Dato che in Italia
le puntate si susseguono ad un ritmo molto elevato (siamo arrivati alla media
di 7 episodi a settimana), siamo già ad un punto cruciale della vicenda
raipaquista: le voci sulla fortuna di Raimundo Ulloa sono sempre più numerose.
Mariana e il sindaco tengono costantemente informata Francisca, tanto da
suscitarne la curiosità: la Montenegro non si spiega come mai Raimundo non sia
ancora passato dalla Villa per salutarla, nonostante si sia presentata più di
un’occasione per farlo. Nella puntata di ieri abbiamo visto Francisca – ferita
nell’orgoglio dall’indifferenza di Raimundo e spinta dalla curiosità di vedere
come l’esperienza americana lo abbia trasformato – andare in cerca del suo
nemico storico e, non riuscendo a trovarlo, chiamare Mauricio per organizzare
un incontro con gli irrigatori, col solo scopo di farlo cadere nella trappola,
ben conscia che si sarebbe presentato al posto del figlio. Ma purtroppo per
lei, e per noi, Raimundo rifiuta questa ghiotta occasione di rivedere Francisca
dopo tanti anni.
La puntata di oggi inizia
con Francisca e Olmo che come al solito discutono di Soledad. Olmo fa pressione
alla ragazza e Francisca invece gli consiglia di farsi da parte, perché il
cuore della figlia non gli appartiene:
Per giunta, in
questa faccenda si è intromesso anche Don Anselmo, ed Olmo si mostra ancor più
innervosito per l’atteggiamento del curato, che gli ha intimato di lasciare in
pace Soledad. A Francisca non rimane altro che sospirare (che pazienza con
quest’uomo!):
Davvero
inverosimile che Olmo sia tornato ancor più ossessionato da Soledad dopo 16
anni. In questa soap è davvero ammirevole la fedeltà che tutti dimostrano verso
i rispettivi “amori del passato”: Tristan non vuole più vivere dopo aver perso
Pepa, Soledad si era fatta suora e aveva cercato di impiccarsi pur di
raggiungere il suo Juan al cimitero…e ora si scopre che anche Olmo in 16 anni
non si è mai dato pace per Soledad. Ma tutta questa gente non ha niente di
meglio da fare della propria misera esistenza? Non si guarda intorno? Durante
16 lunghissimi anni non hanno conosciuto nessuno in grado di far loro
dimenticare le pene del cuore? Davvero improponibile come trama…la sofferenza
ci sta tutta, ma l’ossessione di Olmo e il desiderio di suicidio di Tristan e
Soledad sono davvero esagerati.
Cambio registro e
passo a commentare la scena più piacevole della puntata (per quanto mi
riguarda): in casa Castañeda finalmente compare Raimundo Ulloa. Eccolo mentre prende
un tè con Emilia e Alfonso:
Raimundo è intento
a raccontare le sue meravigliose esperienze in Sudamerica e le scoperte
archeologiche relative alle tombe degli Incas (non manca di certo la cultura a
quest’uomo!) quando un silenzio gelido cala tra di loro: Alfonso ed Emilia sono
ancora una volta ai ferri corti, questa volta perché il marito vuole mettere
l’acqua corrente in tutte le camere della locanda, ma la moglie non vuole
sostenere i costi, ritenendola una spesa inutile. Raimundo si sente leggermente
imbarazzato e di troppo. Caro mio, dovresti approfittare di questi momenti per
defilarti e andare da Francisca!
Raimundo però
rimane seduto e cerca di farli ragionare, ma i discorsi vanno a finire su
Francisca (un argomento a caso!). Alfonso tira in ballo la riunione degli
irrigatori e poi ribadisce la sua idea: potrebbe essere una tattica di Donna
Francisca per incontrarsi con lui. Raimundo non sembra affatto sorpreso
dell’affermazione di suo genero e dice chiaramente che, se così fosse, Francisca
resterà delusa perché non ha affatto intenzione di prendervi parte (che
peccato!) Evidentemente ha bisogno di far cuocere a puntino la sua dolce metà
(e noi con lei):
Poi, quando Alfonso
si alza, Raimundo cerca di far ragionare Emilia. Che pesantezza che è diventata
questa donna dopo questo salto temporale! Le manca proprio l’amore (e anche
qualcos’altro) di Alfonso!
