Questa è la storia d'amore più bella del mondo... eh si, per noi Rapaquisti lo è! Una storia che può uguagliare i grandi romanzi, fatta di amore e odio che coinvolge e travolge come un fiume in piena. E questa sera a Puente Viejo non esisteranno altro che Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Non per questo voglio dire che gli eventi, i colpi di scena e gli sviluppi degli altri personaggi non siano importanti , ma oggi lasciamo spazio all'AMORE. Dove eravamo rimasti? Ah si, il bel locandiere tornato dalle Americhe coraggioso più che mai (quasi all'inverosimile) professa amore alla luce del sole alla donna più bella di Puente Viejo. Raimundo è ancora perdutamente innamorata di Francisca dopo tutti questi anni trascorsi ad odiarsi a vicenda. Siiii l'AMORE PUO' TUTTO!! Il povero Ulloa ha tutti contro e, mi chiedo perchè a tutti sembra cosi strano tutto ciò da farlo sembrare una novità. Solo contro tutti per Lei, lo chiamano “cieco e pazzo” ma l'amore rende pazzi perchè si, si perde ogni barlume di ragione, sii Ulloa devi essere il primo fra i pazzi!!! Lui conosce Francisca come se stesso, conosce la sua vera natura, perchè il male non fa parte di lei, lo sa bene Raimundo...il suo orgoglio, la sua sofferenza l'ha trasformata in ciò che tutti vedono ( La cattiva Signora ) indossa la sua corazza la Paca, ma Francisca Montenegro è tanto altro ancora. Ma iniziamo.....
Siamo nello studio e si sente riecheggiare la poesia che fu prefazione dell' invito di Raimundo alla Montenegro, e Ulloa con le parole ci sa fare... “Nessuna recluta oserebbe mai conteggiare il sole cosi come faccio io, non chiamarmi ragazzo, chiamami uomo innamorato”.
“Alle 11 dove il verde non abbandona mai gli alberi” Tuo Raimundo
E come nello studio nel Salone della Casona si fanno incontri interessanti...Maria incontra Francisca bella e raggiante con il vestito delle grandi occasioni, conservato nel baule di madreperla e poi con quel profumo francese , dove vai bella Paca? Sostieni di avere un impegno al quale vuoi presenziare il più elegante possibile, e lo sei senz'altro, Francisca. Maria continua a fare domande in preda alla curiosità dicendole quale impegno avesse, e brava la piccola Castaneda Ulloa. Francisca le risponde con una frase ad effetto: “ prima del vizio di domandare, la virtù di non dare risposta”. Ma il detto non dice così. É prima del vizio di chiedere, la virtù di non dare. Francisca della sua ha l'arguzia e sa che può dire ciò che vuole e si “alla mia età posso dare libere interpretazioni ai proverbi”. E sventolando il ventaglio (come solo lei sa fare) se ne va. Maria in cuor suo spera tanto che l'impegno sia il suo caro nonnino...sarà cosi??
Eccola arrivare, una macchina che si addentra per i boschi ma si pensate bene, è Francisca, bella più che mai raggiante come il sole in cerca con i suoi occhi trapuntati di stelle del suo cavaliere di bianco vestito. Ulloa aspetta lei, bello, fiero e coraggioso si dirige verso lei mentre i loro cuori battono all'unisono. Ulloa... Ulloa non gli togli gli occhi di dosso e lei senza barriere ha paura di ciò che sente , di quello che hai risvegliato dalle ceneri ardenti del suo cuore, mio caro locandiere. Si ritrovano li ,dove sono stati felici dove si professarono amore eterno e dove si diedero il primo bacio, da li a poco ne susseguirono tanti e tanti altri!!
Arriva Tristan alla locanda con il suo solito sorriso e con la gioia di vivere che in questo periodo lo caratterizza, ma in fondo è rimasto il soldato buono di un tempo, e già, anche se crede che il padre sia facendo lo sbaglio più grande della sua vita perchè vuole corteggiare la madre, lo capisce rendendosi conto che Raimundo non è un pazzo, ma un uomo innamorato. A togliere questa magia nell'aria è il telegramma di Sebastian (unico Ulloa che personalmente non mi è simpatico) e si sempre lui che rovina ciò che di bello si è creato in questi anni. Alfonso vede il suocero preoccupato e il Castaneda ci vede bene, è un buon osservatore. Cosa contiene quel telegramma? Quale amara verità avrà scritto Sebastian al padre?
Ecco , buon sangue non mente il Prete sindacalista vuole creare una scuola per adulti a nome della levatrice per alfabetizzare gli abitanti , buona idea Gonzalo, ma Gonzalo non piace tanto alla Montenegro è un prete curioso tanto meno le piacciono le sue sovversive idee,“a fine anno impareranno le prime lettere dell'alfabeto” oh Paca la tua ironia mi fa morire . Maria è affascinata dal progetto e dal prete e no mia piccola Maria , “questo matrimonio” no sa da fare. Mariana ferma la Signora chiedendole di concedere il permesso a Maria di partecipare alla scuola affinchè serva per distrarla dai suoi incubi. Cosa si cela dietro questi incubi? La Montenegro ha solo una parola, non concederà il permesso alla SUA Maria !! O forse si...la Montenegro è piena di sorprese
Ma andiamo a Raimundo...anche lui ha un impegno, come sono indaffarati i nostri cari. Ed cosi eccolo il locandiere filosofo, come un adolescente freme dall'attesa di rivedere Lei, ma “dove sei Francisca, dove sei?” È certo che una Montenegro non mancherà alla parola data. Arriva Francisca, ma agli occhi di lei si dimostra impaziente e agitato , cosa ti agita Ulloa? Un uomo misterioso e come ho sempre detto Ulloa non è quel che sembra, in lui un po' di sangue Montenegro scorre. Cosa Nascondi?? Si ostina Ulloa a dire che siete cambiati e che tutto è cambiato che vuoi Lei oggi, domani e sempre, ma Raimundo è sempre stato cosi, in ogni vostro dissapore, in ogni sguardo siete stati l'uno con l'altro. Per voi l'odio è stata la stessa faccia dell'amore.
