Ben ritrovati cari
lettori del Raipablogger. Eccomi qui dopo i mesi estivi, pronta per ripartire e
commentare l’ultima scena raipaquista di questa prima stagione, prima del salto
temporale…una scena doppia inserita in una puntata che fortunatamente ha visto
la presenza massiccia di Raimundo e Francisca.
La puntata si apre
infatti con la comunicazione della decisione presa da Soledad in merito al suo
futuro. Cosa avrà deciso la giovane Castro dopo l’accesa discussione che
l’aveva vista contrapporsi a sua madre in modo abbastanza violento proprio
poche puntate fa? La ragazza sembra aver messo la testa a posto: ha deciso di
sposarsi con Olmo. Francisca è senza parole, ma contenta…spera solo che questa
sia davvero la decisione definitiva (conoscendo il carattere ballerino e
volubile della figlia, avrei anch’io molti dubbi): “È la decisione migliore che tu abbia mai preso, figlia mia. Questa
casa vedrà la felicità e tutto ciò merita un brindisi” Queste le parole di
Francisca, prima che Olmo ordini all’inserviente un brindisi per festeggiare. Il
futuro genero intanto scherza con Francisca sul grado di parentela con cui
definirà d’ora innanzi la signora che per tanto tempo lo ha accolto alla Villa
e che, grazie al suo matrimonio con Soledad, ha promesso di ricompensarlo col
suo patrimonio. L’adulazione è sfacciata: Francisca non perde occasione di far
notare ad Olmo l’esagerazione…poi madre e figlia si guardano con uno sguardo
d’intesa…finalmente. Arriva anche il momento del brindisi con tanto di dedica
da parte di Olmo:
La scena successiva
vede ancora protagonista Francisca. La Montenegro scende giù in cucina, dove
trova Rosario ed Emilia. È l’occasione per scambiare qualche parola con
quest’ultima e accertarsi della sua situazione. Emilia confida spontaneamente a
Francisca di aver risolto tutti i suoi problemi con Alfonso, sotto lo sguardo
indignato di Rosario, che non approva minimamente tali confidenze tra le due.
Francisca le espone alcune considerazioni sul matrimonio (anche Raimundo nella
scorsa puntata aveva consigliato Alfonso su come affrontare alcuni ostacoli nel
suo matrimonio con Emilia…i nostri due protagonisti danno consigli matrimoniali
a tutti, ma a sposarsi tra di loro non ci pensano affatto):
Poi Francisca incarica
Rosario di preparare i piccioni ripieni che piacciono tanto a Soledad,
informandola al contempo della decisione presa da sua figlia. Infine la padrona
di casa si ritira, salutando Emilia molto carinamente: “È stato un piacere vederti!”
Le due donne rimangono
sole in cucina e Rosario, approfittando dell’assenza della padrona, vomita
tutto il suo disprezzo nei suoi confronti: è dispiaciuta per la decisione di
Soledad e conclude di aver avuto una vita sempre sottomessa al giogo di Donna
Francisca. Rosario sta giungendo alla decisione di abbandonare la Villa dopo
una vita al servizio dei Montenegro…che delusione!
Finalmente si
cambia scena: un nuovo giorno inizia a Puente Viejo. Al Jaral Pepa è intenta ad
accarezzarsi il pancione mentre legge un libro. In questo momento entra a
sorpresa Francisca col suo bastone:
“Pepa, mia cara nuora, come stai? È vero ciò
che si dice in giro?”
Tra frasi d’affetto
condite da un briciolo di sarcasmo (“Credi
che sia venuta volando sulla mia scopa?!”) e
dopo qualche formalismo, Pepa subito si pone sull’attenti. Francisca le dice di
calmarsi, che non le fa bene agitarsi nello stato in cui si trova. Poi si
accomoda e chiarisce subito il motivo per cui è venuta: per interessarsi alla
sua salute e a quella di suo nipote. Le sono infatti giunte voci del malore
subito dalla levatrice e temendo che la gravidanza si fosse interrotta, come
nonna, non ha fatto altro che il suo dovere. La levatrice però è accigliata, si
fa forza e risponde a tono alla suocera, continuando a negare l’evidenza: dice
che lei e il bambino godono di ottima salute.
