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martes, 16 de septiembre de 2014

Puntata 385

Salve a tutti fedelissimi lettori di questo meraviglioso angolo raipaquista! Oggi vi tocca leggere un articolo italiano perché qui in Italia siamo faticosamente giunti alla seconda stagione…già, sembrava proprio che questo salto temporale non sarebbe mai arrivato, invece nel giro di un weekend siamo stati catapultati al 1919, in uno scenario più moderno, con molti più vestiti colorati e alla moda, molti più confort, molta più allegria e vivacità…c’è solo un piccolo dettaglio (non trascurabile): manca l’uomo dei nostri cuori, Raimundo Ulloa! Niente di grave, pare che fra pochissime ore vedremo questo signore, abbronzato e vestito di bianco, varcare la soglia della sua locanda! Per oggi quindi dovrò parlare  “solamente” di Francisca…ma sulla regina di Puente Viejo c’è sempre molto da commentare. Cominciamo.

Francisca Montenegro in questo inizio di stagione appare molto più intenerita e sorridente, specie nel suo rapporto con Maria, la frizzante figlioccia che pare sia l’unica che riesca a tenerle testa. Se questo particolare da un lato è molto accomodante, dall’altro bisogna riconoscere che il suo carattere dominante la signora non l’ha certo perso! Eccola al Jaral insieme alle altre donne per recitare un rosario in memoria della defunta levatrice:

La Montenegro è riuscita a sottrarre a Mariana la preziosa informazione della veglia di preghiera e si è recata nel luogo dove vive suo figlio in totale solitudine (Tristan è diventato molto più cupo), confortato solo dalla presenza di Rosario che, oltre che sua governante, è diventata anche la voce della sua coscienza. La puntata inizia con Tristan che si infuria parecchio per la presenza ingombrante di tutte quelle donne in casa sua e caccia fuori tutti, sua madre compresa. Francisca dice di essere lì solo per pregare per l’anima della levatrice (visto che ha vissuto molto tempo nel peccato), ma queste sue parole non sono altro che una miccia per Tristan che non esita, davanti a tutti, a risponderle con parole davvero pesanti: “Voi che pregate per l’anima di Pepa…che bella faccia tosta che avete dopo tutto il male che le avete fatto!

Tristan non riesce a calmarsi e risponde male a tutti: don Anselmo, Emilia e infine Gonzalo, con cui ha uno scontro verbale molto acceso. Infine tutti vanno via…rimane solo Francisca faccia a faccia con il figlio:

Pensavo che il tempo ti avesse cambiato, ma continui ad essere lo stesso arrogante di sempre”…Tristan la caccia di casa, intimandole di non farsi vedere mai più. Questo il primo incontro tra madre e figlio della seconda stagione. C’è proprio di che gioire.

Fortuna che arriva la sigla a spezzare la tensione. Sigla che non vede presenti né Ramón Ibarra né Maria Bouzas…tutto normale direte voi, cos’è cambiato rispetto alla prima stagione? Sarebbe normale se la levatrice fosse sparita completamente, invece è ancora presente! Di spalle certo, ma è ancora presente! Mentre chi è in vita e trascina col proprio carisma tutta la trama della soap, qui in Italia non è meritevole di comparire nella sigla! Santa levatrice, sei presente anche da morta! Anche volendo, non ti dimenticheremo proprio mai!

La scena successiva vede Francisca preoccupata e rammaricata per il comportamento di Tristan. Maria le offre un infuso di melissa e le copre le gambe con una mantella:

Francisca sembra veramente dispiaciuta per lo scontro avuto con suo figlio e Maria glielo fa notare:


Poi la madrina ribadisce che l’unica cosa che vuole per Tristan è il suo bene, vuole appoggiarlo e farlo smettere di vivere come uno straccione. Maria approfitta di questo sfogo di Francisca per farsi raccontare l’origine di questi dissapori. La storia porta implicitamente alla levatrice: Maria è una ragazza curiosa e in paese le gesta di Pepa sono ancora sulla bocca di tutti. Ora è il momento di sentire anche la versione dei fatti di Francisca, ma la signora è riluttante a parlare dei morti:




Poi si convince e parla del suo rapporto con Tristan: di quanto era idilliaco prima che arrivasse la levatrice e di quanto pian piano quest’ultima si sia infilata nel loro rapporto, portandoglielo via.

Il tono di voce di Francisca è calmo e rassegnato, molto diverso dalla rabbia che la animava proprio poche puntate fa, quando eravamo indietro di 16 anni.

Maria le riferisce che tutti in paese parlano bene di Pepa, dicendo che era una donna coraggiosa e buona…come mai? Francisca non nega le sue virtù e poi si interrompe di nuovo: meglio non parlar male dei morti perché porta sfortuna. Come darle torto: con tutte le sciagure che si sono abbattute sulla Villa, avrei timore anch’io al posto suo.

