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jueves, 4 de diciembre de 2014

Puntata 462-463

Siamo entrati in pieno clima natalizio: anche a Puente Viejo è inverno, ma l’atmosfera non è proprio quella delle feste: non oso nemmeno immaginare quanto freddo faccia nella topaia dove Francisca Montenegro è rinchiusa ormai da giorni, con le spalle ricoperte solo da una sottile camicia, in attesa che il suo eroe Raimundo Ulloa vada a salvarla e a smascherare Sebastian. Raimundo, spinto dal resto della sua famiglia, si è deciso solo oggi ad andare a denunciare Ayala presso la Guardia Civile, volutamente incurante delle conseguenze che questo gesto potrebbe avere sulla vita di suo figlio. Lo ritroviamo al Jaral mentre comunica a Tristan la sua volontà di recarsi a sporgere denuncia per non essere d’ostacolo al prosieguo delle indagini:


Il suo sguardo non è affatto tranquillo: lo stesso Tristan è sorpreso dalla decisione del padre, ma Raimundo sembra essere molto convinto: “Sì, parlerò davanti alla giustizia. Ho valutato i pro e i contro e mi sono reso conto che mi sono comportato come un codardo, come un autentico egoista!” La lunga lista di mea culpa non si ferma di certo qui: “È solamente dicendo la verità che si possono risolvere le cose. Racconterò tutta la storia: il sequestro di Sebastian, l’estorsione di Ayala e la frode che stavo mettendo a punto contro Francisca. Tutto! Ho commesso troppi errori ed è arrivata l’ora di rimediare”


Lo sguardo è quello di un cane bastonato, ma fiero nella sua volontà di ovviare agli sbagli commessi. Tristan assicura tutto il suo appoggio al padre, anche se Raimundo decide di farsi accompagnare da Pedro nel lungo viaggio notturno.
Intenso l’abbraccio finale tra padre e figlio, stretti dalla speranza che tutto possa risolversi per il meglio:


Il legame paterno fa commuovere anche l’ex sindaco:


Intanto, sulla scena del sequestro fa la sua comparsa Sebastian, tutto imbellettato con i capelli gelatinati (non so se sia meglio scapigliato o con questi ricci unti e schiacciati):


Francisca è appoggiata al pilastro e sorvegliata da Ayala:


Sebastian le si rivolge con tono intimidatorio e di sfida, chiedendole se ha cambiato idea, ma Francisca è più forte che mai, nonostante gli stenti in cui vive…e non esita a prendersi gioco dei due, proponendo loro di guadagnare soldi lavorando come comici in un circo (anziché chiederli a lei), visto che insieme formano una bella coppia.


La Montenegro poi rincara la dose e inizia a sfidarli sul serio: dovrebbero passare ai fatti, perché a parole sono diventati davvero poco credibili. “Vi sfido, sì! Perché non siete capaci di fare neanche la metà di quello che dite!”
Il dito puntato di Ayala non promette bene: il suo livello di sopportazione sta giungendo al limite.


Ma Francisca continua imperterrita: “Tanto lo so che non mi brucerò mai: questo è un dato di fatto! Siete soltanto degli incompetenti, degli sprovveduti che si sono messi in un malaffare molto più grande delle loro capacità…!”
A questo punto Ayala alza il braccio e picchia violentemente Francisca. È davvero un momento deplorevole: certe scene fanno molto male e non dovrebbero né essere scritte né tantomeno trasmesse. La violenza di un uomo contro una donna è un atto orribile, da condannare senza mezzi termini…una simile barbarie arreca solo sofferenza nell’animo di chi guarda certe scene, a maggior ragione se si tratta di violenza commessa contro la nostra protagonista.
Ayala spinge Francisca contro il pilastro, dove si accascia dolorante in lacrime, mentre lo strozzino continua a minacciarla.