lla Casona si reca Emilia per parlare con Francisca in merito agli incubi che perseguitano i sogni di Maria, è il passato dell'infanzia a perseguitare la mente di Maria, un orco, un uomo nero forse stava per far spezzare l'innocenza della piccola Maria. Cosa tormenta Emilia oltre a questo. Emilia vuole sciogliere il giuramento fatto con la Montenegro , poiché ritiene che Maria è più Montenegro che figlia di un Ulloa. Emilia preoccupata come un cuore di mamma può esserlo chiede alla Montenegro di allontanare Maria dalla Villa, ma giammai nessuno può sottrarre alla Leonessa il suo cucciolo, la Montenegro non lascerà mai la sua piccola! Nella mente di Francisca riecheggia la voce di Emila che vuole portar via Maria ma in Emilia sempre forte si fanno le parole della Montenegro “la peggiore bassezza che un uomo possa commettere e per questo ha pagato nella giusta misura”. Un segreto lega Emilia ,Francisca e Maria.
E come ho detto all'inizio non mi perderò fra i meandri delle vicende degli altri personaggi perchè stasera ci sono solo LORO.. ecco la scena che ci ruba il cuore...boom boom!!E come un gentiluomo prende la sua mano e li Ulloa confessa tutto ciò che ha nel cuore ciò che da anni per colpa di quello stupido orgoglio non ha mai detto, Lei bella e innamorata non lo guarda nemmeno in faccia, ha paura la Paca di ciò che sente, si sente amata, desiderata e il suo cuore non può che tremare. Oh si che l'amore trionfi e che le corazze siano fatte di cera che il calore dell'amore possa sciogliere rapidamente. Non mi dilungherò a spiegare quanta emozione questa scena ha suscitato in me, e si mi tremano le mani nello scrivere, perchè il sogno rapaquista sta per diventare realtà. Raimundo Ulloa e Francisca Montenegro insieme persi nei labirinti dell'amore. Concludo con il dialogo che ci ha regalato emozioni allo stato puro.
R: ogni giorno che non posso tenerti tra le mie braccia per me è un giorno perso.
F: dai Raimundo, non mi convincerai con queste moine, se è quello che pretendi
R: la unica cosa che pretendo è farti sentire donna di nuovo e il sentirmi un uomo al tuo lato F: che enormità R: Francisca, dimmi che non senti la stessa cosa che provo io F: Raimundo io..
R: dimmi che non stai desiderando appoggiare la testa sul mio petto e svegliarti all'alba tra le mie braccia
F: trattieniti, ti prego!
R: Francisca non temere, sii coraggiosa, aprimi il tuo cuore e dimmi... Tu mi ami?
F: cosa vuoi da me?
R: che la smetta di mentire, che la smetta di vederci di nascosto F: questo non può essere Raimundo
R: perché? Che parlino di noi, che mormorino, che dicano, a noi non importa Francisca
F: è troppo precipitoso
R: io non ti sto chiedendo che domani stesso ti sposi con me, ma che ricominciamo, io sono disposto e tu?
F: non lo so Raimundo non lo so
R: ma devo saperlo, spero che non ti vada a rifugiare nella tua codardia
F: farò quello che mi viene voglia, non mi è mai piaciuto che qualcuno mi opprimesse R: d' accordo, se non sei disposta a fare un passo avanti, smetterò di opprimerti, ma neanche tornerò in questo posto
F: capisco, nessun incontro furtivo
R: Quello che succederà dipende unicamente da te!!
Cosa deciderà la Nostra Amata Paca, ma ci sono ottimi presupposti per cui dire SI!!
E' calata la notte e Francisca porta amorevolmente del latte alla povera Maria che per adesso assalita da incubi del passato, come ogni signorina che si conviene si prepara per la notte davanti allo specchio. Ma quanto amore è la Paca che pensa alla sua figlioccia per darle la buonanotte, e le due complici iniziano a chiacchierare. Maria è giovane e il suo cuore pensa all'amore appassionato. Francisca prende il posto di Maria allo specchio, e cuore mio resisti, sullo specchio si riflette l'immagine più bella che uno specchio possa riflettere mai...ah se solo lo specchio della Casona professasse parola, e si la Paca di notte è ancora più bella , come hai ragione Maria , il nonno Raimundo come può resisterle e come può dimenticarla. Ma il nome di Raimundo è come il nome dell'Innominato , quel nome è come una freccia nel cuore di Francisca. Maria chiede alla sua madrina di restare con lei , finchè non si addormenti poiché ha paura di rifare quei brutti sogni. Oh Maria tutti noi vorremmo essere al tuo posto!! Ma lei è lì come una dolce nonna delle fiabe accanto alla sua piccola da proteggere inizia il racconto della Buonanotte! Vi auguro una buonanotte Raipaquisti , una notte piena di bellissimi sogni
jajajajaja.. disfrutad, disfrutaaaaad... que teneis la oportunidad!!!! muchas gracias!!!
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