Cara levatrice, non
scaldarti troppo…è inutile fingere! Si vede lontano un miglio che non stai
bene, e avresti il coraggio di negare anche l’evidenza?
Francisca infatti
la mette in guardia: non è naturale stare tutto il giorno a riposo al settimo
mese di gravidanza. È giusto che la natura faccia il suo corso, se
malauguratamente il nascituro dovesse essere infermo…ma sicuramente non sarà
così. È per questo che Pepa dovrebbe riprendere la sua vita, nei limiti della
normalità:
La levatrice si
alza, infastidita come non mai dal consiglio di sua suocera, e caccia di casa
Francisca senza mezze misure, ripetendo diverse volte “Fuori di qui” e interrompendo più volte le sue parole. Che scena mi
tocca commentare…che storia è questa, levatrice? Non dovresti stare a riposo?
Non ti conviene alzarti in piedi e metterti a urlare per cacciare chi è venuto
appositamente per farti visita. Tutto ciò non è assolutamente degno di ulteriore
commento da parte mia.
La più saggia tra
le due con tanta pazienza si alza e se ne va:
Chi incontrerà mai per
strada di ritorno dal Jaral? È la giornata fortunata! In piazza ci sono i
nostri uomini. Raimundo e Tristan discutono di lavoro e del recupero delle
terre: Raimundo ha saputo che Tristan ha chiesto lavoro a Mauricio e non è
contento di questa scelta del figlio. Gli consiglia di recuperare le sue terre
per renderle produttive:
Intanto Francisca
arriva in piazza: i malumori si fanno strada sui volti di Raimundo e Tristan
non appena la vedono arrivare. È Raimundo a salutarla per primo. Con tutti quei
peperoncini appesi l’atmosfera si fa piccante e il locandiere si fa prendere la
mano dal sarcasmo: “Francisca! Passeggi per il paese con così poco seguito?
Per far onore al tuo nobile lignaggio dovresti camminare scortata da un seguito
di eunuchi che lanciano fiori ad ogni tuo passo!”
Francisca sorride
alle sue parole: “Evita le chiacchiere
Raimundo, fammi questo piacere!”, poi chiarisce che è lì per aiutare
Tristan…lo informa infatti che è appena stata al Jaral, pensando di trovarlo,
ma ha trovato solo sua nuora. Tristan si anima e le si avvicina, temendo il
peggio:
Volano parole
cattive, Francisca dice di aver ascoltato frasi orrende dalla levatrice e si
indigna che Tristan non le creda affatto. Poi il figlio decide di ritornare a
casa per vedere come sta sua moglie. Ma Francisca è brava a trattenerlo, ribadendo
di essere in diritto di tendere una mano a suo figlio:
Tristan si difende
dicendo alla madre che si è fatta sfuggire il momento in cui poteva aiutarlo…poi
si avvicina in modo minaccioso a Francisca e le intima per l’ennesima volta di
lasciare in pace sua moglie. Quando entrambi vanno via, Francisca sorride
maliziosamente, conscia delle ire che ha scatenato:
La reazione di
Raimundo non si fa attendere…eccolo mentre ascolta il racconto di Pepa al Jaral
e sbraita paroline dolci contro la sua Francisca: “Canaglia di una donna! Maledetta donna…pensa solo a fare del male.”
Visto che Raimundo
Ulloa diventa indifendibile quando si pone dalla parte della levatrice, possiamo
solo godere dei primi piani di Ramón Ibarra.
