Puente Viejo si è
tinta di giallo: una serie di atrocità e di spargimenti di sangue iniziano a
far prepotentemente capolino sui nostri teleschermi, tenendoci incollati alla
soap opera con momenti di alta tensione emotiva. La puntata di oggi è iniziata
in modo abbastanza impetuoso dal punto di vista dialettico. Ci troviamo infatti
nel salotto della Villa e Francisca domanda a Maria di raccontarle come si è
svolta la festa di “commiato” del novello curato dalla città di Puente Viejo.
La Montenegro, che ha fatto benissimo a non assistere a quella patetica
celebrazione dell’eroe di turno, vuole sapere ogni dettaglio sulla chiave che Dolores
ha regalato a Gonzalo in segno di cittadinanza onoraria, col proposito di rivederlo
quanto prima. È proprio mentre madrina e figlioccia iniziano a parlare
dell’argomento che suonano alla porta. Chi va ad aprire, e soprattutto chi
chiede di essere ricevuto alla Villa? La sorte vuole che sia Fernando ad andare
a ricevere Gonzalo! Tutto molto prevedibile! Più si desidera l’uscita di scena
di qualcuno e più questo qualcuno rimarca la sua presenza, allungando il più
possibile i preparativi per la partenza! Cosa ci fa Gonzalo alla Villa? Non
vorrà mica accomiatarsi anche da Francisca? Pare che sia proprio così:
La padrona di casa
lo fa accomodare e lo mette in guardia sull’arte della diplomazia che dovrà
imparare nel suo lungo percorso verso il papato:
Il curato ribadisce
di non essere molto abile con la diplomazia a causa del suo carattere impetuoso,
e così Fernando approfitta per metterlo sulla graticola: visto che il suo amico
dichiara di mettere sempre al primo posto la verità, cerca di farlo parlare dei
suoi sentimenti e dei suoi aspetti caratteriali più intimi, partendo dal
presupposto che per menzogna non sempre si intende testimoniare il falso, ma anche
semplicemente tacere la verità. Il giovane Mesia infatti ha scoperto la
sottoveste di Maria in camera di Gonzalo ed è tornato a sospettare della storia
d’amore segreta che unisce la sua ex fidanzata al sacerdote. Gonzalo dice di non
essersi mai mostrato ermetico ed elenca alcuni dettagli della sua vita, tra cui
il fatto che odia i despoti (e lo ammette guardando Francisca, che ricambia
“lusingata” lo sguardo):
Tutto ciò però non
basta: Fernando mette il dito nella piaga e pretende di conoscere i sentimenti
del curato nel momento della sua ordinazione. Maria cerca di moderare la molestia
delle domande e quando Gonzalo ammette di “amare il prossimo” indistintamente, la
Montenegro consiglia a Maria di offrire ai due uomini una tisana di tiglio. Poi
per fortuna tutto si risolve in un salvifico AMEN da parte della padrona di
casa, evidentemente annoiata da tanto inutile dissertare.
Francisca mette il
punto sulla partenza di Gonzalo con una frase tanto lapidaria quanto
intimidatoria: “Andate tranquillo! Tra
poco ci saranno tante novità nella vostra vita che neanche vi ricorderete delle
nostre insulse esistenze…e così deve essere.”
Speriamo che
Gonzalo abbia colto il messaggio subliminale! Che facce felici durante la
merenda:
Dopo qualche scena,
finalmente compaiono i nostri uomini: Raimundo e Alfonso! Suocero e genero si
recano insieme da Ayala per cercare di ritardare quanto più possibile il pagamento
dei debiti di Sebastian.
Alfonso, con tanto
di fucile in spalla, si nasconde dietro un masso mentre Raimundo aspetta lo
strozzino:
Il tempo passa ma
Ayala non arriva. Raimundo è solo in mezzo al bosco…la mia mente inevitabilmente
pensa che, se Ayala non fosse esistito e lui avesse portato lì Francisca,
saremmo stati ben felici di vederli insieme in un raipapolvo immersi nella
natura selvaggia…ma le circostanze sono mutate e nella puntata di oggi non
abbiamo potuto vederli insieme. Possiamo
solo godere di queste inquadrature:
Dopo un
po’, Alfonso si stanca di aspettare accovacciato qualcuno che non arriva e
raggiunge Raimundo:
I due iniziano
seriamente a preoccuparsi: che si tratti di una trappola? Forse Ayala li ha
mandati lì per poter agire su un altro fronte? Per mettere in pericolo Emilia?
