giorno.”
“Và bene d'accordo. Vivremo
giorno per giorno, senza progetti. Non ti assalirò, chiedendoti qualcosa che non vuoi darmi...
!”
… Ti sentirai meglio così?”
“Si. Meglio così”.
Non c'è molta convinzione nella sua voce, ma piuttosto un maldestro tentativo
di occultare per difesa, cosa cela realmente nel cuore.
“Noi non siamo due ragazzini
che sognano pensando a quello che il futuro avrà in serbo per loro. Perché il
nostro sarà .. breve e incerto!" Mia adorata
Paca non ci credi nemmeno tu! Strepitosa!
"D'accordo, ci
comporteremo così allora. E ora devo andare. Non voglio disturbarti oltre ..”
"Non lo fai …"
il tono di voce è rotto dall'emozione, come una tenera bambina che si sente
colpevole e a cui stanno portando via il bene più prezioso.
"Questo è ciò che
dicono le tue parole, ma non i tuoi gesti, né il tuo sguardo! Addio
Francisca!”
Lei pensava di aver preso la
decisione giusta, ma ora che lo vede andar via così risentito, non né è più
tanto sicura. Dopo l'intromissione di
Emilia, Francisca ha paura, non vuole più correre, altresì teme di far soffrire
Raimundo e non vuole più lasciarsi andare, rifiutando così un meraviglioso
contatto.
Capite ora perché sono
arrabbiata con Emilia? La donna è legata alla Montenegro per un doppio legame :
la figlia e il padre. È lampante la gelosia che nutre verso la Signora, oltre
al naturale e comprensibile istinto materno verso Maria e al senso di protezione
verso il padre.
Vedere Olmo che si dà da
fare a più non posso con Pia, mi rende ancora più inquieta..., sto distruggendo la tastiera!
Questa interminabile
giornata non si è ancora conclusa per la Montenegro, e indovinate dove la
troviamo? Nello studio, e con Fernando. Lei lo stava aspettando da qualche ora.
Si lamenta di non aver avuto in tutto il giorno notizie sui movimenti del nuovo
giovane sacerdote (il Samurai per capirci, che in sostituzione della spada
porta la sacca!!). Comunque questo ragazzo è peggio del MESSIA (senza offesa
alcuna si intende), nonostante la ferita profonda, non si arrende e continua a
compiere i suoi miracoli quotidiani.... La Pepa e i suoi infiniti discendenti,
se non ci fossero …. di certo non ne avremmo sentito la mancanza!
Fernando ritiene che la
Signora non si fidi realmente di lui, per tutta risposta la donna gli chiede
una prova, in modo che possa dimostrarle che merita pienamente la sua fiducia.
Gli ordini sono notevolmente diminuiti dopo la fine della Grande Guerra, non essendo più possibile mantenere l'intera
produzione deve necessariamente licenziare 50 operai.
In ben due puntate
consecutive, questa e la precedente, la scena finale è stata “la faccia da cane
bastonato di Fernando Mesia”, sembrerebbe il titolo di un film. Che strano
destino comune in quella famiglia, peccato che uno bastoni, (“Olmo”), e l'altro
venga bastonato ..
Capitolo 418 I PARTE.
Fernando ripresosi dal colpo
chiede una proroga di una settimana, insistendo riesce ad ottenerla. “La mia
credibilità e abilità come gerente, saranno rovinate a vita se non avrò più
manodopera e una fabbrica da dirigere. L'obbiettivo è comandare la nave, farla uscire dal mare in
tempesta e guidarla in un porto”.
"..Hai vinto! .. Mi
accusi di averti imbrogliato, ma quando ti ho assunto, avevo le migliori delle
intenzioni. Spero che non dubiterai ancora di me! .. Severa o no la misura è
ancora in piedi …, se trascorsa la proroga non avrai trovato una via d'uscita,
dovrai applicarla. Dovrai sbattere quegli operai fuori dalla porta.
Anche i buoni marinai, sanno bene quando si devono mettere in salvo, prima che la barca affondi!"
Paca tu hai sempre ragione,
ma non gridiamolo troppo forte, che qui in Italia abbiamo il Comandante
Schettino che ha seguito alla lettera la tua linea guida, senza saperlo.
Ultimamente la Montenegro ha
un moto ondulatorio favoloso quando cammina !! L'amore quanti e quali miracoli
può compiere.. .
Si è fatta sera ormai, e i
nostri due piccioncini sono in giardino, accanto ad un tavolino imbandito, una
bevanda calda, dei biscotti di pasticceria, e una Paca elettrizzata e romantica
racconta ad un Raimundo assente, le sue difficoltà nel far fronte agli impegni
quotidiani con le attività. Tenta di coinvolgerlo, lo elogia, lo tratta con
estrema dolcezza, ma niente. Gli domanda che cosa stia capitando.
“Sono molto stanco, è stata
una giornata lunga è non ho più l'energia della gioventù. Che invece non sembra
aver abbandonato te!”
“Non solo non mi ha
abbandonato, ma anzi, sento questa energia ogni giorno con maggiore intensità.
Sono esultante lo confesso!”
Raimundo la fissa con un
sguardo indagatore, abbozzando un sorriso sornione.
La voce tremante quasi
intimidita : “Era da molto che non sperimentavo questa gioia. Queste
sensazioni che credevo dimenticate e che.., mi fanno venire i brividi”.
