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jueves, 3 de abril de 2014

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Nuestras compañeras italianas nos informaron de que ayer había escena raipaquista y no lo pensamos dos veces. Aquí os dejamos con el capítulo.

I nostri compagni italiani ci hanno informato che ieri c'era una scena raipaquista e non ci abbiamo pensato due volte. Qui vi lasciamo la puntata.

Chiedo venia per la mia presenza massiccia in questo blog negli ultimi giorni, però l’esigenza lo richiede…oggi c’è da commentare una scena raipaquista, l’ultima prima del fidanzamento di Raimundo con la Bicha (tempi difficili!)

Prima di introdurre il commento sulla scena, penso sia il caso di tirare le somme di quanto successo in puntata: a Puente Viejo sono ancora tutti addolorati per la morte prematura di Efren (nonostante i commenti caustici di Francisca) e Raimundo ha deciso di ipotecare la locanda pur di aiutare Sebastian con la Conserviera. Purtroppo l’epidemia di botulismo e la morte di alcuni soldati hanno talmente messo in allarme il buon locandiere da decidere, senza consultare anzitempo Alfonso ed Emilia, di pagare il prestito che serviva a Sebastian. Quanti problemi dà questo figlio e quanti soldi spilla al padre! Ma in pericolo ora non è solo lui e il suo futuro, bensì anche quello di tutti gli Ulloa e del nascituro. Raimundo è in pena, teme la fine degli Ulloa: “Il destino mescola le carte e noi ci limitiamo a giocare”:


In tutto ciò si colloca anche il tira e molla di Agueda nei confronti di Raimundo: lei che prima lo aveva rifiutato e lo voleva solo come amico, ora pare essersi arresa all’evidenza di questo sentimento e ha promesso a Pepa di non lasciar scappare un uomo come Raimundo per condividere attimi di felicità in quelli che potrebbero essere gli ultimi mesi della sua vita (cosa ci tocca sentire!)
Fra tutte queste difficoltà, Raimundo decide finalmente di recarsi alla Villa, ma solo per cercare un aiuto in Tristan (ricordiamo che non era ancora andato a far visita a Francisca dopo l’operazione) e la vede per la prima volta sulla sedia a rotelle, mentre esce dallo studio accompagnata da Calvario:


Prima che Raimundo possa iniziare a parlare, Francisca pone l’accento sulla sua nuova condizione e sul fatto che non si aspettava di farsi vedere così da lui: “Quando la cameriera mi ha informato che tu eri qui, non ci potevo credere…alla fine Raimundo Ulloa si è degnato di venire a farmi visita su questa umiliante carrozzina”. Ma Raimundo è sinceramente addolorato per il nuovo stato della sua Paca e glielo ribadisce in profonda sincerità: “Non avrei desiderato per niente al mondo vederti in queste condizioni, sai che non ti auguro nessun male”. Raimundo è teso, lo si vede da come stringe il suo cappello fra le mani: i due si guardano fissi negli occhi (entrambi sono ben coscienti della disgrazia capitata a Francisca), mentre di sottofondo si odono i ticchettii di un orologio che segna inesorabile lo scorrere del tempo:


Ma Francisca passa all’attacco, ironizzando sulla dubbia bontà delle esternazioni di Raimundo: “Quanta bontà! Scusami se non piango, però avere gli occhi gonfi è l’ultima cosa che mi serve” In effetti il locandiere non si trova lì per lei, ma per parlare con Tristan, che è ancora in giro per onorare la morte di Efren. Raimundo alza il sopracciglio e si gira di lato, scosso dalle sferzanti affermazioni di Francisca sul lutto che li ha recentemente colpiti:


Raimundo sa che quel lato duro della sua Francisca non passerà mai e glielo dice: “Pensavo che dopo il tuo incidente ti saresti dimostrata più misericordiosa…ma non è così”. Poi, visibilmente infastidito, la saluta per andar via, ma Francisca lo trattiene, chiamandolo non più Ulloa, bensì Raimundo:


Francisca lo vuole lì con lei, per questo cerca di calibrare il tiro: il fatto che non nutrisse buoni sentimenti verso Efren, non significa che non li abbia verso altre persone. Raimundo si gira di nuovo verso di lei…e io tiro un sospiro di sollievo. La Paca si mostra sinceramente dispiaciuta per ciò che sta passando Sebastian:


Raimundo prima la fissa con sguardo interrogativo, poi domanda incredulo (e con tanto di sorrisino sarcastico): “Tu che hai compassione per un Ulloa? Non credo alle mie orecchie!” Si danno il cambio nello scambio di gentilezze…è sempre così. Siamo alle solite. Francisca ribadisce che non ha nulla contro Sebastian, ma allo stesso tempo sottolinea per inciso: “È pur vero che non ha fatto le cose come avrebbe dovuto”. Raimundo se l’aspettava, non crede alla sincerità di quelle parole: “Con te una lusinga nasconde sempre un dardo avvelenato, dopo che sei stata la responsabile di tutti gli errori capitati a mio figlio”. Il locandiere è molto sensibile sull’argomento Conserviera e Sebastian, quindi attacca per parare il colpo:


Stavolta è Francisca ad essere incredula: “Hai il coraggio di accusarmi di essere la causa di tutte le sue avversità?