Ayala ormai è scatenato…furioso com’è, non ce la fa nemmeno a tenersi i vestiti addosso: si spoglia prima del cappotto e poi si toglie la giacca. Manda Sebastian a chiudere la porta, dicendo chiaramente a Francisca che potrà gridare quanto vuole: nessuno la sentirà. Lascia poi intendere che ha in serbo per lei altre atroci torture:


In primo piano il volto disperato di Francisca e la sua mano che esibisce l’anello di fidanzamento: nessun particolare potrebbe essere più eloquente e significativo riguardo al supplizio che stiamo passando, in attesa solo che questa trama finisca, nonostante la magistrale interpretazione della Bouzas.

Anche alla Villa c’è qualcuno che soffre per l’assenza di Francisca: è Maria che contempla i suoi occhiali, riposti sullo scrittoio.



Proprio un brutto momento per la figlioccia, che avrebbe davvero bisogno del conforto di Francisca! Dopo la violenza subita dal fantomatico Lazaro, Maria si è vista restituire da Gonzalo la sottoveste che il sacerdote le sfilò nella loro prima (e unica) notte d’amore. Non ci sono dubbi: Don Peppone ha azzeccato i tempi e ha scelto proprio il momento giusto per restituirgliela! La ragazza non si dà pace, mentre i suoi due uomini si sono riavvicinati e parlano di lei senza remore, fingendo di poter tornare ad essere amici. Il giovane sacerdote è molto presente anche nella vita di Tristan e Candela: in questa puntata ha domandato alla pasticcera quali sentimenti la legano a suo padre e le ha fatto confessare di essere innamorata di lui, nonostante la sfida persa in partenza contro il ricordo della levatrice. Ahi Gonzalo, quanti segreti dovrai custodire, oltre a quelli che ascolti in confessionale! Non sarebbe meglio se ti impicciassi un po’ meno dei fatti degli altri? Sai, qui in Italia si dice: “Chi si fa i cazzi suoi campa 100 anni!” Candela (che nella sua immensa futilità nemmeno si domanda per quale motivo Gonzalo sia così interessato alla questione) sta cercando da Roque qualche informazione su Evarista, la presunta amica di Pia che sembra custodire un grosso segreto su di lei e che ha iniziato a ricattare pure il capomastro della fabbrica tessile. Insomma, a Puente Viejo tutti si impicciano dei fatti di tutti…non potrebbe andare diversamente, visto che il sindaco è la prima pettegola del paese!
A proposito di Dolores: un nuovo giorno è cominciato quando Raimundo e Pedro Mirañar si ritirano, dopo essere stati in cammino tutta la notte per andare a sporgere denuncia. Quando entrano all’emporio, Raimundo ringrazia l’amico per il sostegno e l’aiuto, sperando di non pentirsi di un tale atto di coraggio:



Per essere stato fuori tutta la notte, direi che Raimundo è in piena forma! Non sembra per niente stanco…sempre al top!
Improvvisamente sopraggiunge Dolores, che domanda spiegazioni al marito sul sequestro di Francisca e Sebastian, e poi si mostra risentita per non essere stata messa al corrente di quanto accade in paese, in qualità di prima cittadina. Solo Raimundo riesce a placare gli animi dei Mirañar, difendendo l’operato di Pedro e ribadendo che in questi casi la prudenza non è mai troppa, visto che ha a che fare con gente capace di consegnargli il dito di suo figlio:


Dolores si convince che è stato un bene essere rimasta fuori dalla questione e delega a suo marito tutte le faccende inerenti a sequestri, rapimenti, stupri e simili. Vorremmo anche noi delegare a qualche altro personaggio della soap (che non sia Raimundo) tutta la sofferenza che sta passando Francisca in questi giorni, rinchiusa in quello scantinato. Voi chi scegliereste per essere torturato da Ayala? Io sarei indecisa tra Sebastian e Don Peppone…alla prossima!

1 comentario:

  1. Grazie mile!!!! Lo peor esta por llegar...
    Que mona la ahijada.. ahí era muy Cuqui... ahora.. en fin..

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