Pepa, in preda
all’esasperazione, si fa promettere da Tristan di trovare una soluzione per le
terre. A Raimundo la rabbia non passa e, qualche scena dopo, lo vediamo intento
ad entrare nello studio di Francisca senza essere annunciato (ricordo che voleva
andare da lei già nella scorsa puntata, quando aveva saputo da Mariana che
Francisca aveva mire su Maria…ogni occasione è buona!):
Al suo arrivo, Francisca
scatta dalla sedia come una furia (e devo dire che anch’io sono sobbalzata
dalla sedia quando l’ho visto entrare così deciso):
Raimundo non bada
alle presentazioni…è lì per ribadire a Francisca ciò che già gli ha detto
Tristan: deve lasciare in pace la levatrice. Finalmente sono soli, l’uno di
fronte all’altra:
Iniziano gli
scontri verbali: Francisca afferma decisa che non è andata al Jaral per
infastidire Pepa, ma Raimundo la smentisce.
Poi il locandiere
alza la voce quando Francisca solleva l’ipotesi che il bambino non nasca
(davvero emozionante qui il tono di voce di Ramón Ibarra nella scena spagnola…a
mio modesto parere ha perso molto nel doppiaggio italiano):
Raimundo reagisce
con così tanta convinzione che Francisca si ammutolisce…rendendosi conto di
aver esagerato e forse non volendo accrescere nella mente di Raimundo ciò che
si augura per il nascituro, si scusa, spostandosi dall’altra parte e
invitandolo simpaticamente ad uscire con il gesto della mano:
Ma Raimundo sembra
voler continuare a ribadire il concetto dell’indubbia salute della nipote che
sta per venire al mondo…Francisca lo asseconda, celando i suoi dubbi. Il
locandiere non si arrende e cerca di farla ragionare, vuole farle spegnere quei
sentimenti di odio che prova verso sua nuora, ma Francisca è irremovibile: ha
perso suo figlio per colpa di quella levatrice maledetta. Qualcosa le brucia
dentro ogni volta che ci pensa, non può sopportarlo…e non intende far nulla per
migliorare i rapporti. Raimundo continua a prendere le difese di sua nuora,
ricordando a Francisca quante volte l’ha guarita con i suoi intrugli, ma
Francisca pare ricordare solo le numerose sciagure che sono avvenute sotto il
suo tetto da quando ha accolto alla Villa quella levatrice incontrata
casualmente per strada. Raimundo non manca di farle presente l’immenso amore
che unisce quella donna a suo figlio (non che ci fosse bisogno di ricordarlo!),
poi le prospetta che così facendo, otterrà solo l’effetto contrario.
Ciò che mi sorprende
ogni volta, è come Raimundo davanti a Francisca non riesca proprio a tenere la
lingua a freno: questa volta ha indirizzato volutamente il discorso sulle terre
avvelenate, dando a Francisca proprio l’informazione che lei cercava. Anche in
questo caso il locandiere alza la voce contro la madre di suo figlio, cercando
di affermare che Tristan riuscirà sicuramente a recuperare le terre perdute:
Improvvisamente
cala il gelo e il silenzio tra di loro. È Raimundo a romperlo con una riflessione
sul loro rapporto: “Che ti è successo
Francisca? Ti
sei talmente inviperita per la nostra rottura che pretendi di punire nostro
figlio, per peccati che riguardano solamente te e me?”
Il momento si fa
improvvisamente elevato per il mio cuore raipaquista…cosa sarebbero queste
scene senza tali momenti? Entrambi si guardano intensamente negli occhi
ricordando il loro trascorso…la profondità dello sguardo di Raimundo non mente
e il dolore in quello di Francisca è tanto eloquente quanto carico di
sofferenza:
Quando si arriva a
toccare certi tasti dolenti, il dialogo non va più avanti: Raimundo ha ottenuto
quello che voleva…abbassa gli occhi e va via, sotto lo sguardo vigile di
Francisca:
Che peccato che
tutto si sia bloccato! L’atteggiamento deciso di Raimundo era rivolto solo a
far ragionare Francisca…nonostante tutto, le vuole bene, anche se lo esprime
con modi decisamente irruenti. E a noi non resta altro che godere di questi
sguardi, visto che non possiamo far leva su altro.
