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jueves, 3 de julio de 2014

Puntata 341


La puntata inizia con uno sciocco Juan che pur sapendo che il farmacista lo vuole morto, dopo essere andato in giro per giorni con al seguito i suoi uomini armati fino ai denti, se ne sta tranquillamente nel bosco, da solo. Ovviamente questo suo comportamento dà modo a uno degli uomini del farmacista, di intervenire e provare ad accoltellarlo. L'uomo scappa, dopo essere stato a sua volta aggredito da Alfonso e Hipolito, venuti in soccorso a Juan. Ma a noi, al momento, poco importa di Juan e la sua sorte, infatti dopo la sigla troviamo lei, la regina indiscussa della soap: la Paca!  Francisca se ne sta, spazientita ad aspettare qualcuno in camera sua, e questo qualcuno è niente meno che la sua "cara amica" levatrice. Tra le due avvengono le loro solite battutine acide a cui ormai siamo ben abituati; Pepa si meraviglia che abbia deciso di farsi visitare da lei, ma Francisca le dice che non è certo che sua volontà che ha accettato, ma perchè è una esplicita richiesta di Soledad. Nella puntata precedente infatti, abbiamo potuto vedere che Soledad ha cercato di indagare circa i motivi che hanno spinto la madre a non accettare che Pepa la esaminasse. Alla fine della conversazione tra madre e figlia, ha luogo una sorta di ricatto: Francisca accetterà di farsi visitare da Pepa solo se Soledad dal canto suo accetterà di rivedere Olmo e parlargli senza ostilità. Ecco spiegato il motivo della visita di Pepa a Francisca. La levatrice, dopo aver fatto alzare Francisca dalla sedia a rotelle, la sostiene per fare qualche passo e le dice che una guarigione così miracolosa non si vedeva dai tempi di Lazzaro. Chiaramente alla nostra Paca queste frecciatine non piacciono affatto e risponde a tono dando della sfacciata alla levatrice.



Alla scena dopo ritroviamo Juan, Alfonso e Hipolito nell'intento di cercare l'attentatore di Juan, ma intanto che loro cercano, noi torniamo alla visita che si sta svolgendo a La Villa. Dopo aver fatto fare qualche movimento passivo alle gambe di Francisca, Pepa rimane in silenzio e la stessa Francisca le chiede quali siano le sue condizioni; Pepa dice che apparentemente non ha perso massa muscolare e le gambe rispondono agli stimoli, poi la fa sentire in colpa rinfacciandole il suo comportamento scorretto nei confronti di Tristan, che per mesi si è tormentato, sentendosi responsabile della sua invalidità.





Cala la notte in quel di Puente Viejo e troviamo Don Manuel e il suo scagnozzo in farmacia, complottare circa la sorte di Juan. Alfonso torna a casa stanco e visibilmente scosso, racconta a Emilia e Adolfina tutto quel che è successo e vengono interrotti dal pianto della piccola Maria. Adolfina si occupa di andare a calmare la bambina e mentre Alfonso ed Emilia rimangono soli, si consolano e si lasciano andare a piccole tenerezze.Quando Adolfina li sorprende a baciarsi dolcemente, li guarda con aria sospetta, malata, che stia tramando qualcosa? è presto per dirlo, staremo a vedere.
Hipolito rientra molto tardi, ricevendo una bella ramanzina dai suoi genitori. Il mattino dopo Olmo accompagna Isabel e il figlio Fernando in una abitazione offerta da lui. Fernando continua a essere ostile col padre ritrovato accusandolo di vergognarsi di loro. Ci spostiamo a El Jaral dove troviamo i novelli sposi Pepa e Tristan, gustare la colazione insieme; i piu attenti avranno sicuramente notato la fame anomala della levatrice... che anche lei stia nascondendo qualcosa?  
Cambia scena, cambia luogo, ma l'orario è sempre quello di colazione, e stavolta troviamo una pensierosa Francisca in giardino mentre si fa servire il the da Rosario. Pochi secondi dopo arriva Emilia e Francisca subito cambia umore e si rallegra vedendola. La ragazza comunica alla signora Montenegro che si sente pronta per riprendere il suo lavoro di domestica a La Villa. Francisca prende bene la notizia rallegrandosi, ma Rosario, che ha assistito alla conversazione, si intromette e chiede alla nuora se sia davvero sicura di essere pronta, dato che solo pochi giorni prima ha avuto problemi di salute. Emilia rassicura la suocera dicendo di essere ferma sulla sua decisione, anche perchè avendo una bocca in piu da sfamare, ha bisogno di lavorare, approfittando della presenza della cugina Adolfina che si è offerta di accudire la piccola Maria durande il suo orario di lavoro.