Ma Maria insiste: è grande e ha il diritto di sapere cosa si nasconde davvero dietro la leggenda di Pepa. Francisca allora la accontenta ma chiarisce che lo fa solo per saziare la sua curiosità, non di certo per gusto…ribatte che solo lei e pochissime persone hanno conosciuto il lato vero di Pepa. Osservandola da vicino, la levatrice non era affatto una donna pulita, ma era mossa dall’interesse: ha abbindolato infatti il giovane più nobile di cuore e più ricco della Comarca.


Maria sembra sconvolta: davvero Pepa era capace di questo? Francisca le dice che purtroppo era davvero così: Pepa ha inculcato l’odio verso sua madre nel cuore di Tristan e questo sentimento perdura ancora.

La Paca avvalora fino all’ultimo il suo pensiero: Pepa aveva chiara la sua strategia e l’ha portata avanti. Ma Maria non ne sembra davvero convinta e dice che chiederà a sua madre. Francisca la distoglie dal proposito: solo lei ha conosciuto il vero lato di quella donna…è inutile chiedere agli altri: tutti ne parleranno bene, inclusa Emilia.

Maria sembra visibilmente confusa, tanto da allontanare la sua mano da quella della sua madrina:



Francisca si dispiace molto per questo gesto istintivo di Maria:

La scena successiva che ci riguarda è quella in cui Francisca si reca alla casa di Roque…eccola entrare nell’umile dimora del caposquadra della fabbrica:


Da ammirare il suo nuovo cappellino con tanto di piuma, indossato con tanta grazia mentre comunica all’uomo di essere passata dalla fabbrica tessile ma di non averlo trovato:

Francisca è visibilmente nauseata dal cattivo odore che si sente in quella catapecchia:


Infine lo invita a ritornare sul luogo di lavoro, visto che non lo paga per perdere tempo in altri generi di commissioni:

Roque allora approfitta per parlare di Gonzalo…l’aspirante sacerdote gli ha chiesto di assumere come apprendista il figlio di Gervasio, l’operaio morto nell’ incidente nella fabbrica. Ma Francisca è ferma e dura: dice esplicitamente a Roque di non onorare un tale impostore, che ancora non ha ricevuto i voti.

I giochi tra Gonzalo e Francisca si sono fatti chiari sin dall’inizio: la Montenegro ha già intuito che sangue scorre nelle vene del ragazzo.

L’ultima scena da commentare vede Francisca che discute con il nuovo sindaco di Puente Viejo sul comportamento di Roque con Gonzalo:


Nel mezzo di questo scambio di opinioni, ritorna Maria che li osserva nascosta:

Da notare la luce elettrica alle spalle di Francisca…non ci sono più le candele:

Maria è visibilmente preoccupata per il modo in cui Francisca parla di Gonzalo: vuole rimettere a posto le sue idee rivoluzionarie e un giorno o l’altro domanderà a Mauricio di agire concretamente in questo senso! Mauricio dà il suo consenso, anche se non sembra proprio al culmine della gioia:

Francisca poi lo manda via perché deve godersi il suo immancabile bicchierino:

È il momento per Maria di entrare per ricevere il bacio di Francisca (bellissimi questi momenti di tenerezza tra le due):


A proposito degli altri personaggi: Dolores è intenta a cercare una moglie a Hipolito, ma il ragazzo non ha proprio la testa per questo genere di impiccio. Piuttosto cerca di convincere la madre a provare una gomma da masticare, nuova moda importata dall’America. Dolores non riesce a far di meglio che ingoiarsela. Alla locanda, Emilia e Alfonso sono in piena crisi matrimoniale: Alfonso non accetta l’idea che Maria sia ancora da Francisca e che Emilia non faccia nulla per riprendersela, e quindi fa scoppiare una polemica davanti a Gonzalo. Soledad, privata dalle altre suore dell’ultimo disegno rimastole di Juan, tenta il suicidio impiccandosi. Intanto Maria e Gonzalo passano sempre più tempo insieme: Francisca ha messo in guardia Maria di non innamorarsi di uno sprovveduto come tanti e la ragazza l’ha rassicurata…ma non le ha svelato che il suo cuore batte già per il figlio della levatrice.


Il mio commento termina qui: vi saluto, consigliandovi di non perdere in nessun modo la puntata di domani. Spirano venti d’amore dalle Americhe! Buonanotte.

2 comentarios:

  1. Gracias Inde por traernos a la memoria esos buenos momentos.

    Ahora empieza lo bueno para el raipaquismo. La espera de todos estos capítulos merece la pena.

    ¿Más tranquila dices Nicuxy? Ella sí, da gozo verla, pero es una lástima que Raimundo no esté igual, aunque eso da lo mismo, ver esas tiernas escenas y ese BESO merecen la pena.

    Disfrutad de ese pequeño respiro como nosotras lo disfrutamos, con bombonas de oxigeno, eso sí ¿verdad Nicu? jajjaja

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  2. Muchas gracias Inde... no me acordaba ya de Roque y Pia... señor, que aburrimiento... jajajajajaa... aún así, muchas gracias...

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