Alla Villa intanto
Soledad ricama un fazzoletto che aveva cominciato sedici anni prima (per la
serie: non è mai troppo tardi!). Don Anselmo elogia la sua mano esperta e
raffinata, quando improvvisamente arriva Olmo che inizia a rimproverare il
sacerdote per la sua presenza ingombrante. I due uomini cominciano a litigare,
non accorgendosi che nel frattempo la ragazza si autolesiona con l’ago da
cucito (che scena raccapricciante!) Francisca arriva poco dopo, mentre Mariana
disinfetta la ferita, e visibilmente agitata manda Soledad a riposarsi:
Nonostante
l’accaduto, Olmo e Don Anselmo continuano a litigare! Francisca li interrompe
in nome di quello che è successo:
Poi fulmina Olmo
con lo sguardo: bisogna trattare Soledad con tatto e pazienza perché la figlia
non sta affatto bene. È talmente addolorata che non percepisce più nemmeno il
dolore fisico. Sarà la volta buona che il signor Mesia se ne faccia una ragione?
Olmo non sembra cedere alle suppliche di Francisca e va via. La signora allora
ne approfitta per parlare in privato con Don Anselmo nello studio. Prima di
iniziare, gli riempie un bicchierino:
Tutte queste
premure non promettono bene…anche Don Anselmo si accorge che quando Francisca
fa così, vuole dire che vuole parlargli di qualcosa di molto importante. Quale sarà
mai l’oggetto di discussione? L’aspirante curato acclamato dal
popolo…ovviamente!
Francisca espone la
sua tesi: prima che scoppiasse l’epidemia, lei e Don Anselmo erano arrivati
alla conclusione che bisognava mandar via da Puente Viejo il giovane con le sue
idee rivoluzionarie. Don Anselmo riamane contraddetto e le dice che con il
sopraggiungere della pandemia non è riuscito ad inviare la lettera al vescovado
per il suo trasferimento. Però adesso l’influenza è passata: Francisca lascia
intendere che potrebbe essere il momento buono per mandarlo via
definitivamente.
Il vecchio
sacerdote, fedele per tanti anni alla Montenegro, stavolta alza la cresta e si
oppone fermamente alla sua richiesta. Ma Francisca non vuole mandarlo via: se
desiderasse la sua partenza, le basterebbe solo fare una telefonata e tutto si
risolverebbe…ma non è ancora arrivato il momento di mandar via da Puente Viejo
“quel santo apprendista”! La svolta
della Montenegro spiazza il vecchio curato.
Dopo tutto il bene
che ha fatto alla comunità, salvandola dall’epidemia, il popolino acclama
Gonzalo e se lo mandassero via, tutti insorgerebbero. Bisogna anche smorzare
gli animi dei lavoratori della fabbrica.
Però…c’è solo un
però: Don Anselmo sarà il diretto responsabile del comportamento del giovane.
Francisca sembra
minacciare Don Anselmo, ma il realtà la Montenegro vuole solo che qualcuno
diriga gli impeti di gioventù del figlio della levatrice: “Se mi causerà dei problemi, io vi schiaccerò come un verme”
Il potere
persuasivo di Francisca è insuperabile: Don Anselmo piega la testa per
l’ennesima volta. La conversazione si chiude con la domanda della Montenegro: “Un altro bicchierino?”. Il liquore
francese di ottima qualità non viene affatto negato a chi soddisfa le richieste
della signora di Puente Viejo. Come nella famiglia Corleone, anche qui vengono
fatte offerte che non si possono rifiutare.
Intanto, mentre in
piazza Mauricio fa le veci della Montenegro mettendo in guardia il giovane
seminarista di tenere a freno i suoi ardori rivoluzionari, alla Villa Don
Anselmo e Francisca sono raggiunti da Maria:
Finalmente Don
Anselmo va via, dopo uno scambio di battutine al veleno e sorrisini sarcastici con
Francisca:
Maria approfitta
del momento di solitudine con la sua madrina, per domandarle di cosa ha
discusso con il sacerdote.