Raimundo non ha peli sulla lingua e sì, la accusa di questo senza mezze misure. I guai di Sebastian sono iniziati da quando ha avviato quell’attività, trovandosi sempre contro la cospirazione di Francisca che gli ha augurato sempre il peggiore dei destini: è questo il pensiero di Raimundo. Non ci sarà mai pace tra gli Ulloa e i Montenegro, finchè ci sarà di mezzo Sebastian, il pomo della discordia:


Raimundo non è obiettivo quando si tratta di suo figlio…e Francisca glielo fa notare: “Questa è una enorme menzogna Raimundo, una delle tante che ti obblighi a credere perchè vuoi sentirti migliore di me”. La patata bollente delle accuse reciproche passa da uno all’altro senza fermarsi, è la volta di Raimundo: “Sei stata tu a spronare quell'ambizione, non puoi negarlo…come ora non puoi negare che lo stai vedendo cadere e stai provando piacere, un vile e immondo piacere!”:


Francisca allora gli dà il ben servito:  “È vero, sì: è quello che provo…niente di più e niente di meno. Si è andato a cercare quello che gli è capitato e non immagini quanto sono contenta, mi compiaccio che abbia quello che merita e che paghi la sua enorme superbia! Chi troppo vuole, nulla stringe!” Quanta verità nelle parole della Paca,verità che Raimundo non riesce a comprendere: “Non mi aspettavo altro da te! Che tu sia su di una carrozzina o no, continui a strisciare per terra come una vipera, avvelenando tutto quello che tocchi al tuo passaggio”:


I toni sono incandescenti, Francisca afferma che è stato Sebastian ad avvelenare tutto e poi rincara la dose enumerando i soldati morti per botulismo. Davvero un colpo basso per Raimundo:


Il locandiere si calma (apparentemente): “Che pena mi fai Francisca…finirai per gridare a squarciagola in una casa vuota, quando tutto il mondo sarà stanco di ascoltarti”, quindi va via. Per la seconda volta Francisca sa come fermarlo…stavolta tira in ballo l’argomento Agueda: “Ecco vattene…e corri a piagnucolare a casa della tua cara amica Agueda! Lei saprà pagare con i suoi soldi chiunque possa tirare fuori tuo figlio dalla prigione” Ma il litigio non potrebbe finire in un modo peggiore, con Raimundo che elogia le virtù della nobildonna che tanto dice di amare: “Tu non sai di cosa parli, vorresti avere una decima parte della sua decenza e della sua eleganza, vorresti essere una donna degna della mia presenza”. Cosa ci tocca ascoltare e cosa mi tocca commentare! Che sofferenza! Francisca, sono con te:


Un vero peccato che Raimundo cada nella contraddizione più totale: quando è con Francisca accusa lei di essere stata la responsabile delle disgrazie di suo figlio, ma con Agueda addossa tutta la colpa agli errori di suo figlio, mentre la Bicha ne approfitta per tendergli una mano e sostenerlo con la sua amicizia:


Gli sguardi di Raimundo verso quella donna sono peggio di una lama affilata…uno scempio del genere fa solo male al mio cuore raipaquista…non merita ulteriore commento.
Alla prossima!

3 comentarios:

  1. Jjajajajaja Inde no sabes bien cuanto mal va a causar Sebastian. La bicha se va a quedar en mantillas.

    Este es el destino de las raipaquistas, sufrir, sufrir y sufrir por Francisca y Raimundo. Pero merece la pena por ver a estos dos grandes de la escena.

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  2. Muchas gracias Inde... solo te digo un refrán español... Sebastián al hoyo y el vivo al bollo.... Jajajajajajajaja... OS queda vivir lo mejor para las raipaquistas...

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  3. la conversazione è stata agghiacciante! e quando sul fine ha detto vorresti avere un decimo della sua eleganza e della sua decenza per essere degna della mia presenza me l'ha ghiacciata!!!!! cmq l articolo è stupendo bravissima Inde!

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