Selecciona tu idioma

.

martes, 27 de enero de 2015

Puntata 501 - 502



A un anno di distanza dalla nascita del nostro gettonato blog, eccomi qui ancora una volta a commentare una puntata che non ha certo lesinato scene con i nostri due protagonisti. La serie ha appena fatto il giro di boa: mentre in Spagna attendono il capitolo 1000 previsto per la prossima settimana, qui in Italia ieri sera abbiamo salutato la cinquecentesima puntata.


In questa fase della trama, noi Raipaquistas non ce la passiamo proprio bene: se da un lato non potremmo essere più felici, visto che ormai Raimundo vive alla Villa con Francisca, lei non fa altro che occuparsi di lui, i due sono sempre molto complici e si scambiano continuamente momenti di tenerezza, dall’altro risulta alquanto angosciante vedere il peggioramento graduale della salute di Raimundo e il sentimento che ne scaturisce è simile a quello che provavo quando il locandiere aveva l’edema al cervello: ora, come allora, Raimundo cerca di minimizzare la sua malattia, di tenersi alla larga dai dottori e di convincere tutti che sta bene. Ma non è affatto così, benché l’aspetto fisico dica tutto il contrario (ah se i malati fossero tutti come lui!)

Ma procediamo con ordine: la puntata inizia con il confronto tra Francisca e Fernando sulla questione del testamento. Fernando, spinto dalle parole di suo padre, si presenta nello studio della Montenegro per ricordarle la promessa di destinare parte della sua eredità a Maria: il giovane vuole che questa disposizione prenda subito forma e che la madrina della sua promessa sposa faccia subito testamento. Ma non si è accorto che proprio qualche giorno prima Francisca lo ha rivisto alla presenza del sindaco e di sua moglie? Ultimamente non si sente altro che parlare del testamento di Francisca, come se fosse già con un piede nella fossa.

La tempistica della mossa, a pochi giorni dal matrimonio, rivela tutta la brama del giovane Mesia e fa infuriare la nostra Paca, la quale non gradisce il gesto tanto sfacciato e ambizioso del suo ospite e lo riprende senza mezzi termini: non gli piace la gente con poco giudizio, che agisce senza ponderatezza né tantomeno gli uomini impudenti: “Persino gli uomini più facoltosi dimenticano l’onore quando l’oro luccica…e tu sei il primo!”



Fernando si pente della sua impulsività e proprio quando sta per andar via viene trattenuto da Francisca che vuole ricordargli le regole del gioco: nessuno le deve mettere fretta né deve dirle cosa fare. Lei non dimentica mai nulla e spetta solo e soltanto a lei decidere il tempo e il modo di soddisfare le sue promesse. 



Benché in collera con Fernando per la sua temerarietà, Francisca riserva parole di apprezzamento e di fiducia al futuro sposo della sua figlioccia e promette che manterrà la sua parola e terrà fede al patto solamente al ritorno dalla luna di miele: se Fernando renderà felice Maria, solo allora cambierà il suo testamento.

Fernando, personaggio scaltro ed opportunista, si rivela l’unico che riesce a tener testa alla Montenegro e per questo Francisca lo vuole accanto a Maria. La discussione si conclude con la notizia dell’arrivo di Emilia che corre in camera da letto del padre per accertarsi del suo stato di salute. Raimundo è in pigiama, vestaglia e pantofole, e il suo viso ha un ottimo colorito, tanto che anche sua figlia si stupisce delle sue condizioni:

Raimundo racconta ad Emilia della visita del dottore, che ancora una volta non gli ha diagnosticato nulla di preoccupante (ma chi gliel’ha data la laurea a questo medico?), e la tranquillizza sulla data delle nozze di Maria: nessuna cerimonia sarà rimandata visto che lui è sulla strada della guarigione. Infine, riserva parole d’amore a Francisca: “Ho ricevuto continue attenzioni dalla migliore badante del mondo […] Andrò a quelle nozze a braccetto con la donna che mi ha ridato la vita.” Forse un po’ riduttivo definire Francisca una badante e un po’ esagerato affermare che lei gli sta dando di nuovo la vita: Emilia lo guarda inizialmente perplessa ma in fondo lo sostiene.

Emilia non è l’unica che si preoccupa per suo padre: il giorno dopo, Raimundo viene svegliato dalla visita di Maria, Emilia e Tristan, il quale corre persino il rischio di incrociarsi con sua madre pur di accettarsi della salute di suo padre. Raimundo stavolta è a letto e cerca di tranquillizzare la sua nipotina: “Ho forse l’aspetto di un malato?”



Poi il nonno manda Maria a far colazione e approfitta dell’assenza della ragazza per confidare le sue preoccupazioni ai figli: “Ho finto per non preoccuparvi ma ho visto la morte in faccia e in quei momenti vengono tanti pensieri.” Raimundo sa che la morte è molto lontana, ma inizia a pensare a quel momento: è finalmente sincero con se stesso, tanto che stavolta è Emilia che cerca di tirarlo su con false lusinghe. Si alza dal letto e si mette la vestaglia, mentre chiede a Tristan di partecipare al matrimonio di Maria:



È difficile cercare di rimanere concentrata sul dialogo se Raimundo indossa così bene la vestaglia, ma ci provo: Raimundo fa preoccupare i suoi figli per poter avere campo libero e chiedere a Tristan di compiere un passo avanti verso sua madre, visto che Francisca ha già cambiato il testamento in suo favore. Anche Emilia supplica suo fratello di far felice Maria. Dopo vari tentativi e lo sguardo sornione di Raimundo, finalmente Tristan accetta (con grande perplessità). Come si può dire di no ad un malato così?



