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viernes, 3 de julio de 2015

Puntata 669


Correva l’anno 1920 in quel di Puente Viejo…un anno nefasto. Esattamente tre giorni fa sui teleschermi italiani è andata in onda la morte di Tristan: questo avvenimento sta cambiando le vite di tutta la gente che lo circondava e gli voleva bene, a partire dai suoi genitori. Raimundo e Francisca sono distrutti dal dolore e in questa soap in cui le tragedie sembrano non avere mai fine, le conseguenze di questo lutto si sono mostrate immediatamente: Francisca ha tentato di uccidersi, ma a causa del dolore è caduta in uno stato di catatonia. La sua mente si è come spenta per uno strano meccanismo di difesa e adesso vive come un vegetale…la notizia ovviamente sta facendo il giro della comarca, suscitando scalpore dappertutto. Anche Raimundo è venuto a conoscenza dello stato di Francisca e dopo qualche giorno di riflessione e smarrimento, ha deciso finalmente di andare a trovarla.
Eccolo qui con il suo immancabile costume nero da funerale (dobbiamo sempre sperare e pregare che muoia qualcuno per poterlo vedere così?), mentre comunica ad Emilia e Alfonso che va alla Villa:


E qui mentre varca la soglia dell’abitazione di Francisca:


Soledad ha appena sentito don Pablo al telefono, il quale le ha riferito che è riuscito a trovare alcuni specialisti in materia e l’indomani verrà con loro per visitare la Montenegro. La giovane Montenegro cerca di consolare Maria, sommersa da tanti dispiaceri e tante responsabilità tutte insieme, ma tutto indica che sarà molto complicato trovare una cura per la sua madrina. Fortuna che arriva Raimundo ad interrompere questi discorsi pessimistici:


Soledad capisce subito che lui è venuto per vedere Francisca e non per consolare Maria…e così dà disposizione di portare sua madre in giardino. Raimundo intanto scherza con Maria:
“I tuoi genitori pensano che non sia una buona idea che io le faccia visita”
“Io credo che a lei farebbe piacere. Nonostante le vostre liti, lei vi stima.”
“Sì, molto nel profondo”


E quando Soledad lo mette in guardia su ciò che sta per vedere, Raimundo risponde al plurale, parlando di lui e Francisca come se fossero una coppia consolidata:
“Lo sopporterò. Non è la prima tragedia che io e Francisca affrontiamo”
Raimundo dice di aver bisogno di vedere Francisca quanto prima: con tutte queste premesse, si direbbe che l’incontro doveva andare diversamente…invece Raimundo, quando arriva in giardino e vede Francisca in quelle condizioni, non riesce a trattenere la sofferenza, il dolore e la rabbia per la perdita del figlio.



Le rivolge pesanti accuse:
"Francisca, tutti credono che la tua anima abbia abbandonato il corpo per il dolore...ma non è così. È la tua anima che ha reso possibile questa disgrazia...e ora ce l'ho di fronte a me. Un'anima senza vita, cieca, impassibile e indifferente...l'anima nera come la notte di Francisca Montenegro che alla fine espia le sue colpe. Finalmente stai pagando per tutte quelle vite che hai distrutto! Per la vita di Pepa, per quella di Leon e ora...per quella di nostro figlio Tristan! Hai quello che ti meriti! Mi hai sentito? Hai quello che ti meriti! Marcisci all'inferno!"
È la prima volta che non c’è nessuna risposta di Francisca ai loro battibecchi…e questo fa ancora più male. Tutti erano preoccupati che Raimundo potesse impressionarsi troppo alla vista di quegli occhi ormai privi di qualsiasi cenno di vita, ma così non è stato: dopo un primo momento di smarrimento in cui ha fatto dietrofront e sembrava volesse andar via, Raimundo si è fatto forza e l’ha guardata di nuovo, stavolta per dirle tutto quello che pensava:


Sicuramente durante il suo sfogo, Raimundo ha pensato all’ultimo incontro che hanno avuto, quello in cui ha cercato di convincere Francisca ad accompagnarlo al matrimonio di Tristan e lei gli ha risposto che avrebbe preferito vederlo morto piuttosto che sposato con la pasticciera. Questo però non giustifica in alcun modo le sue parole…a maggior ragione, visto che sono rivolte ad una persona inerte, che non può rispondere, ma che ascolta e capisce tutto. O forse semplicemente questo era per lui l’unico modo per cercare di lenire il dolore che provava e ha approfittato del momento in cui credeva che Francisca non lo ascoltasse per dire tutto ciò che in seguito non avrebbe più avuto senso dire. O ancora (altra ipotesi) Raimundo sperava che Francisca lo potesse ascoltare e voleva suscitare una qualche reazione in lei. È difficile capire cosa si agitava nel suo animo in quel momento: è difficile credere che volesse ferirla davvero e che fosse davvero convinto delle parole che ha detto. Nonostante la loro durezza, sapere che è iniziata un’altra fase della storia di Raimundo e Francisca, quella che li porterà ad avvicinarsi (momentaneamente) dopo la morte di Tristan per superare insieme il dolore, è un pensiero che mi consola. E poi, forse perché io riesco a trovare sempre un motivo per difenderlo, devo necessariamente aggiungere che è impossibile non accorgersi del suo sguardo innamorato. È solo il suo modo (sbagliato) di amarla in questo momento.
La puntata, che non ha molto di interessante (si passa con molta facilità dalle reazioni per la morte di Tristan all’organizzazione del torneo di Footbalino), si è conclusa con una notizia inaspettata: Pedro riferisce cosa hanno scoperto su Ricardo: non è stato l’ex marito di Candela a sparare a Tristan perchè è morto prima di lui…quindi l’assassino è ancora in giro e il caso è ancora aperto. Nella scena successiva il puzzle si ricompone: Jacinta è in procinto di appiccare il fuoco al Jaral di notte per vendicarsi di quanti l’hanno tradita. Ancora dei dubbi su chi ha ucciso Tristan?




2 comentarios:

  1. Grazie a voi per avermi dato l'opportunità di contribuire al raipablogger anche quest'anno :) Buone vacanze a tutti e ci si legge a settembre :)

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  2. Grazir mille!!! Poco a poco y paciencia como nosotras no la hay.

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