Butta fuori con slancio tutto d'un fiato, le ultime parole..
“Spero di essere IO a
provocarti queste sensazioni?”. Speranzoso o indagatore? O
entrambi?”
“Sei sempre stato un uomo
con troppa fiducia nelle tue possibilità! Anche quando eri uno sbarbatello! È
tanto che pensavo a te senza quella barba, folta, che ti nasconde il viso! Ma
dimmi non hai pensato mai di raderla … di nuovo?” Avvicina a lui sempre più il braccio mentre
gli parla, per sfiorargli delicatamente la barba, e ad un tratto le parole
paiono rimanere sospese sulle labbra al rifiuto di lui, che istintivamente si
allontana.
“E che succede ora? Possiamo
parlare d'amore, però non possiamo nemmeno sfiorarci?”
“Possiamo certo che possiamo.
È solo che sono stanco”.
“Bé si questo me lo hai già
detto!”
“Non per questo è meno vero.
Temo che sia arrivata l'ora di andarmene. Se per te và bene?”
“Io non voglio obbligarti
a fare niente!”
“Neanche io!”
“Che cosa vuoi dire con
questo?” Lei è sconcertata e lui evade la domanda.
“Buonanotte Francisca!”
Un altro sospiro della Paca.
Ha provato a riavvicinarsi, ma lui è risentito per essere stato a sua volta
respinto. Ci sarà dell'altro? Comunque sia, riusciranno mai ad indovinare i
tempi giusti l'uno dell'altro?
La seconda stagione non
poteva aprirsi per me in modo migliore, questo venerdì 17 per tutti noi in
Italia, è stato ricco di trepidazioni ed emozioni sempre in crescendo.
Raimundo e Francisca con il
loro sentimento autentico, tormentato, che ha radici profonde, sono riusciti a
catapultarci in uno splendido scenario quasi irreale, dove si mescolano ancora
di più, magicamente : sogno e realtà, desiderio e disprezzo, odio e amore.
Non si può, non farsi rapire dal loro
struggente bisogno di appartenersi, di stare insieme comunque, nel bene e nel
male, perché la vita dell'uno non è concepita senza l'altro, anzi perde
totalmente direzione e significato. Oggi hanno saputo regalarci quella grande
illusione che tenevamo dentro da almeno un anno. Baci e carezze che sia loro
che noi, abbiamo atteso da tempo.
Abbiamo potuto godere e
ammirare un Raimundo e una Francisca innamorati e tornati due ragazzini. Le
emozioni vissute in questo giorno, rimarranno scolpite tanto nella loro mente,
quanto nella nostra, sempre.
A Puente Viejo “nulla” è
realmente come appare, gli animi puri hanno dimostrato di avere degli aspetti
torbidi e i cattivi di avere un cuore.
“Nunca he dejado de amarte”
quante volte lo hai già ripetuto Raimundo?! Almeno due volte, e mi raccomando
non stancarti di ripeterlo e soprattutto di ricordartelo ..
Chiedo scusa a tutti sia per
l'attesa che per la lunghezza di questo articolo, ma considerando la bellezza e
l'importanza di questi episodi, ci tenevo moltissimo a tentare di fare rivivere a tutti noi, i
momenti più belli di queste imperdibili puntate. Inoltre desideravo regalare a
noi e a questo Blog, qualcosa che mi sono sforzata di rendere speciale. Io ci
ho provato.
Ricordo come sempre, che
l'ironia qui presente, “mai” ha lo scopo di recare offesa alcuna, a :
personaggi, attori, autori e persone realmente esistenti.
Complimenti... letto tutto ad un fiato! Bellissimo articolo... rivivendo i momenti mi è rivenuta la pelle d'oca! Grazie... <3 momenti magici e memorabili... incisi nel cuore e nella mente dove rimarranno per sempre! Grazie Maria bouzas e Ramon ibarra! Fantastici. <3
ResponderEliminarOhhhh...ma.che bellezza! Questo articolo mi ha fatto rivivere tutti i momenti così magici dei nostri amati <3 hai scritto davvero bene, si puó sentire tra le.righe tutto l'amore!! Brava, veramente, con la solita itonia che tanto ci caratterizza...ahahah quando ho letto "Sandokan" sono morta dalle.risate.
ResponderEliminarMi raccomando, non smettere di scrivere i tuoi articoli Cinzia :)
Bellissimo.. Avvolgente.. Dettagliato e ironico.. Diretto e indagatore... complimenti Cinzia!!! Ottimo lavoro!!!
ResponderEliminarUn besooooooo!! - Kiki
madre miaaaaaaaaa Cinzia!!!! pedazo articulo que te has montado... 4 capítulos en uno... casi naaaaa...
ResponderEliminarEso si, que 4 capitulos mas bonitos y mas impresionantes!!! ojalá volviésemos a ellos pronto ojalaaaaa.... muchas gracias cinzia
Wow! Che bell'articolo! Nonostante sia molto lungo mi son trovata a leggerlo tutto d'un fiato perché scritto in maniera davvero accattivante. Così coinvolgente che fatto venir voglia di seguire le avventure della coppia anche ad una profana come me! I commenti dell'autrice brillanti ed ironici sono intercalati ad una narrazione chiara e dettagliata ma mai boriosa. Adoro la citazione hobbit!
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