I due fratelli si guardano con affetto dinanzi agli occhi entusiasti del padre:

Intanto, il santo più acclamato di Puente Viejo fa visita a Francisca:


Che ci fanno Don Anselmo e Don Peppone alla Villa? È evidente che sono stati convocati dalla Montenegro per parlare delle nozze di Maria. L’occasione è propizia per informare il curato più anziano della decisione azzardata che i due giovani sposi hanno preso: vogliono che sia Gonzalo a celebrare le loro nozze, in modo da mettere a tacere tutte le malelingue sul conto di Maria. Né Don Anselmo né Francisca sono convinti della convenienza di questa scelta, ma i due curati hanno l’obbligo dell’obbedienza e devono sottomettersi alla volontà dei contraenti. Che facce tese!



La tensione si taglia con un coltello, tanto che si evita il battibecco per un pelo. Don Anselmo infatti vuole andare a visitare Raimundo ma Francisca, pur consenziente, controbatte che non ha molto senso visto che ormai si è completamente ripreso. Don Peppone allora non perde occasione per sottolineare l’equivocità della risposta di Francisca e provocarla: questa è solo la norma quando la Montenegro e Don Peppone si trovano a distanza ravvicinata.


Nonostante tutto, i due sacerdoti riescono ad arrivare da Raimundo: eccoli insieme qualche scena dopo nel giardino della Villa mentre si apprestano a fare una passeggiata.

Si parla di miracoli: “Ieri stavo per morire e oggi, guardate! Eccomi qui!” 
Don Anselmo approfitta per cercare di risvegliare Raimundo dal suo torpore religioso, ma non si va al di là dello scherzo: Raimundo è troppo avanti negli anni per cambiare improvvisamente le sue convinzioni e trovare la fede. Però ammette: “Pur essendo un ateo incallito, sono stato sul punto di pensare che c’era la mano di Dio dietro la mia incredibile ripresa.”



La conversazione si fa troppo pesante per battere l’ostinazione di Raimundo che cerca così di cambiare discorso e volgere la sua attenzione alla faccia di Don Peppone. Curiosa la sua espressione mentre lo osserva:

Quanto agli altri personaggi: Mariana ha intuito che il responsabile della violenza a Maria è Fernando e ha già informato Gonzalo dei suoi sospetti, mentre cerca di indagare personalmente sui motivi che hanno spinto il giovane Mesia a passare quella serata giocando a carte. 
Tristan (che non è più partito per la Francia perché informato del ritorno di Soledad) si reca sempre più spesso in pasticceria. Lo troviamo mentre beve per la disperazione di dover andare al matrimonio di Maria: Candela è l’unica che gli fa compagnia e lo consola. I due sono molto complici, tanto che alla fine lui le chiede di accompagnarlo alla cerimonia e alla festa.
Hipolito continua ad allenarsi con Mauricio al suo nuovo passatempo: il pugilato. 

Tra Olmo e Fernando non si sa più chi sia il padre e chi il figlio: è Fernando a dover mettere in riga suo padre il quale, dopo l’ennesimo rifiuto di una donna (questa volta di Pia), non fa altro che bere in continuazione, dare consigli sbagliati e intralciare il lavoro di suo figlio, disturbando Roque.
Il capomastro della fabbrica infatti, stufo della situazione con Olmo che si protrae persino con le minacce, si reca da Francisca per raccontarle tutto:

Nella questione interviene allora Fernando, spinto dalla Montenegro, la quale per la seconda volta gli chiede di rendersi responsabile delle azioni compiute da suo padre: “I miei sottoposti non devono essere disturbati.” 

Fernando promette di far ragionare Olmo, ma Francisca non ne è tanto convinta:

Ultima scena da commentare: in salone Francisca, Maria ed Emilia parlano dei preparativi per il matrimonio. Francisca informa la madre della sposa della sontuosità della festa: ad immortalare il momento ci saranno un fotografo e un reporter del principale periodico di Madrid; dovranno scegliere accuratamente gli abiti da indossare, in modo da risultare impeccabili. Un vero matrimonio vip insomma. Mentre Maria prende un ricostituente per mantenersi in forze fino a quel giorno, Emilia informa le due donne di una notizia tanto attesa:  c’è un altro nome da aggiungere alla lista degli invitati. Al matrimonio parteciperà anche Tristan, convinto da Raimundo. Francisca rimane piacevolmente sorpresa e commossa.

Queste le sue parole a caldo: “Non ci posso credere…mio figlio…sarà possibile che io e lui torniamo ad andare d’accordo? Che sciocca che sono, mi sta quasi venendo da piangere.”
Insomma, stavolta ai miracoli ci ha pensato Raimundo, senza mettere di mezzo la religione. Speriamo che possa compiere un miracolo anche sulla sua salute!
Alla prossima!

1 comentario:

  1. Grazie mille Inde... la verdad es que si, que aún sabiendo la jugada que le hace Francisca a Raí, disfrutamos de tenerlos juntos en la casona... aiiiins
    .. gracias!!!

    ResponderEliminar