Francisca sembra
riprendersi subito: chiude le porte dello studio e apre il passaggio segreto,
poi si infila il suo mantello col cappuccio nero ed esce. Era dai tempi di
Efren che non ci facevano vedere l’uso di questo passaggio segreto…dove sarà
diretta?
L’ultima scena da
commentare è quella che si svolge nel giardino della Villa: Francisca è intenta
a leggere il giornale quando viene sorpresa dalla visita di Emilia. La signora
le chiede subito perché non abbia portato con sé la bambina, sperando di
passare qualche ora con lei a coccolarla. Poi la invita a sedersi, ma la
ragazza è lì per comunicare a Francisca ciò che tutti la stanno spingendo a
fare: non può accettare la generosa offerta per Maria, in quanto la bambina è
già piena di vestitini. Francisca, visibilmente delusa, le si avvicina, per
capire se sia stato un impedimento imposto da Alfonso o da Raimundo. Decide di
esser chiara con Emilia: non dovrebbe farsi manipolare in questo modo. Ecco il
suo accorato appello affinché la ragazza torni a ragionare con la sua testa: “Ho avuto le mie divergenze con tuo padre,
non lo posso negare…ma non è stata solo colpa mia. Anche lui ha fatto la sua
parte. Quello che importa è che tu sei sempre stata trattata bene…e ancora di
più la bambina! E l’ho fatto di cuore Emilia…per entrambe, ma soprattutto per
la piccolina! E credo che tu debba pensare più a lei e lasciarti influenzare
meno dagli ordini di Alfonso. Devi agire come se Maria avesse solo te a lottare
per lei…per questo ti ho offerto il mio aiuto, e mantengo la mia offerta.”
Infine uno sguardo
agli altri personaggi: parte della puntata è stata occupata da Mariana. La
ragazza infatti è in pericolo: i due uomini assoldati precedentemente da
Antonio per ammazzarla, offesi nella dignità per non aver potuto portare a
termine il compito assegnato loro, la fermano e le rivelano le vere intenzioni
del suo fidanzato, mandando in crisi la giovane Castañeda. Alfonso intanto continua
con la strategia di portare dalla sua parte Emilia attraverso i gesti di
tenerezza e amore: quest’uomo farebbe di tutto per non consegnare Maria sotto
la tutela di Francisca…tutti in quella locanda parlano male di lei, persino
Mariana non perde tempo a rincarare la dose. Anche la levatrice cerca di
convincere Emilia sulla malvagità delle intenzioni di Francisca nei riguardi di
Maria: le due passano parecchi minuti a parlare e a confrontarsi, ma su questo
argomento finiranno per litigare e io personalmente sono davvero stanca di
sentire Pepa parlare in continuazione male di Francisca…e menomale che sta
sempre a confessarsi da don Anselmo per i suoi brutti presagi di morte! All’emporio,
i Mirañar sono intenti nei festeggiamenti delle nozze d’argento: il sindaco inizialmente
ha fatto finta di non ricordarsi dell’anniversario, Dolores era lì lì per
ammazzarlo, ma sul più bello Pedro le ha tirato fuori la sorpresa. Molto
simpatici i Mirañar nei loro gesti d’affetto: il confronto con Francisca e
Raimundo nasce spontaneo. Se il sindaco e consorte possono baciarsi, perché
questo è vietato al locandiere e alla signora di Puente Viejo?
Troppe domande a
cui non poter dare risposta…una sola cosa è certa: finalmente questa prima
stagione sta finendo…quando mi rileggerete, spero sarà per commentare scene di
ben altro livello! Alla prossima!
Paciencia Inde, pacienciaaaaaa... Que lo que OS llega es muy bonito y se hace también muy corto... Así es que aguantad estoicamente el momento y ya veréis... gracias Rinde.
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