Puntata 467 - 468

Cari lettori del Raipablogger, oggi vi toccherà leggere un articolo striminzito: spero possiate perdonarmi, ma mi trovo abbastanza in difficoltà, dal momento che nella puntata odierna Raimundo e Francisca non si sono visti proprio e Mediaset si è degnata di mandare in onda una scena fondamentale per noi Raipaquistas solamente negli ultimi due minuti della puntata, per giunta tagliandola proprio sul più bello…e cioè quando Raimundo avrebbe avuto la prova concreta che Sebastian è un truffatore.

Ma cominciamo dall’inizio: a Puente Viejo è Natale ma non ci sono molte decorazioni né i cori dei bambini che abbiamo visto nella prima stagione. Mentre in giardino Mauricio e Fernando discutono della morte di Lazaro (lasciando intendere che ne sanno molto di più di quanto raccontano alle autorità), Soledad è seduta al pianoforte e suona “Adeste Fideles” sotto lo sguardo vigile (e l’occhio nero) di Luis:

Arriva Olmo che inizia a prendersi beffe della giovane Montenegro: Luis cerca di ricordare al signor Mesia il potere consolatorio della musica sull’animo umano, ma Olmo è agguerrito e prende spunto dall’affermazione del maestro per far riferimento a tutti i “pervertiti” di cui si circonda, cioè le persone colte che apprezzano la musica. Si scatena il putiferio: Soledad non riesce a tenere la bocca chiusa mentre Olmo continua con i soliti riferimenti all’omosessualità di Luis e ribadisce di avere una relazione con lui. Poi, all’insaputa di Olmo, chiama due domestiche come testimoni delle sue violenze verbali e fisiche, e prega Luis di baciarla:

La reazione di Olmo arriva immediatamente, ma Luis è tranquillo: con due testimoni presenti, non avrà problemi a denunciarlo.

Olmo va via contraddetto.

Intanto, mentre il giovane Mesia continua le sue strategie per allontanare Maria da Gonzalo (arrivando quasi alle mani con Don Peppone e ponendo fine alla loro amicizia a causa della questione relativa alla sepoltura di Lazaro), in piazza Tristan e Don Anselmo si chiedono come mai Raimundo non sia ancora di ritorno dall’incontro con gli avvocati di Francisca: il dubbio è presto risolto da Pedro Mirañar, il quale riferisce loro che la macchina degli avvocati è partita per La Puebla già da un po’…questo significa solo una cosa: che Raimundo è andato da solo a consegnare i soldi del riscatto ad Ayala. Tristan non esita ad andare a cercarlo e a perlustrare a tappeto tutta la zona, ma di Raimundo non c’è traccia: senza dubbio, si è recato da solo al nascondiglio dei sequestratori, a rischio della sua stessa vita. In una scena successiva, sarà lo stesso Tristan ad informare Emilia dei suoi presentimenti, gettandola in uno stato d’angoscia esasperato, vista la contemporanea assenza di Alfonso (che probabilmente è già in marcia per vigilare su Raimundo). Emilia allora chiede a suo fratello di farsi aiutare dai suoi uomini, ma Tristan può fare ben poco: solamente Raimundo ha ricevuto le istruzioni dagli avvocati e solamente lui sa arrivare al luogo del sequestro.

Finalmente, quando ormai manca qualche minuto alle 17 e Barbara D’Urso è già comparsa per annunciare in anteprima le sue finte esclusive, Raimundo arriva nel luogo del sequestro con le istruzioni degli avvocati in mano e la valigetta marrone piena di soldi, in pendant con il suo cappotto e il suo cappello. La puntata inizia a farsi improvvisamente interessante:

Raimundo urla il suo nome per farsi sentire da Ayala, che prontamente esce dal nascondiglio segreto con i suoi uomini. L’incontro non è piacevole: il sequestratore gli punta contro una pistola, intimandogli di lasciargli i soldi. Ma Raimundo è preoccupato per Francisca e Sebastian e vuole vederli. Ayala allora ordina di portar fuori Sebastian: per fortuna Raimundo si mostra deciso e dichiara che senza Francisca non consegnerà nulla, secondo quanto pattuito con gli avvocati. Per il giovane Ulloa continua la farsa mentre Ayala si accinge a portare alla luce la Montenegro:

Raimundo cerca di tranquillizzare Sebastian: gli dice che non ha nessun piano, che è venuto da solo all’appuntamento con Ayala, senza nessun rinforzo perché vuole proteggere lui e Francisca. È evidente che il padre è completamente ignaro della messinscena del figlio.

La convinzione di Raimundo sulla buonafede di Sebastian inizia a vacillare quando arriva Francisca, cerea nel viso recante le ferite delle violenze subite, ma ancora forte nell’animo:

Lapidarie le sue parole a Raimundo appena lo vede: “Raimundo: tuo figlio ti ha tradito.” Tanto lapidarie da costringere Sebastian a gettare la maschera e a farsi slegare dai sicari di Ayala. Raimundo non capisce il senso dello spettacolo a cui sta assistendo. Francisca, incapace di reggersi in piedi, continua a metterlo sull’avviso: “Tu non ti rendi conto. Nessuno torcerà un capello a Sebastian. Lui non è un prigioniero come me. Svegliati Raimundo: il tuo beneamato figlio non è altri che un criminale che lavora con gente della sua stessa risma, come Ayala! Tutte queste misere negoziazioni le ha ideate lui!”

Il sogghigno di Ayala sulle parole: “Il figliolo prodigo è tornato!” conclude a metà la scena, lasciando Raimundo in uno sconcerto disarmante.

Simile a quello che ho avuto io quando ho visto apparire la sigla finale: dopo un’intera puntata aspettando che comparissero Raimundo e Francisca, ci sono stati regalati per gentile concessione solamente tre minuti e una scena tagliata a metà. È sempre molto appagante essere Raipaquista! Un’esperienza sempre più eccitante, grazie alla sempre più ingegnosa programmazione Mediaset! Dobbiamo ancora aspettare 24 ore per vedere la liberazione di Francisca…