Nel frattempo alla locanda Juan e Alfonso riparlano dei loro sospetti circa l'attentatore. A pochi passi dalla locanda, all'emporio, assistiamo a una scenetta tipica dei Miranar; Hipolito ha perso i suoi dadi fortunati, o meglio truccati.
Cambia di nuovo scena e vediamo una sognante Pepa, sistemare dei fiori in un vaso, quando arriva Emilia che inizia una conversazione con l'amica. Pepa le dice di voler organizzare una cena romantica per il neomarito, per dargli la lieta novella, l'arrivo di un bebè! Pepa vuole che sia tutto perfetto e magico per quel momento e vuole che la cena avvenga nel posto dove si sono conosciuti, alla locanda. Rivive dei flashback della loro prima serata passata a conversare dopo il ritorno di Tristan dalla guerra e emozionata conclude la conversazione con Emilia con un abbraccio.
Alla villa ha luogo la seconda parte del ricatto descritto poco sopra, ovvero l'incontro tra Olmo e Soledad. L'uomo rinnova la sua richiesta di matrimonio con la ragazza, ma lei è ferma sulla sua posizione e non vuole assolutamente accettare; alla fine se ne và lasciando il Mesia solo, in salone.
Cala di nuovo la sera a Puente Viejo e alla locanda dobbiamo assistere a una scenata di gelosia in piena regola di Enriqueta a Juan. Poco dopo, alla farmacia proseguono anche i piani di Don Manuel e il suo collaboratore, che vengono interrotti dall'ingresso in farmacia, di Juan.
Tristan si reca alla locanda e vede il tavolo imbandito, un attimo dopo Pepa esce dalla sua stanza e gli spiega che ha organizzato tutto per lui. Il giovane Castro Montenegro, pardòn, Ulloa, sospetta che la giovane moglie gli stia preparando un'altra sopresa.
Alla villa, in salone, Francisca sta ammirando una vecchia fotografia di tristan e quando arriva Mauricio con la sedia a rotelle, offrendosi di portarla nella sua stanza, nasconde velocemente la fotografia nel libro e fa finta di leggerlo. I due vengono raggiunti in salone da Rosario che dice che sarebbe meglio che lo spostamento dalla poltroncina alla sedia a rotelle avvenga provando a fare qualche passo, dato che è la miglior cosa per allenarsi e migliorare la stabilità sulle gambe.









Aiutata e sostenuta dai due servi, Francisca muove qualche passo, sotto gli occhi di Raimundo entrato di soppiatto in salone senza farsi annunciare. Raimundo sentendo Francisca lamentarsi del martirio che sta subendo vedendosi obbligata a sforzarsi a camminare, la applaude deridendola, dicendo che è venuto a comprovare coi suoi occhi quel che tutto il mondo va rumoreggiando: può camminare!. La signora manda via velocemente Rosario e Mauricio, e rimane sola con Raimundo.





Ulloa la attacca, chiedendole come mai non usa il fatto di poter di nuovo camminare per riconciliarsi con Tristan, ma lei gli risponde che il figlio è offeso con lei perche è convinto che lei l'abbia martirizzato incolpandolo della sua invalidità. E alla domanda di Raimundo <<Ed è così?>>, Francisca dice di non aver la minima intenzione di rispondergli; a quel punto il bel locandiere si dice non interessato della eventuale risposta. Prima di andarsene dalla villa, Raimundo le ricorda la sua situazione affettiva col figlio e le dice che o lei cambia atteggiamento nei confronti di Tristan, o lo perderà definitivamente. Francisa, ferita dalle parole dell'amato, risponde dicendo di "aver già perduto TUTTO, e da molti anni". I raipaquisti hanno sicuramente capito che in quella frase Tristan centrava ben poco, ma si riferiva a tutt'altra faccenda, una questione irrisolta, una ferita costantemente aperta e dolorante. Raimundo ascolta le sue parole mentre si appresta ad uscire dalla villa e non le risponde.



L'ultima scena di questa puntata vede il proseguimento della cenetta romantica di Tristan e Pepa. La giovane donna dice di avere una notizia, <<buona o cattiva?>> dice lui, <<buona!>> risponde la levatrice, e mentre lei gli prende la mano ed è sul punto di annunciargli la gravidanza, sul portone della locanda fa capolino la figura della dottoressa Casas, che scusandosi per l'intromissione, dice a Tristan di aver urgenza di parlargli privatamente. Il giovane capitano le risponde di non avere segreti con Pepa, ormai sua sposa, a quel punto Gregoria gli confessa la sua verità: <<è successo qualcosa che complica tutto. Qualcosa che non mi aspettavo ma che è successo. Tristan, aspettiamo un figlio.>> Possiamo tutti immaginare la espressione allibita del giovane Ulloa, ma ancor di piu quella della sua giovane sposa, convinta che il neomarito non abbia conosciuto donna mentre loro credevano di essere fratelli, ma ancora di piu, scossa dal fatto che anche lei aveva la stessa cosa da dire al maritino...

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