La giovane teme infatti
che si tratti di Gonzalo e Francisca, da ottima stratega qual è, non le nega la
verità, rimescolando però le carte in tavola: dice che ha convinto Don Anselmo
a far rimanere il giovane a Puente Viejo, nonostante avesse ricevuto una
lettera che ne annunciava l’immediato trasferimento. Afferma che Gonzalo merita
di rimanere fra di loro, dopo quanto ha fatto per il paese e per la salute
della sua figlioccia (e anche per i suoi ormoni, aggiungerei io!):
Maria è talmente
felice della notizia, che salta letteralmente addosso a Francisca per
ringraziarla con tanto affetto:
Infine uno sguardo
agli altri personaggi: Don Anselmo vigila su Gonzalo. Il vecchio sacerdote ha
letto nello sguardo del giovane un certo interesse per Maria e gli ha ricordato
che indossa un abito talare. Gonzalo minimizza la situazione e dice di sapere
bene qual è la sua vocazione…ma ormai è ben conscio di ciò che prova per la
figlioccia di Francisca. Specialmente quando lei si reca da lui per regalargli
la corona del rosario:
Tutte scuse: la
ragazza vuole parlare di ciò che è successo tra di loro al Jaral mentre lei era
in preda alla febbre. Maria confessa a Gonzalo che non intende dimenticare l’accaduto,
visto che desiderava tanto quel bacio: una dichiarazione d’amore in piena
regola. La febbre è passata, ma quella d’amore è appena cominciata. Se lo
sapesse Francisca! Il ragazzo è fermo è deciso: dice di essere consacrato e
manda via Maria. Il pegno d’amore però rimane a lui:
Li ritroviamo dopo
qualche scena nella piazza di Puente Viejo, dove Gonzalo è acclamato dal popolo
per il bene compiuto al lazzaretto del Jaral. Tutti gli portano dei doni! Santo!
Santo subito!
Maria non si dà pace
e continua a parlare con Mariana del suo amore per Gonzalo: è sicura che lui
provi gli stessi sentimenti, anche se l’ha rifiutata. La zia cerca di
dissuaderla, dicendole che deve lasciare in pace un uomo consacrato, ma Maria sa
che lui non ha ancora preso i voti e che farebbe sempre in tempo a ritornare
alla vita da laico. Arriva addirittura ad essere blasfema, dicendo che non
esiste nessun dio e che se lei si è innamorata di Gonzalo, un motivo ci sarà. Purtroppo
quello di Maria non è un capriccio…a nulla sono valsi gli insegnamenti della
sua madrina. Mariana allora gli prospetta l’occasione di guardarsi intorno e
frequentare Fernando, secondo le stesse disposizioni di Francisca.
Al Jaral, Tristan
cerca di scrivere una lettera ad Aurora, per raccontarle dell’epidemia: gli si
avvicina la voce della sua coscienza (Rosario) che lo redarguisce sul suo modo
di trattare gli altri, specialmente Gonzalo e Candela, con i quali ha avuto alcuni
diverbi. Come dar torto a Tristan: quella pasticcera è sempre lì pronta a distribuire
dolci, soprattutto nei momenti meno opportuni! Cosa importa a persone che hanno
una febbre da cavallo di mangiare prelibatezze da pasticceria? È risaputo che i
malati devono bere molta acqua, molti liquidi, molti succhi di frutta e pasti
leggeri…non possono di certo mangiare bombe caloriche! E quanto a Gonzalo, è
normale che vedendolo con in mano una lettera per Aurora, Tristan si sia
insospettito ed abbia richiesto spiegazioni! Questo Tristan “incazzato” col
mondo mi piace parecchio, un po’ meno quando è troppo cupo e rimugina sulla
morte di Pepa.
Con questo vi
lascio, ringraziando quanti mi leggono e commentano. Col cuore raipaquista…alla
prossima!
Inde grazie mille per il tuo articolo.
ResponderEliminarOra è il Santo in PV.
Le scene di raipaquistas già si trovano nelle vicinanze. Si sta per godere e morire al tempo con tali scene tenere di Francisca e Raimundo! il migliore dell'intera serie.
Non so che se si è capito, il mio italiano è molto male e il traduttore, peggiore, jjajajajjajajaj
Sì è capito tutto Sonia! Il tuo italiano è sulla buona strada! Grazie per il commento in italiano :)
EliminarAhahah Sonia hai regione il traduttore non aiuta! Ma non ti preoccupare, il tuo italiano si capisce senza problemi, brava!!
ResponderEliminarNon vedo proprio l'ora che arrivino le scene raipaquiste...<3<3