L’intuizione sembra essere valida e decidono di tornarsene di corsa a Puente
Viejo:
Quanto agli altri
personaggi, Soledad e Luis si scoprono sempre più amici e la loro relazione
diventa sempre più affettuosa, nonostante il maestro sia sentimentalmente
impegnato:
Hipolito ha
presentato Quintina ad Emilia, la quale ha suggerito al suo amico di farle bere
l’acqua della fonte e di raccontarle la leggenda legata ad essa. Pedro invece finge
di avere dolori all’intestino talmente forti pur di non accompagnare Dolores in
Comune. Gonzalo, Don Anselmo e Rosario fanno confessare al proprietario
dell’emporio il suo disagio nel vedere sua moglie “sindachessa” di Puente
Viejo. Il curato più giovane però non si diverte ad ascoltare i tipici
ragionamenti del classico maschio iberico ferito nell’orgoglio e decide di
recarsi in confessionale, dove si presenta la sua amata Maria. La ragazza
approfitta del segreto della confessione per dare il suo “addio” all’uomo a cui
ha regalato la sua illibatezza verginale. Inutile ribadire quanto struggente
sia stato quest’addio trasformatosi in un’ennesima dichiarazione d’amore, pur nel
ricordo della rottura al momento dell’ordinazione sacerdotale e di un figlio
che sarebbe potuto esistere, ma che non è mai stato concepito. Dopo tanta
noiosa elevatezza spirituale, Maria non chiede nemmeno l’assoluzione! Si
congeda dal suo grande amore, augurandogli una portentosa carriera all’interno
delle gerarchie ecclesiastiche…anche noi gliela augureremmo ben volentieri se
davvero credessimo che voglia andar via! Ma purtroppo temo che non sarà così.
Infatti poco dopo, Gonzalo disperato si reca da Tristan e lo abbraccia,
confessandogli tutta la sua pena per la partenza e il fatto di dover lasciare le
persone che ama:
Il finale di questa
puntata è stato stupefacente! Raimundo e Alfonso arrivano di corsa a Puente
Viejo ed entrano nella locanda, temendo il peggio per Emilia:
La donna sta bene
ma vuole conoscere il motivo della preoccupazione di suo padre e suo marito per
lei. I due le mentono, dicendo che in paese si aggira un forestiero con cattive
intenzioni. Ancora una volta, Emilia riesce a dire ciò che Raimundo e Alfonso
vogliono sapere: è arrivato un pacchettino per suo padre proprio da quello
straniero e lei ha accettato il gentile “dono”.
Raimundo si dirige
dietro il bancone senza pensarci due volte:
Poi apre con foga
il pacchettino: nemmeno il tempo di accertarsi del suo contenuto e lo lascia
immediatamente cadere. Il suo sguardo non promette nulla di buono:
Emilia allora
afferra la scatola, mentre Raimundo cerca di trattenerla, e finalmente svela i
suoi dubbi. Anche lei, inorridita, a sua volta la lascia cadere a terra,
rivelandone il contenuto:
Che spettacolo
raccapricciante! I tre si guardano atterriti:
Peccato che non
siamo ad Halloween e che il dito non sembri per niente reale. Emilia riconosce
l’anello e comunica a suo padre di aver capito che si tratta dell’estremità di
Sebastian. Raimundo è disperato. Disperato per ciò che hanno fatto a suo figlio
e per non essere riuscito a nascondere ulteriormente la verità ad Emilia. Tutti
i nodi stanno venendo al pettine e lui non riesce più a tenere le fila di una
situazione che ormai è totalmente fuori dal suo controllo:
Intanto nelle
scuderie della Villa, Maria, di ritorno dal momento catartico della confessione-addio
a Gonzalo, viene aggredita e violentata da un essere incappucciato, non altrimenti
identificato:
Chi sarà stato a
commettere una tale atrocità? Siamo solo all’inizio di una lunga escalation di
violenze, verbali e fisiche: non perdete le prossime puntate!
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